Le essenze naturali, fanno parte di quei rimedi naturali ultimamente molto utilizzati per la cura degli amici a quattro zampe. I padroni più attenti, molto spesso sotto consiglio dei veterinari, proprio come avviene con le persone stesse, tendono ad evitare il più possibile antibiotici o medicinali forti e in grado di indebolirli pur curandoli. E’ chiaro che delle soluzioni piuttosto leggere come quelle ricavate da prodotti fondamentalmente erboristici possono essere somministrati solo nei casi meno gravi e per un periodo di tempo non prolungato. In ogni caso è possibile trovarli presso le farmacie, le parafarmacie e, appunto, nelle erboristerie. Lo stesso vale per le sempre più note Australian Bush Flower Essences.
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Cani come regalo di Natale, adozioni vietate a Genova
L’immagine di un batuffolo di pelo che sbuca fuori da un pacco regalo è il simbolo per eccellenza di un dono gradito e tenero. Se la decisione era stata presa da tempo in famiglia, valutando anche i costi e i disagi di un animale in casa, e il regalo è per i bambini che sono stati già informati da tempo di quanta cura e dedizione richieda un cane, nessun problema.
Ma se un cane in regalo altro non è che la soddisfazione di un capriccio dell’ultimo minuto, decisione presa in fretta e furia dai genitori per accontentare i piagnistei del bambino che vuole l’ennesimo giocattolo, il rischio è di ritrovarsi, dopo la gioia iniziale, con un cane del quale non si ha davvero voglia di prendersi cura come meriterebbe.
Per scongiurare il fenomeno degli abbandoni stagionali, la decisione di vietare le adozioni, presa in occasione del Natale dal canile di Genova è alquanto drastica, ma giustificata dalla frenesìa delle adozioni istintive che crescono con l’arrivo delle feste.
Il cane il giorno di Natale, potenziale obeso rimpinzato sotto il tavolo
“Zia mi raccomando non dare da mangiare a Twiggy”, tempo di girare il capo, non a 360° come fanno i Gufi ma di 2 o al massimo 3 gradi, nemmeno il volto ma gli occhi, e sento Twiggy masticare ossessivamente e la mano della zia che torna sul tavolo.
Il Natale si festeggia in compagnia, più la tavola è satura e meglio è, come si hanno vantaggi ad avere un cane educato sarebbe buono avere altrettanti parenti e amici educati per diminuire al minimo il numero di bocconi offerti clandestinamente al nostro amico a quattro zampe.
Torna Benji: il cagnolino star degli anni ’70
Del famoso cagnolino, quello originale, ormai resta solo il ricordo, ma non è detto che le sue vicende non possano rivivere sul piccolo schermo per incuriosire, emozionare ed, eventualmente, conquistare il pubblico moderno che, in parte, ancora lo ricorda. La notizia è di quelle in grado di far esultare i vecchi fans e di far porre degli interrogativi enormi a chi non ne ha mai sentito parlare, ma sta di fatto che prossimamente in tv potrebbe tornare Benji. Si tratta di una vera e propria star canina degli anni ’70, che sta pensando di rimettere in scena Walden Media, già reduce del grande successo de “Le Cronache di Narnia”. Tra un episodio e l’altro della saga ripresa da una serie di libri di tenore fantasy, i più nostalgici potrebbero rivedere le avventure del loro piccolo eroe a quattro zampe, allontanatosi dalle telecamere molti anni fa ormai.
Grande Fratello: crudeltà verso gli animali
Il Grande Fratello è divenuto il reality della crudeltà verso gli animali. Lo sostiene Walter Caporale, presidente dell’associazione Animalisti Italiani onlus, che avanza ora la richiesta di una sospensione del programma di Canale 5, considerato diseducativo per gli spettatori e dannoso per gli animali che incidentalmente si trovano nella casa: è stata creata anche la possibilità di mandare una mail di protesta a Mediaset, per condannare i maltrattamenti agli animali.
Nel mirino ci sono in particolare due episodi: da un lato le dichiarazioni di Guendalina la quale, alla vista di un uccellino nel cortile della casa afferma che lo vorrebbe uccidere per regalarlo ad Angelica, dall’altro i maltrattamenti compiuti da Matteo ai danni di una gallina, lanciata in aria e fatta cadere a terra e poi ripresa e strattonata, con conseguente botta al capo e la rottura di una zampa.
All’associazione animalista sarebbero giunte numerose segnalazioni a proposito di questi due episodi. Alessia Marcuzzi durante la diretta del 29 novembre si è limitata a commentare con un povero uccellino morto l’episodio che ha visto Guendalina protagonista. Un tentativo di minimizzare che è apparso fuori luogo.
Cane meticcio protagonista a Palermo dell’expo Bastardo mon amour
Un cane, che sia di razza piuttosto che un incrocio tra diversi esemplari, resta sempre un amico fedele e un dolcissimo compagno di vita. Abbiamo parlato spesso dei rischi che comporta la ricerca di una perfezione eccessiva nei cani di razza tanto da sviluppare quella che viene definita una bellezza patologica, dovuta alla mancanza di scrupolo di alcuni allevatori che fanno accoppiare cani strettamente imparentati.
Per contro, ci sono numerosi vantaggi nel possedere un cane meticcio, in primis il minor rischio di malattie genetiche che sono legate a questa o a quell’altra razza, tanto che spesso prendono il nome di quella sulla quale c’è una maggiore incidenza di casi.
Solitamente i concorsi di bellezza per cani mandano in scena gli esemplari con pedigree al seguito. Non è questo il caso dell’Expo invernale del cane meticcio, alla sua prima edizione, che si svolgerà domenica 19 dicembre al Kafara Hotel di Mongerbino, a Palermo.
Pet Click, oggi presentiamo Billy
Il Pet click di questa settimana è tutto dedicato a Billy, sette anni,un meraviglioso meticcio.
Billy è proprio un gran coccolone, sempre pieno di energia e pronto a difendere la casa e i suoi innumerevoli peluche!
Cani e gatti, come “regalo” di Natale
Siamo già dentro il classico periodo dello shopping natalizio, quella manciata di giorni di delirio in cui con poco tempo e ancora meno denaro, si deve scegliere un dono da mettere sotto l’albero per amici e parenti. Le paranoie del caso sono tantissime e legate al rischio di comprare un doppione, di scegliere qualcosa che il malcapitato non gradisce o di essere considerati dei tirchi senza gusti.
La scelta allora potrebbe cadere su un amico a quattro zampe: fedele, divertente ma impegnativo. Proprio quest’ultimo termine deve farvi riflettere prima di optare per una soluzione che soltanto nel caso in cui il vostro familiare lo desidera davvero, sarà il dono azzeccato.
Per prima cosa, evitate di acquistarne uno nei negozi convenzionati spendendo cifre astronomiche, ma preferite i canili e poi valutate se chi lo riceverà potrà accudirlo con cura, se avrà a disposizione il tempo per stare a casa a giocare con lui e, soprattutto, se avrà modo di allevarlo in casa. Si calcola, infatti, che quasi della metà degli animali da compagnia donati per le feste vengano abbandonati o finiscano, come un gioco ormai troppe volte usato, per diventare solo un peso fastidioso fra le quattro mura domestiche.
Caccia, Sarah Palin uccide un caribù in mondovisione (video)
Fa infuriare la PETA, Sarah Palin, ex candidata repubblicana alla vicepresidenza Usa, uccidendo un caribù, animale della famiglia dei Cervidi, in diretta tv, nell’ambito di un reality show che la vede protagonista, Sarah Palin’s Alaska. Dan Mathews, vice presidente dell’associazione che raccoglie gli animalisti più convinti, People for the Ethical Treatment of Animals, in una nota esprime tutta la sua indignazione contro un gesto cruento, volto solo ad alzare lo share:
Sarah forse pensa che un po’ di violenza e sangue, oltre ai peggiori istinti, possano spingere le persone a guardare il suo noioso show. I suoi ascolti comunque restano morti come i poveri animali a cui spara.
La Palin, dal canto suo, si dichiara ferma sostenitrice della caccia o meglio sostiene di aver ingaggiato una battaglia contro quella che definisce l’ipocrisia degli animalisti:
Cacciare è una cosa che la maggior parte degli abitanti dell’Alaska fa per riempire i freezer di carne in vista dell’inverno. Fareste meglio a risparmiarvi certe condanne. L’episodio di stasera è controverso? Davvero? A meno che non abbiate mai indossato scarpe di cuoio o mangiato un pezzo di carne in vita vostra, risparmiatevi le critiche sulla puntata. Sono orgogliosamente intollerante rispetto all’ipocrisia contro la caccia.
Amici a quattro zampe-uomo:è fondamentale la comunicazione
La comunicazione è fondamentale nel rapporto uomo-animale, anche se ovviamente non parlano la stessa lingua. Sguardi, gesti, tono della voce, espressione del viso sono tutti segni che gli amici a quattro zampe recepiscono bene e comprendono quando hanno fatto qualcosa di sbagliato. Ecco perchè è ingiusto esercitare un potere fuori luogo e urlare magari per gioco o rimproverare il proprio pet per un comportamento di evitare, molto tempo dopo che ha compiuto l’azione in questione. La loro storia evolutiva, del resto è molto diversa dalle nostra e le quattro pareti domestiche costituiscono un ambiente estraneo e non sempre facile da gestire. Se imparassimo a esprimere meglio ai nostri compagni di vita del mondo della fauna ciò che desideriamo, forse molti problemi potrebbero essere evitati. La loro sensibilità, tra l’altro, non si può sottovalutare, è molto più elevata rispetto a quella delle persone e comprendono immediatamente lo stato d’animo di chi si trovano di fronte.
Natale, consigli per gli acquisti di Amo gli Animali

Amo gli Animali non è solo un negozio di animali a Genova con tantissimi articoli per cani, gatti, roditori, pesci e uccelli, ma è diventato un punto di riferimento grazie all’innovativa gestione improntata sui pets.
Gli italiani amano gli animali domestici: lo conferma la Confesercenti
A dispetto di ciò che si sente in giro, in merito a maltrattamenti e violenze sugli animali, sembra che gli italiani siano in buona parte innamorati degli amici a quattro zampe, tanto da allevarli in casa quotidianamente a qualunque costo. Si calcola, nello specifico, che almeno una famiglia su tre abbia un pet tra le pareti domestiche, se non di più, ma non solo. Secondo un recente studio della Confesercenti il 19% ha un acquario, l’11% ha uno o piu’ volatili, il 10% possiede piccoli esemplari.
Idea regalo per Natale: Scatto al Gatto
Le cose belle spesso nascono per caso, è quello che è successo a questo libro che raccoglie le fotografie inviate dai lettori in un contest al Corriere della Sera nominato Scatto al Gatto.
Non c’è il solito fotografo platinato a scattare le foto bensì i lettori della testata giornalistica che hanno portato alla realizzazione di ben 800 pagine di fotografie che ritraggono felini nelle posizioni più disparate.