Faenza: il mistero delle 800 tortore trovate morte

Dopo gli Stati Uniti e la Svezia anche in Italia un inquietante fenomeno: circa ottocento tortore, specie molto diffusa nel Faentino, sono morte per motivi ancora non del tutto chiariti. Anche se i risultati degli esami e degli accertamenti diagnostici arriveranno solo nei prossimi giorni, pare che dai primi esami necroscopici effettuati sui corpi delle tortore, l’ipotesi più plausibile e più accreditata al momento è quella di uno squilibrio digestivo per eccesso di un particolare tipo di cibo (i semi di girasole) legato ad un momento sfavorevole delle condizione atmosferiche.

Il freddo infatti non avrebbe permesso loro di trovare altro tipo di cibo: ciò che è certo è che la morte delle tortore non è da imputare a virus influenzali di tipo A, visto che gli esami effettuati su alcune carcasse hanno dato esito negativo. Le analisi sono state realizzate dalla sezione di Lugo e Forlì dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, che hanno anche evidenziato la presenza di notevoli quantità di semi di girasole nel gozzo e segni di sofferenza a carico di fegato e reni, tutti aspetti che dovranno essere approfonditi molto attentamente, infatti, sono già in corso esami di natura microbiologica, virologica, istologica e chimico-tossicologica.

I sospetti, comunque, sembrano concentrarsi su il paramyxovirus aviare, un virus che non comporta rischi per l’uomo, riscontrato nei volatili morti, anche se al momento è ancora presto per poter stabilire se questa sia la vera causa o solo una concausa, in effetti, bisognerà aspettare prima la definizione dell’indice di patogenicità dall’Istituto Zooprofilattico di Padova.

Ringhia e ti dirò quanto sei grande

Istinto dei cani

Istinto dei caniDue cani si incontrano, si annusano, in alcuni casi iniziano a giocare in altri parte il conflitto, ma come fanno i cani a sapere le dimensioni del quadrupede che si trovano davanti?

Al cane per intuire le dimensioni dei suoi simili gli serve pochissimo tempo, secondo quello che dice una ricerca dell’Eötvös Loránd University di Budapest, Ungheria, un cane sa riconoscere le dimensioni degli amici pelosi incontrati ascoltandone il ringhio.

Animali da compagnia:i cinesi scelgono le mucche panda

Gatti, cani, criceti, conigli? No, tutti animali da compagnia superati, almeno secondo i cinesi sempre primi nel lanciare mode insieme agli americani e pronti ad accogliere nelle proprie case dei nuovi cuccioli, non proprio comuni, almeno non ancora. Già da queste prime settimane del 2011, infatti, le prenotazioni per allevare fra le quattro pareti domestiche un esclusivo e curioso essere vivente, stanno aumentando considerevolmente. Le notizie riguardo all’arrivo di una  “razza” alternativa chiamata “mucca panda” si susseguono e, ovviamente, non si tratterebbe di una specie naturale, ma potrebbe essere il frutto di manipolazioni genetiche da parte degli allevatori. Intanto le foto hannno subito invaso il web e i bizzarri bovini bicolori, più piccoli di quelli tradizionali,hanno conquistato molti anche lontano dall’Oriente. Gli animalisti storcono il naso, ma la tendenza di possedere specie uniche al mondo potrebbe contagiare il mondo intero in tempi brevissimi e provocare una reazione a catena.

Certosa, Pavia: inaugurata nuova area per cani

Area per i cani dentro un parco nuovo di zecca di quindici mila metri quadrati. Il Comune di Certosa in provincia di Pavia ha deciso di realizzarlo in via Dante, proprio nella zona in cui i proprietari dei cani avevano chiesto uno spazio dove poter portare gli animali per i loro bisogni, dopo la decisione dell’amministrazione di introdurre multe salate per chi faceva fare i bisogni sul marciapiede a Fido.

Una decisione che aveva innescato una polemica proprio per la mancanza di aree attrezzate. Da qui la protesta da parte di numerosi cittadini, in gran parte residenti in via Togliatti, che avevano portato ad una petizione di circa una cinquantina firme. Il braccio di ferro è andato avanti qualche mese, anche se Petrini si era detto d’accordo sul trovare una soluzione in tempi rapidi. Per questo l’amministrazione ha deciso di localizzare il nuovo parco proprio in zona. Spiega il sindaco Corrado Petrini :

Spara al cane del vicino con la pistola

Pistola Cane

Pistola Cane

Una storia di cattivo vicinato si è trasformata in tragedia, a Pozzuolo del Friuli Udine un proprietario di terreni ha sparato al cane del vicino.

Il vicino a cui è stato ucciso il cane possiede numerosi cani, anche di taglia grossa, custoditi in modo non idoneo che spesso entravano nella proprietà attigua dello “spartore”, un terreno adibito ad azienda agricola di proprietà di un uomo di 59 anni.

Non si sa ancora cosa è successo precisamente, probabilmente spaventato dalla presenza dei cani nel suo terreno avrebbe prelevato la pistola calibro 22 appartenente alla figlia, sparando e uccidendo un grosso incrocio di rottweiler del peso di circa 50 kg, che si era introdotto, probabilmente come altre volte, nel suo terreno spinto anche dalla paura di altre aggressioni come era avvenuto nel passato.

Lav: condannato per aver abbandonato i gatti della sorella defunta

Quando muore un parente prossimo il dolore è lancinante, ma non deve essere tale da far dimenticare eventuali amici a quattro zampe tenuti in casa durante la propria esistenza. Un uomo che aveva perso da poco la sorella, infatti, non si è preso cura dei suoi gattini ed è stato condannato. Il Tribunale di Roma, quindi, ha riconosciuto colpevole del reato di abbandono di animali, ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale, F.B., che ha quindi peccato di tale grave leggerezza dopo il decesso del familiare.

Jackie, il cane che non salutava i nazisti

Dog Hitler

JackieI tedeschi, al pari dei russi con i gulag, vengono ricordati per aver attuato una politica di repressione per alcune “razze” ritenute inferiori, invece sugli animali, specialmente i cani, filmati e documenti riportano un totale rispetto e ammirazione tranne che per uno: il cane Jackie capace di fare il saluto nazista.

Check up gratuito per cani e gatti il 17 gennaio a Roma

Doppia ricorrenza per gli amici a quattro zampe lunedì 17 gennaio, visto che oltre ad essere la festa in cui si ricorda Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, a Roma sarà possibile effettuare un check up completo che ne attesti la piena salute. Proprio in Piazza San Pietro, quindi, dopo una benedizione, gratuitamente, si potrà sapere se il proprio pet sta bene, soprattutto a fronte delle enormi abbuffate dell’ultimo mese, che certamente avranno coinvolto anche i nostri compagni più fedeli.  A darne notizia, è stata l’Associazione italiana allevatori (Aia), ma il comunicato è stato diffuso dalla Sala stampa vaticana.

Pitt-Jolie e Bill Clinton uniti nella lotta per i diritti degli animali

Clinton e Buddy

JolieLa coppia Brangelina, al secolo Angelina Jolie e Brad Pitt, ha donato 2 milioni di dollari ad un centro per animali in Namibia.

La donazione è stata fatta al Lodge Naankuse and Wildlife Sanctuary, dove hanno trascorso il Natale 2010, la cui missione è prendersi cura di animali feriti, dalle scimmie ai leoni ed è stata effettuata dalla Fondazione Jolie-Pitt, in onore della figlia Shiloh, nata nel maggio 2006 proprio in Namibia.

Gatti e uomini: insieme per distruggere la natura

Uomini e gatti insieme riuscirebbero a mettere a soqquadro i più delicati equilibri della natura: sembra una esagerazione ma è proprio così. Indipendente per natura, affettuoso e un vero animale da compagnia tra le quattro pareti domestiche, il micio è in grado però come tutti gli altri felini di trasformarsi in un abile cacciatore, questo anche se non ha particolarmente esperienza fuori dal giardino di casa.  L’istinto supera qualunque cosa ed ecco perchè può diventare pericoloso per gli ecosistemi terrestri, soprattutto a causa del suo padroncino. Questo perchè gli esseri umani, nel corso dei secoli, li hanno portati in giro con sè, lasciando ingenuamente che si ambientassero un pò dovunque. Tra le loro prede preferite piccoli mammiferi come talpe e topi selvatici, rettili come lucertole, ramarri e serpenti e uccelli.

Modena, regolamento per la tutela dei diritti degli animali

Gli animali hanno il diritto a un’esistenza dignitosa, compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, devono essere regolarmente nutriti, tenuti in adeguate condizioni igienico-sanitarie e non devono essere sottoposti a interventi chirurgici per soli fini estetici. L’accesso a bar, ristoranti e negozi viene demandato alla discrezionalità dei titolari, si prevedono sanzioni per chi lascia gli animali chiusi in auto per periodi prolungati e si tutelano specie in diminuzione come rondoni e balestrucci.

E’ ciò che prevede il Regolamento per la tutela dei diritti degli animali approvata oggi, lunedì 10 gennaio, in Consiglio comunale a Modena, con il voto favorevole di Pd, Sinistra per Modena, Lega nord, Modenacinquestelle.it, Idv, contro Udc, Pdl.

Il regolamento per la tutela dei diritti degli animali, in particolare, all’articolo 15 modifica il Regolamento comunale di igiene rispetto al divieto di accesso degli animali negli esercizi pubblici. Secondo la nuova norma, è facoltà dei titolari di bar, ristoranti ed altri locali commerciali apporre all’ingresso un cartello ben visibile che consenta l’accesso ai cani senza evidenti problemi di salute, tenuti al guinzaglio e dotati di museruola. I cani per i non vedenti possono accedere liberamente a tutti i pubblici esercizi senza limitazioni.

Veterinario ASL sopprime cane per la strada

Randagio

Randagio

Nella Puglia dei randagi succedono fatti inspiegabili, a Fasano un cane meticcio scappa di casa, una signora avverte prontamente i Vigili urbani che inviano il veterinario ASL a controllare e una volta arrivato sul posto pratica un’iniezione letale al cane.

Aidaa: in rete troppi filmati di animali maltrattati

Un gioco crudele e per nulla divertente ma, evidentemente, in grado di colpire chi non è perfettamente in equilibrio con se stesso o, comunque, non mostra alcun rispetto verso altre forme di vita importanti quanto gli esseri umani. La Lav denuncia la presenza continua e in costante aumento di animali maltrattati e ripresi con telecamere di fortuna per poi essere messi in rete. Un passatempo che meriterebbe una punizione esemplare e, purtroppo, difficile da bloccare, visto che non se ne può quasi mai conoscere la provenienza o prevedere dove scoppierà la prossima violenza. In particolare, a parte i cani e i gatti, a subire atroci mutilazioni e sofferenze, sono soprattutto piccioni, corvi e conigli.

Milano: quì i primi animali con tessera sanitaria magnetica

Gli animali dei milanesi saranno i primi in Italia ad avere una loro tessera sanitaria magnetica: il Comune guidato da Letizia Moratti è stato infatti il primo ad aderire ad Amico Pets, il progetto del ministero della Salute per la schedatura digitale delle cartelle cliniche veterinarie. Il primo cittadino ha dato l’annuncio pochi giorni fa dell’arrivo in città della nuova card che potrà essere ritirata presso l’ambulatorio del proprio veterinario a un costo annuo di 28 euro.

Il chip della tessera contiene tutta la storia clinica dell’animale, con l’elenco delle malattie e delle vaccinazioni, e condivide queste informazioni con un database di tutta la popolazione animale censita dai veterinari. Il proprietario dell’animale una volta collegato vedrà tutta la scheda del proprio micio e cane, con tutti i dati che potranno essere visionati anche da altri veterinari qualora ciò sia necessario. Dice in proposito il sindaco Letizia Moratti:

A Milano sono oltre 100 mila le famiglie che hanno un animale  e sono contenta di poter loro annunciare che la nostra città è la prima in Italia per un’iniziativa così importante per la tutela della salute dei nostri piccoli amici. Questa tessera sarà anche di aiuto ai proprietari nel sentirsi maggiormente responsabili della salute dei propri animali.