Justin Bieber è il nuovo testimonial Peta

La popstar canadese Justin Bieber, idolo di migliaia di adolescenti di tutto il mondo è diventato il nuovo testimonial della Peta, People for the Ethical Treatment of Animals, l’associazione americana a sostegno degli animali.

Insomma, dopo note star di Hollywood, come Pamela Anderson e altri personaggi famosi dello show-biz e non solo, anche il cantante Justin Bieber ha deciso di sostenere la causa animalista e di posare per alcune foto a sostegno della Peta.

Animali e padroni: un legame spirituale?

Il legame che, nel corso della vita si può instaurare tra un padrone e il suo amico a quattro zampe, può essere molto forte ed, infatti, più di uno scienziato ha cercato di studiare che tipo di eventuale connessione mentale si crea fra i due esseri viventi, senza aver mai trovato una conferma in merito. Esistono, anche delle teorie alternative che ipotizzano un rapporto spirituale già deciso dal destino prima della nascita, che permette a due diversi animi di incontrarsi, ma chiaramente oggi si tratta più che altro di correnti di pensiero senza fondamento scientifico.

Ricerca USA rivela i pericoli del dormire insieme al proprio Pet

Secondo una recente ricerca, portarsi a letto il proprio animale domestico potrebbe originare infezioni anche gravi nell’essere umano. Lo studio condotto in un’università californiana in collaborazione col dipartimento della salute,  sostiene la pericolosità dei batteri presenti nella bocca degli animali, batteri che possono essere trasmessi all’uomo.

Ma quanto c’è di vero? Innanzitutto, lo stesso curatore della ricerca, il dottor Gary Winfield ammette che la probabilità che ciò si verifichi è comunque molto bassa. Le percentuali di rischio aumentano, come è normale che sia, in soggetti con sistema immunitario geneticamente debole o affetti da malattie in grado di intaccare quest’ultimo. Secondo la suddetta ricerca anche bambini e persone anziane dovrebbero avere un occhio di riguardo.

In USA pare che più della metà dei proprietari di  animali domestici dorma nello stesso letto col proprio peloso. In Italia probabilmente la percentuale è più bassa, ma è comunque un fenomeno piuttosto diffuso. A rigor di logica, se un animale è tenuto a norma di legge, salvo rari casi dovuti a circostanze imprevedibili, problemi di questo tipo non dovrebbero in alcun modo sussistere. Cani e gatti vanno trattati con anti-parassitari, vaccinati e nutriti con cibo di buona qualità e acqua non stagnante.

Il Palio di Buti un battesimo che odora di morte

Cavallo

CavalloOggi si corre il Palio di Buti, come sapete dopo la benedizione i cavalli iniziano a correre nel circuito a loro destinato, lo stesso circuito che prevede una curva a gomito dove nel 2007 ebbe un incidente il cavallo Guffanti che morì sotto il guard rail mentre il suo fantino rimase solo ferito.

Il Palio porta con se una forte contraddizione, infatti è ricorrenza della festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, una piccola polemica in confronto a tutto quello che porta il circus dei Pali che tra polemiche sul doping continua ad attirare spettatori, è in piccolo la nostra versione della corrida.

La curva della morte è rimasta invariata, anzi viene addirittura garantita nel percorso per una legge.

I gatti odiano Justin Bieber?

Il titolo, ovviamente, ha un tono ironico però è vero che gli animali spesso mostrano reazioni particolari di fronte a situazioni per noi considerate comuni, scatenando una incontenibile ilarità da parte di chi si trova vicino alla scena. Negli ultimi mesi, hanno iniziato a girare su youtube almeno tre video diversi con altrettanti felini che soffiano, graffiano, rizzano il pelo e scappano non appena notano l’idolo delle ragazzine, Justin Bieber. Chissà se si tratta di esemplari maschi, c’è da dire. Un fatto curioso, certamente esasperato dai padroni che girano la scena ma che si ripropone puntualmente facendo sorridere sempre.

La forza di una mamma a quattro zampe

Mamma coraggio

Mamma ferita

L’amore di una madre è un qualcosa che va al di là di ogni immaginazione, il regno animale offre moltissime testimonianze tra cui quella che vede come protagonista Esperanza, una cagnolona incocio con un cane da pastore, il cui amore per i cuccioli le ha permesso di affrontare i più atroci dolori.

Amici a quattro zampe iscritti nello stato di famiglia? Lo propone Aidaa

Nel Belpaese, se da un lato ci sono violenze e maltrattamenti atroci che si consumano quotidianamente ai danni degli amici a quattro zampe, dall’altro ci sono padroni amorevoli che darebbero la vita per il proprio cucciolo. Questo porta, ogni anno, ad un aumento considerevole di animali tenuti tra le quattro pareti domestiche ed allevati con tutte le cure del caso e, secondo l’Associazione Difesa Animali e Ambiente, bisognerebbe un pò regolarizzare tale stato di cose. “In Italia ci sono circa 10 milioni di cani ed altrettanti gatti che vivono nelle nostre famiglie, e allora perché non inserirli nello stato di famiglia?”– è quello che propone Aidaa“meglio ancora perchè non dare punteggi speciali nelle graduatorie delle case popolari alle famiglie con animali domestici?”.

Quando trovare un cane diventa un’odissea

Pastore tedescoLuna è una femmina di pastore tedesco, abita a Balangero in Piemonte ed è scappata di casa nel cuore della notte, fortunatamente trova nella sua strada due ragazzi che non la ignorano, purtroppo per loro inizierà un’odissea lunga tutta la notte.

Dall’introduzione sembra la storia di Cujo firmata da Stephen King, in questo caso però l’orrore viene dalle istituzioni, andiamo per ordine.

I due ragazzi sono Marco, 26 anni di Mappano, e Sonia, 24 anni di Venaria, alle 3 di mattina viaggiavano sulla provinciale 2 a bordo di una Fiat Punto blu quando tra Balangero e Mathi notano un cane libero.

Torna a casa Prince…

Quando un cane si allontana dai padroni per propria volontà o, più facilmente, perchè si perde, il dolore è lacerante per entrambi, ma come per la morte di una persona cara, anche se non si dimentica si cerca di superare la sofferenza. Il tempo lenisce le ferite e, per fortuna, a volte, riserva delle grandi sorprese, come nel caso di Prince che, come recitava il titolo di un noto telefilm, Lessie, è tornato a casa dopo ben cinque anni. Un modo anche per dimostrare che gli amici a quattro zampe non dimenticano gli amorevoli compagni di vita e si affezionano per sempre, considerandoli una vera famiglia. Le persone che vivevano con lui, hanno avuto un passato un pò movimentato, visto che hanno dovuto traslocare 4 volte in cinque anni e queusto ha creato non poco trambusto. Il cane protagonista della vicenda, però, non si è lasciato abbattere e come ha riferito la Nbc News ha fatto capolino davanti alla nuova abitazion di Myrna Carillo. Una notizia, che ha subito fatto il giro della California anche perchè adesso Prince ha trovato un nucleo familiaare ben più allargato.

Chihuahua: nasce un club tutto per loro

La razza Chihuahua, nel 2009, ha visto la registrazione di 2000 soggetti in Italia (fonte organo ufficiale ENCI), e si conferma ai vertici e una delle più allevate tra le razze da Compagnia del nostro paese. Per celebrare questa splendida razza e per farne conoscere al pubblico pregi e difetti, Il 18 Maggio 2010 è nato il primo club che ha come obbiettivo la tutela esclusiva della razza Chihuahua: il Chihuahua Club Italia.

Il Chihuahua Club Italia intende svolgere azioni concrete che portino ad unire a confronto fra loro gli Allevatori per aumentarne la collaborazione, vuole dare agli amatori della razza lo spazio che si meritano nelle esposizioni e negli eventi / seminari che saranno organizzati; andrà a verificare nel dettaglio la situazione della razza nel nostro Paese, confrontandoci anche con i Club degli altri Paesi. Vuole essere un servizio ed una guida a chi ama questa razza ed è soprattutto molto attento anche agli aspetti relativi alla salute della stessa.

Nel club è indicata la storia di questo cane, lo standard, le caratteristiche, la guida all’acquisto per evitare problematiche e fregature, contiene altresì il calendario delle esposizioni, con notizie e risultati. Al momento il club non è riconosciuto dall’ENCI, anche se
ha avanzato domanda
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Lega cagnolina all’auto e la trascina per metri

Gaia

GaiaLa vedete la cagnolina nella foto a sinistra? Non ha gli scaldamuscoli per un corso di danza ma le zampe ingessate per colpa del suo padrone “sbadato” che è partito con la cagnolina legata all’automobile.

Al via la campagna europea contro i test dei cosmetici sugli animali

Eceae e Lav ce l’hanno fatta: è on line la nuova campagna europea contro i test sugli animali per la sperimentazione dei prodotti cosmetici. La campagna per l’abolizione dei test cosmetici sugli animali è stata fortemente voluta e promossa dalla Coalizione Eceae che riunisce le più importanti associazioni animaliste europee, tra cui l’italiana Lav, la Lega anti vivisezione.

Nel 2013 dovrebbe entrare in vigore il divieto europeo di testare i cosmetici sugli animali ma, purtroppo, pare che il decreto sia costretto a slittare di nuovo, mettendo a rischio ancora migliaia di animali; la Commissione Europea sta prendendo in considerazione l’idea di rimandare l’entrata in vigore del divieto, nonostante i cittadini, e ovviamente le associazioni animaliste, abbiano dimostrato di essere fermamente contrari alle sperimentazioni sugli animali.

Fare test sugli animali è assolutamente crudele: ogni anno migliaia di piccoli animali rimangono ciechi, mutilati a causa di questi assurdi test cosmetici che tra l’altro sono perfettamente inutili, in quanto non offrono garanzie di sicurezza, se non quella di torturare e far soffrire dei poveri animali.

Usa, un micio in tribunale fra i testimoni

Chissà perchè tutti gli eventi più bizzarri avvengono quasi sempre in America e, stavolta, coinvolgono anche gli amici a quattro zampe. Un tribunale di Boston ha convocato in qualità di giurato Sal Esposito: fin qui nulla di strano, se non fosse che questo nome non corrisponde ad un essere umano, ma addirittura ad un gatto. Il processo non ha ancora avuto inizio, ma intanto il micio non dovrà prendere “impegni” per il prossimo 23 marzo, perchè evidentemente la sua presenza è ritenuta molto importante. In effetti, c’è un motivo ben preciso a tutto questo: la sua padrona, lo amava così tanto, da averlo inserito nello stato di famiglia e, per legge, i parenti più stretti non possono proprio mancare ad un appuntamento del genere.

Ostia, maltrattamenti su animali

Circondati dai propri escrementi e da immondizia di ogni tipo. Malnutriti e tenuti legati ai termosifoni o ad altri mobili dell’appartamento con la corda.

Sono queste le condizioni in cui i carabinieri hanno trovato sette cani di piccola taglia – due jack russell, due pinscher, un carlino, un bassotto e un chihuahua – di proprietà di una quarantacinquenne residente ad Ostia.

Erano stati alcuni condomini dello stesso stabile di via Alcide Perretti, dove vive la donna, a richiedere l’intervento dei militari, dopo aver sentito in più occasioni lamenti e guaiti provenienti dall’appartemento della quarantacinquenne.