Perigeo lunare: probabile stress a quattro zampe

Questa la sera la luna si vedrà più grande del 14%: si tratta del fenomeno del perigeo lunare, ovvero dell’ingrandimento apparente della Luna, un fenomeno che si ripete ogni 18 anni. Tale fenomeno desta grandi preoccupazioni in chi crede ai possibili influssi sugli umori e sulla biologia di uomini e animali. Gli amici a quattro zampe infatti potrebbero mostrare segni di irrequietezza e difficoltà a contenere abbai e ululati .

Questa sera quindi chi possiede un cane potrebbe trovarsi, secondo alcuni, a lottare per impedire abbai e ululati del loro amico pelosino: parliamo al condizionale in quanto non si può dire per quel che accadrà nella testa degli animali. Marco Melosi, vicepresidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani dice:

Non esistono prove scientifiche del fatto che la luna piena o, come in questo caso, più grande del normale, influisca sul comportamento degli animali. Ci sono studi che hanno rilevato un aumento di morsicature e in generale dell’aggressività dei cani in queste fasi, ma anche studi che hanno ‘fotografato’ il fenomeno opposto con ‘pet’ più coccoloni e in cerca di rassicurazione

Personal trainer per gatti

Gatta fitness

Personal trainer per gattiDa ex gatta randagia a star del fitness, è la storia di una gattina dopo aver incontrato il celebre fitness trainer Michael Greenblatt.

Come ogni personal trainer la mattina correva in riva al mare per allenarsi e tutte le mattine quella gatta nera lo seguiva, accennava a correre insieme a lui finché un giorno i due cominciarono a correre insieme.

Il passo successivo è stato dalla spiaggia alla casa di Michael che l’ha ribattezzata Roadrunner.

Giappone: il cane che non voleva abbandonare il compagno ferito

Se le notizie che arrivano dal Giappone sono devastanti, nel buio qualche spiraglio di luce si lascia intravedere. In fondo al tunnel, quel lampo di speranza si chiama amore e contraddistingue tutte le creature viventi.

Se infatti gli uomini sacrificano la propria vita per tentare di bloccare i danni provocati alle centrali nucleari dopo il terremoto e il conseguente tsunami e trovano tra le macerie ancora superstiti, per gli animali il discorso non è affatto differente. Nella desolazione totale, fa ancora più eco la storia di un cane che si è rifiutato per ore di essere aiutato dalle squadre di soccorso, perchè non voleva lasciare da solo, a morire , il compagno ferito.

Maltrattamenti su cigno: arrestato un cittadino francese

A Ventimiglia, in provincia di Imperia, è accaduto un fatto strano e decisamente contrario al buon senso: un cittadino francese ha preso a sprangate un cigno che si trovava sull’erba lungo un fiume e, non soddisfatto della sua condotta, ha perfino distrutto le uova che stava covando. Fermato da un passante mentre stava per uccidere il povero animale, l’aggressore è andato in escandescenza.

Questa notizia di cronaca è un buono spunto per affrontare il delicato tema dei maltrattamenti sugli animali: nella previsione del codice penale infatti non vi è alcuna distinzione tra animali da compagnia ed animali selvatici. A norma dell’art. 544 ter del codice penale 1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.

2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.

Delfino eroe salva un cane intrappolato in un canale

Cane e Delfino

Cane e Delfino

Quello che accomuna cani e delfini non è solamente il fatto di essere mammiferi ma la presenza di una virtù chiamata solidarietà, adesso ne è anche al corrente un dobermann di 11 anni rimasto in acqua per 15 ore che è stato tratto in salvo da un defino.

Modena e l’asilo per cani

Asilo cani

Asilo per cani

Parlavamo di Cornate d’Adda città a misura di pet, a quanto pare Modena non è da meno. A “Villa Drusilla” durante il periodo natalizio ha aperto un asilo per cani. Non si tratta della “solita” pensione o di una società che fa dog-sitting, il proprietario accompagna il peloso a quattro zampe nella struttura, lo affida alla cura delle due socie, Mabel Testoni e Raffaella Ongaro, e lo va a riprendere entro l’orario di chiusura dell’asilo. Nell’arco della giornata il cane avrà la possibilità di interagire con altri cani, potrà giocare, correre nel cortile della Villa Drusilla con il valore aggiunto di poter imparare a stare a contatto con i suoi simili divertendosi.

Giappone: anche animali a rischio radiazioni

Loro sono per le strade, come i tanti uomini senza più sogni e speranze che hanno perso casa, affetti e temono per la propria incolumità e per quella dei propri cari. Il terremoto che ha colpito da pochi giorni il Giappone, ha lasciato solo morte, distruzione e desolazione per tutte le creature presenti.

Il sisma è stato il primo a provocare crolli e lo tsunami successivo, ha inghiottito tante vite ancora non del tutto identificate e anche parecchi amici a quattro zampe. Di molti di loro non si saprà mai nulla, nessuno ne parlerà, perchè non ci sarà un padrone a cercarli e a segnalarne la presenza.

Cornate d’Adda dice “si” ai pet in città

In città con il cane

In città con il caneVi sarà capitato di andare a far shopping e trovare esposto in vetrina il famelico cartello raffigurante un cane “io qui non posso entrare”. Fortunatamente a Genova è una rarità, sarà la crisi, sarà che le persone si stanno sensibilizzando e vi sono molti più cani educati di una volta eppure in alcune città come Varese fare le commissioni giornaliere con il proprio quattrozampe diviene una sfida.

Fortunatamente a Cornate d’Adda, in provincia di Milano, la pensano diversamente da Varese, il sindaco pdl Fabio Quadri firma un’ordinanza che spalanca le porte degli esercizi pubblici e dei mezzi di trasporto a cani e gatti.

Bologna: al via il primo master per diventare trainer specialista

rapporto cane

Il 26 e 27 marzo prossimi a Bologna, precisamente Sasso Marconi, si svolgerà la prima lezione del I Master Internazionale Trainer specialista SIUA, con i migliori trainer della cinofilia internazionale. In Italia stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione nell’ambito della cinofilia: si sta superando l’approccio tradizionale addestrativo e performativo, in funzione di metodolgie più moderne. Oggi le persone cominciano ad apprezzare il cane nella sua dimensione più autentica e desiderano andare più in profondità nella comprensione della sua comunicazione, delle sue motivazioni, del suo stile sociale.

In tutti noi è molto forte il desiderio di conoscere meglio il proprio animale: ha fatto la comparsa un nuovo modo di costruire l’affiliazione col cane, basata sulla dimensione pubblica e collaborativa. Le persone oggi amano fare attività sportive e ricreative con il loro fedele amico, impegnandosi in percorsi dove saper comunicare correttamente e avere un’ottima concertazione sono le qualità vincenti. Ovviamente per raggiungere questi risultati è indispensabile superare la concezione antropomorfica e impegnarsi a entrare nelle corde del cane.

Emerge altresì un nuovo modo di vivere la relazione, più proiettato sull’ambito pubblico: le persone desiderano andare in vacanza col cane e di conseguenza poterlo far accedere sui mezzi pubblici, in albergo, al ristorante, nello stabilimento balneare, o addirittura farsi accompagnare al lavoro, e molte aziende hanno peraltro scoperto che il dipendente va più volentieri in ufficio se può portare con sé il pet.

Il figlio di Bossi si schiera contro Green Hill

Beagle

Non mi piace fare pubblicità a chi lavora in politica, che sia negativa o positiva, premetto che non sono ne di destra ne di sinistra ma seguo le mie idee e che non sono un accanito fan di Renzo Bossi, figlio del sempreverde Umberto, però quando qualcuno si schiera a favore degli animali è giusto che si prenda dei meriti, specialmente quando si parla di vivisezione e lager autorizzati.

Mangia il cane della sorella: solo una denuncia a piede libero

cane pessimista tristeLa notizia è da brividi e di pochi giorni fa, ho preferito aspettare a pubblicarla perché mi sembrava troppo surreale.

Invece è proprio vera la notizia del giovane che, nelle colline di Firenze, ha mangiato il cane della sorella.

Per il momento il “mostro” si è preso uno denuncia a piede libero come prevede la legge contro il maltrattamento degli animali n. 189 del 2004.

Il Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Giuseppina Mione dovrà valutare la sua posizione, iniziando a capire se al “banchetto” hanno partecipato anche altri individui.

Randagismo felino, fenomeno in aumento

Sono 80.000 i gatti abbandonati nel 2010, ben il 12% in più rispetto all’anno precedente; a questo già altissimo numero vanno aggiunti i circa 60.000 cuccioli nati lo scorso anno e già in stato di randagismo.

Questi sono i numeri forniti dall’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, relativi al randagismo felino, un fenomeno di cui si parla meno rispetto a quello dei cani, ma ugualmente importante; i motivi per cui l’abbandono dei gatti è meno noto rispetto a quello dei cani è da ricercarsi nel fatto che il gatto viene considerato un animale libero, la cui territorialità è protetta ai sensi della legge 281/91 che determina la gestione delle colonie feline sul territorio.

In ogni caso, il pericolo di abbandono è molto alto anche nel caso gatti, soprattutto quando sono cuccioli, e l’unico modo per tutelarli è quello di procedere con la sterilizzazione delle femmine. Come per i cani, anche per i felini, l’estate è un momento molto critico in termini di abbandoni con la differenza che se ne parla di meno, anche se il fenomeno è diffuso in maniera proporzionale, se non maggiore, a quello dei cani.