Scoperto il pesce senza sonno

Il mondo subacqueo è celato agli occhi degli umani che, quando credono di aver scoperto tutto, si accorgono invece che nuove specie e altre curiosità sono sempre state a breve distanza ma in un piccolo universo a parte. Adesso, nonostante tanti pesci vengano allevati in casa e se ne conoscano bene caratteristiche e particolarità, è stata scoperto un numero di esemplari dalle peculiarità praticamente uniche.

Gli esperti si sono accorti che esistono dei pesci senza sonno, che dormono pochissimo. Si tratta dei pesci cavernicoli che vivono al buio e si sono evoluti in modo particolare. In effetti, da sempre si sa che negli abissi esistono esseri viventi che si possono definire bizzarri ma è sempre stato difficile studiarli per la relativa difficoltà a raggiungerli.

Il killer dei gatti terrorizza Los Angeles

Animali morti, soprattutto gatti, terribilmente mutilati e lasciati per strada senza un vero perchè. Del resto, come potrebbe esserci un motivo valido per una violenza inaudita su creature viventi fragili e tenere, sempre disposte a dare affetto a quegli stessi uomini che li maltrattano?

Recenti ritrovamente stanno facendo molto preoccupare la polizia di El Monte, poco più a sud di Los Angeles. Si ripetono con cadenze temporali agghiaccianti e ora la popolazione oltre che sconvolta, teme per i propri animali domestici. Chi può essere il killer dei gatti? Persino i luoghi dei ritrovamenti non lasciano spazio al dubbio che possa trattarsi di una persona che non mostra pietà o amore nei confronti degli amici a quattro zampe.

Tre milioni di cani rischiano di essere uccisi: è l’allarme dell’Aidaa

Nuovo all’allarme lanciato dall’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, e questa volta riguarda ben tre milioni di cani che entro la fine del 2011 potrebbero essere giustiziati all’interno di alcuni paesi europei.

Nella sola Romania circa 2 milioni di cani randagi malati potrebbero essere uccisi tramite iniezione letale: se il Parlamento romeno approverà la nuova legge, questo è il numero dei cani che verranno uccisi. Senza arrivare in Romania, c’è anche la vicina Spagna che pratica l’uccisione sistematica dei cani nelle Perreras; poi ci sono le situazioni meno note ma non per questo meno crudeli che avvengono in altri Stati Europei, nei quali i cani vengono usati per la caccia agli squali o per altre barbare pratiche. 

Ai cani uccisi, per così dire “legalmente”, si aggiungono le centinaia di migliaia di cani da caccia ammazzati dagli stessi cacciatori; se sono noti gli oltre 80.000 levrieri spagnoli uccisi ogni anno, non devono essere dimenticati nemmeno i 5.000 cani da caccia che muoiono in Italia ogni anno, sia perché vittime del “fuoco amico” sia perché non sono più in grado di svolgere il loro “compito”.

L’olfatto dei cani per ritrovare i bambini dispersi: dalle gemelline italiane al Canada

Zak

Cani poliziottoRicordo le polemiche sui Bloodhound meglio conosciuti come cani molecolari durante le ricerche di Yara, sempre di ricerche si trattano ma in questo caso vengono usate vecchie tipologie di ricerca dove il tartufo la fa da padrone.

Ovviamente non parlo del tartufo come alimento ma del “naso” del cane che sta aiutando a trovare le gemelline e la storia di un pastore tedesco della Polizia Canadese che ha ritrovato un bambino disperso.

Riguardo alle gemelline scomparse, AlessiaLivia Schepp, di cui tutti conosciamo la triste vicenda si stanno facendo delle ricerche a Confignon, nelle campagne intorno a Ginevra.

A quanto pare un testimone disse di averle avvistate in compagnia del padre Matthias, lo scorso 30 gennaio. A cercarle ora sono dei cani specializzati nel ritrovamento di corpi senza vita. Una prova ulteriore viene data dal telefonino di Matthias Schepp che aveva agganciato la cellula vicina alla dogana mentre lasciava la Svizzera, considerando il tragitto da Confignon alla frontiera, Schepp ha avuto quindi poco più di un’ora per recarsi nel luogo dove potrebbe aver lasciato le figlie e ritornare alla sua auto. La fitta vegetazione della zona non agevola però le ricerche dei cani che, speriamo, potrebbero essere decisivi come il pastore tedesco Zak, che in Canada, ha ritrovato un bambino di cui si erano perse le tracce e oramai si pensava al peggio.

Afghanistan: cani adottati dal contingente italiano

Una bella storia d’amore ed amicizia, che siamo contenti di poter raccontare. Si è infatti conclusa oggi positivamente la vicenda dei cani Hachi e Victor adottati da due nostri soldati impiegati nel contingente italiano in Afghanistan. Grazie all’intervento del Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini, in collaborazione con il Ministero della Difesa, i due cani sono arrivati, infatti, all’areoporto di Fiumicino.

Il Comando Operativo di Vertice Interforze ha rivolto il proprio personale e sentito ringraziamento a tutti coloro che nel Ministero della Salute si sono prodigati per far si’ che questi due cuccioli potessero essere definitivamente adottati dai militari italiani.

Le tristi storie di cui sono state vittime i due cagnolini (Hachi orfano dopo un’operazione dei Marsof e Victor raccolto in una postazione avanzata) avevano contribuito a creare un forte legame fra gli animali e i soldati che se ne erano presi cura in Afghanistan e che una volta rientrati in Italia attendevano la conclusione dell’iter che avrebbe consentito ai loro amici l’ingresso nel nostro Paese.

Cani nei negozi per combattere la crisi

Amo gli AnimaliVedete il cartello in basso a sinistra? Essendo di un negozio di animali riporta “Io qui posso entrare“, però quante volte siete finiti nei negozi con cartelloni ben esposti con la foto stilizzata di un quattrozampe e un’antipatico segno color rosso che sanciva il divieto di entrare a Fido?

Inghilterra: 20mila sterline per un matrimonio tra cani

E’ stato da poco celebrato e certamente è il matrimonio tra cani più caro di cui si abbia notizia. L’Inghilterra freme, mentre ancora è incredula sull’incredibile costo del “giorno più importante” per due animali innamorati.

Louise Harris, che vive in Essex ha pensato ad un altro legame per la vita, che non è quello reale ma di certo a livello di costo, tenendo conto che si tratta di amici a quattro zampe, non si differenzia troppo in proporzione.

La Corea e i cani venduti su internet

Cani

La World Society for the Protection of Animals oltre ad occuparsi del disastroso terremoto in Giappone, ha scovato un circuito di vendita on line di animali in Corea.

Rapporto Assalco Zoomark 2011: prime anticipazioni

Riceviamo e pubblichiamo con piacere il comunicato stampa edito dalla Zoomark, fiera internazionale per animali che si terrà a Bologna, padiglioni fieristici, il prossimo maggio.

Nelle case degli italiani gli animali da compagnia non sono una presenza rara: in circa una su tre è presente almeno un cane o un gatto, senza contare acquari, uccelli e piccoli animali. I pet svolgono un ruolo sempre più importante all’interno di strutture famigliari in rapida evoluzione e vengono considerati come compagni di vita e membri della famiglia a tutti gli effetti.

Secondo i dati SymphonyIRI, le vendite di alimenti per cani e gatti nel canale della distribuzione moderna (ipermercati+supermercati+LSP) hanno superato nel 2010 i 786 milioni di euro, registrando, in un contesto di generale difficoltà dell’economia del Paese, una crescita del 2,7% sull’anno precedente.

Circa il 61% del giro d’affari relativo al petfood nel canale moderno è originato dai supermercati, le cui vendite crescono nel 2010 del 3,6% a valore e dell’1,1% a volume. Il cibo per gatti si conferma dominante nella GDO (con il 63% del fatturato petfood), mentre resta importante in prospettiva la nicchia degli snack e treat con interessanti trend complessivi, anche se quelli per il gatto rappresentano ancora un micro mercato (con una quota a valore nel canale dello 0,4%).

La mozione anti-vivisezione di Bossi diventerà legge?

Renzo Bossi Vivisezione

Il Bossi animalista torna alla ribalta, dopo la mozione di Marzo il Consigliere della Regione Lombardia Renzo Bossi diventa il primo firmatario della proposta di legge n.86 recante la “Promozione dell’utilizzo di sistemi alternativi all’uso di animali nella sperimentazione per fini didattici e scientifici e divieto di detenzione e allevamento di animali per fini di sperimentazione“.

L’Aidaa chiede etichette trasparenti sugli alimenti per animali

Nuova battaglia dell’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente: questa volta riguarda l’obbligo di elencare sulle etichette gli ingredienti contenuti nel cibo per animali e quello di indicare se i farmaci sono stati testati sugli animali oppure no.

L’associazione fa notare, infatti, come spesso le indicazioni degli ingredienti presenti sulle confezioni di cibo per animali siano troppo generiche e non permettono di capire esattamente che cosa contengono; nella maggioranza delle etichette dei prodotti venduti nella grande distribuzione, non sono specificati tutti gli ingredienti bensì sono presenti diciture generiche come “carne e derivati” o “con farina animale”.

L’Aidaa ha intrapreso questa battaglia sulla trasparenza delle etichette dei prodotti alimentari per animali per tutelate la salute dei nostri amici a quattro zampe: infatti, conoscendo la composizione del cibo, i proprietari possono scegliere il prodotto più indicato per il proprio pet.

Aidaa: un gatto abbandonato ogni nove minuti

Amate i gatti più di ogni altra creatura vivente al mondo? Non siete i soli per fortuna, ma esiste una grande maggioranza di italiani che i mici li abbandona ancora adesso, purtroppo e con l’avvicinarsi dell’estate le cose sono destinate a peggiorare.I dati raccolti da Aidaa parlano chiaro e sono terribili, ancora di più se si pensa che quasi sempre si tratta di cuccioli, almeno nel 40 per cento dei casi. Piccoli esemplari lasciati soli al loro destino, che non sanno badare a se stessi e che si trovano, improvvisamente a rischiare la morte senza che importi a nessuno.