Fido Libero, a Sestri Levante un parco a misura di cane

Fido Libero è il nome di un’associazione apolitica composta da proprietari ed amanti dei cani. Un circolo nato con una precisa mission: ottenere delle aree riservate ai tuttozampe, in cui gli animali siano liberi di scorrazzare, correre in lungo e in largo, giocare, socializzare con gli altri cani, fare i bisognini, senza infastidire nessuno, senza occhiatacce torve degli altri visitatori del parco, senza multe, senza critiche, liberi appunto.

E ci sono riusciti. Ieri, infatti, a Sestri Levante, è qui che è nata l’associazione, è stata inaugurata con grande successo e divertimento di proprietari e quattrozampe, un’area di tremila metri tutta per i cani, precisamente localizzata in via Lombardia.

Il parco è stato ribattezzato, dal nome della stessa associazione, Parco Fido Libero. Il presidente Vito D’Onghia ha ricevuto la piena collaborazione nel progetto da parte del Comune nella figura dell’assessore all’Ambiente Luigi Di Lorenzo.

Cosa fare se… trovate un cane abbandonato sulla strada

Abbandono CaniLa Feder F.I.D.A. – Federazione Italiana Diritti Animali – è una ONLUS la cui missione è far rispettare i diritti degli animali. Ha stilato vari vademecum che spiegano come comportarsi in varie situazioni, iniziamo con il primo che spiega come comportarsi in caso venga trovato un cane abbandonato per la strada, quali sono gli iter da seguire e le leggi da far rispettare.

Isernia: convenzione per salvare la fauna in diffiicoltà

Una bellissima iniziativa è stata promossa all’Azienda sanitaria regionale (Asrem) in collaborazione con la Provincia di Isernia: le due infatti hanno sottoscritto una convenzione per il soccorso temporaneo della fauna che si trova in stato di difficoltà.

In base all’accordo l’Asrem assicurerà gli interventi, tempestivi e su tutto il territorio Molisano, mentre la Provincia metterà a disposizione un fabbricato dismesso dell’Anas, adeguatamente ristrutturato e dotato di attrezzature minime per effettuare gli interventi di primo soccorso. In tal modo gli animali soccorsi potranno essere curati tempestivamente da personale specializzato, intervenendo in un luogo adatto e completo.

La mostra canina di Villa Correr ritorna il 22 maggio 2011

Ritorna anche quest’anno nello storico e ombreggiato Parco di Villa Correr, l’omonima mostra canina, ormai diventata un appuntamento fisso per quanti adorano gli amici a quattro zampe. La splendida location si trova a Casale di Scodosia, in provincia di Padova e ogni anno attira moltissimi curiosi, affascinati dalle splendide razze che prendono parte all’evento. L’appuntamento è per le ore 15 il prossimo 22 maggio per una settima edizione che si preannuncia già come un grande successo.

Cani nei ristoranti, i gestori sono perplessi nonostante la crisi

RistorantiIl 29 Marzo è entrato in vigore il nuovo regolamento comunale per il benessere e la tutela degli animali: “il proprietario del cane che vede rifiutato l’ingresso del proprio amico a quattro zampe nel locale, può rivolgersi ai vigili urbani”. In pratica però cosa succede?

Caserta: cane appeso ad un albero a testa in giù. Ennesimo scempio di Pasqua.

Un’altra crudele azione contro un cucciolo di cane si è compiuta nel giorno di Pasqua: a Signorindico, nel casertano, il corpo forestale dello stato ha salvato un cucciolo di cane che, sfuggito al proprietario, era stato sottoposto ad una crudele tortura. Era stato infatti sospeso a testa in giù, legato ad un albero.

Il cucciolo, di razza meticcia, era stato legato per le zampe posteriori con un elastico e sospeso ad un ramo con crudeltà perchè morisse di inedia (grave riduzione nell’apporto di vitamine, nutrienti e in generale di energia, è la forma più estrema di malnutrizione): fortunatamente il corpo forestale si trovava in quella zona per dei controlli sugli abusi edilizi si sono accorti in tempo di ciò che stava accadendo.

I guaiti dell’ ’animale hanno richiamato l’’attenzione della pattuglia che ha raggiunto il cucciolo e lo ha liberato, rintracciando anche il proprietario, un pensionato di 68 anni del posto, il quale, accertata la scomparsa dell’animale, si stava adoperando per ritrovarlo. Il grave episodio è stato segnalato alla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Cani, gatti e radiazioni, un summit dell’IFAW in Giappone per evacuare gli animali di Fukushima

Lo scorso 11 marzo un violento terremoto ha colpito il Nord-Est del Giappone, seguito da un ancor più devastante tsunami che ha travolto e spezzato migliaia di vite. Anche gli animali hanno condiviso il triste destino dei giapponesi terremotati: molti sono morti, altri sono rimasti dispersi per giorni, aggrappati ad un respiro, prima di essere ritrovati, i più fortunati sono riusciti a ricongiungersi con i loro padroni.

A distanza di settimane da quel terribile giorno, un’emergenza che si è aperta a causa del terremoto nell’impianto nucleare di Fukushima desta enormi preoccupazioni tra le autorità giapponesi e nell’opinione pubblica del mondo, a causa dei rischi derivanti dalla contaminazione radioattiva.

Un’area di oltre 40 km dalla centrale in avaria è stata evacuata e arrivano storie tristi di persone costrette ad abbandonare le loro case che non reggono al dolore e si suicidano, è accaduto ad un giapponese ultracentenario. Molti animali da allevamento e domestici sono purtroppo ancora lì.

Aidaa: diminuite le segnalazioni di abbandoni nel ponte di Pasqua

La Pasqua ha portato buone notizie, almeno sul fronte dell’abbandono dei cani: si è infatti registrato il 61% in meno di segnalazioni di cani vaganti su strade e autostrade. A fornire i dati è l’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha reso noto che, dalle ore 15 di venerdì 22 aprile alle ore 15 di  lunedì 25 aprile 2011, al telefono amico di Aidaa sono giunte 122 segnalazioni di cani vaganti, ben 201 in meno rispetto a quelle registrate nel ponte di Pasqua dello scorso anno.

Le regioni dalle quali sono giunte più segnalazioni sono la Puglia, la Campania, la Sicilia e la Toscana, ma probabilmente si trattava di cani vaganti appartenenti a branchi di randagi; le segnalazioni riguardanti cani legati o smarriti nelle piazzole di strade e autostrade giunte al telefono amico dell’Aidaa sono state 36.

Maltese ucciso con un paio di forbici a Venezia

Le vacanze di Pasqua purtroppo si concludono con una brutta storia di violenza e inciviltà che arriva da Venezia: infatti proprio ieri giornata di Pasqua, Geremia, un cane maltese è stato barbaramente ucciso da un paio di forbici durante una lite furibonda tra due immigrati.

Mentre due stranieri erano intenti a litigare, la situazione è degenerata e la discussione si è fatta particolarmente accesa: sono state tirate fuori un paio di forbici che, durante la colluttazione, sono finite addosso al cane il quale ne è stato trafitto a morte. Pare che le forbici siano finite addosso al cane per puro caso: purtroppo, elemento ancora più triste, è che la scena si è svolta sotto agli occhi impotenti della proprietaria del cagnolino.

La proprietaria si era infatti recata a passeggio con il cane e si era trovata, per caso, a passare di fianco alla zona dove si stava svolgendo la lite. Davvero una terribile Pasqua 2011 per lei. Cristina Romieri, animalista dell’Associazione Vegetariani Italiani, ha poi spiegato che:

A maggio riapre il Bau Beach, la spiaggia per cani

L’inizio della stagione balneare degli umani coincide con la ripresa di quella per i cani: a partire da mese di maggio riaprirà i battenti anche il Bau Beach di Maccarese, la prima spiaggia italiana nella quale i cani possono entrare tranquillamente e senza divieti.

Nato nel 1998, il Bau Beach è stato chiuso per qualche anno fino alla riapertura lo scorso anno per una stagione balneare che ha registrato moltissime presenze anche grazie ai servizi offerti tanto da far vincere alla “spiaggia dei cani” il titolo di “Spiaggia da Oscar” conferitole dalla Rivista Spiagge d’Italia presso la Fiera Balnearia di Marina di Carrara.

Quest’anno il Bau Beach sarà patrocinato dal del Turismo, dal Consiglio Regionale del Lazio e dalla Provincia di Roma e occuperà un’area di 7000 metri quadri a Maccarese, una località nei pressi di Fiumicino, e sono previste diverse conferme e novità dal punto di vista dei servizi offerti a cani e padroni.

La battaglia sul collare elettronico

collare elettronico

collare elettronicoCerti argomenti mi lasciano sbigottito, siamo nel 2011 e ci sono ancora dubbi sull’uso del collare elettronico ai fini dell’educazione e dell’addestramento. Tanto da determinare uno scontro tra associazioni che si occupano della difesa dei cani e addestratori senza scrupoli riguardo l’utilizzo del collare elettrico .