Vacanze 2011 e animali: otto milioni porteranno Fido

Sono sempre più vicine le ferie per gran parte degli italiani e, dalle previsioni, sembra che almeno otto milioni di essi non si sposteranno senza il proprio pet. Sembra insomma che, anno dopo anno, l’amore per gli animali e anche le leggi per la verità, abbiano avuto la meglio, ma non si può negare che, purtroppo, continuano ad accadere fatti spiacevoli legati all’abbandono. Del resto le famiglie del Belpaese dimostrano di non riuscire a vivere senza un amico a quattro zampe fra le pareti domestiche, ma d’estate insorgono grossi problemi di organizzazione e piuttosto che lasciarli ad amici e parenti, o spendere soldi nelle pensioni adatte meglio portarli con sè.

Lav e le Forze di Polizia: insieme per gli animali

L’amore per gli animali e il loro rispetto riguardano un argomento che interessa tutti dai comuni cittadini fino alle più alte cariche dello Stato. Per insegnare a chi proprio non può fare a meno di essere violento che le creature indifese meritano di vivere nel migliore dei modi però, se le semplici parole non bastano, sono necessari internenti ben più decisi. Ecco che entrano in gioco le Forze della Polizia che saranno “educate” al compito dalla Lav.

Addio a Shrek: la pecora ribelle che non si voleva far tosare

In Nuova Zelanda sono giorni tristi perché si dice addio ad un eroe nazionale, la pecora Shrek, avviata ad una morte dolce su consiglio del medico veterinario perché irrimediabilmente malata. In una Nazione che conta poco più di 4 milioni di abitanti e circa 12 milioni di pecore potrebbe sembrare normale avere un tal simbolo, ma Shrek, una merino di quasi 17 anni è diventata famosa per la sua vita avventurosa e ribelle. Pensate che quando aveva all’incirca 10 anni, stanca della tosatura annuale è scappata dal suo gregge. Il suo padrone John Perriam l’ha cercata a lungo per poi rinunciare.

Lecco: arrestato impallinatore di gatti

Una buona notizia cari amici di Tutto Zampe: le forze dell’ordine hanno arrestato e denunciato per uccisione o danneggiamento di animali altrui un uomo di Lecco che da tempo cacciava dei poveri mici, impallinandoli con un fucile. In particolare l’uomo, trattasi un vicino di casa dei proprietari del gatto ferito, avrebbe ammesso ogni repsonsabilità, dichiarandosi infastidito dalle incursioni del micio nella sua proprietà.

In passato vi erano stati altri episodi simili di violenza in danno a gatti ma pare, almeno dalle prime indagini, che non siano riconducibili alla stessa persona: per ora l’uomo è denunciato unicamente per un episodio lesivo. Il gatto impallinato lo scorso 17 maggio, immediatamente soccorso dal personale veterinario, purtroppo dovrà convivere per tutto il resto della sua vita con un pallino di piombo, rimasto conficcato in un punto molto delicato e che pertanto non può essere estratto.

Infatti si teme che l’estrazione chirurgica possa provocare la morte del povero animale, già sofferente per quanto lui accaduto. L’ENPA di Oggiono paese in cui si è verificato il fatto, ha espresso grande soddisfazione per la cattura e l’identificazione dell’uomo.

Assicurazione medica per gli amici a quattro zampe allevati in casa

Una assicurazione medica per proteggere e aiutare meglio gli amici a quattro zampe allevati in casa. Una buona idea che in effetti, in questi termini, mancava e ora arriva sotto forma di Polizza AmicoPets-Ergo. Può attivarla soltanto il medico veterinario di fiducia ed è nata dalla collaborazione tra AmicoPets, l’Anmvi, l’Ergo Italia, specializzata nel ramo danni, e il Ministero della Salute. Il primo è un portale per la gestione informatizzata dei dati anagrafici e clinici degli animali da compagnia mentre l’altro ente è l’Associazione nazionale medici veterinari italiani.

Pesci tropicali sul Lago Maggiore: una mostra per scoprirne i segreti

Ranco, sul Lago Maggiore nel prossimo weekend avrà qualcosa in più da offrire ai propri visitatori. Oltre alle placide acque e ai primi caldi raggi del sole, infatti, darà vita ad una iniziativa che farà felici non solo gli appassionati e gli amanti della vita acquatica, ma anche bambini e adulti che adorano i colori intensi e le mete paradisiache. Si perchè saranno in mostra centinaia di superbi pesci tropicali, con le loro gradazioni cromatiche uniche e in grado di ingannare l’occhio fino a far pensare che siano quasi stati dipinti.

Sabato 11 e domenica 12 giungo, quindi, sarà di scena il primo concorso internazionale di Betta splendens in Italia e la prima tappa del campionato italiano di Guppy show “Guizzi di Colore” 2011. Come perdere un appuntamento così unico e speciale, soprattutto se da sempre sognate di acquistare un acquario e cercate consigli sulle specie più belle e semplici da tenere in casa.

Barboncina uccisa a calci: 10mila euro di multa

La Lav è soddisfatta ed ha messo a segno un altro, importantissimo, punto per il r How To Text Trick Your Ex Back ispetto e la protezione degli animali. In vista dell’estate, poi, bisogna che in molti ripassino la lezione su come coccolare un amico a quattro zampe, anche se il rispetto non conosce stagione ovviamente. Da poco, infatti, la prima sezione penale della Corte d’Appello di Firenze, per la precisione il primo giugno scorso, ha condannato al pagamento di una multa di 10mila euro una persona che aveva ucciso a calci un povero cane. E’ chiaro che come sempre quando si cerca di fare giustizia, nessuna cifra è mai equivalente al dolore per la perdita, ma almeno è un fatto simbolico che può scoraggiare a ripetere la terribile azione. Si è trattato più che altro di una conferma di quanto aveva già stabilito il Tribunale di Pistoia con sentenza del 9 novembre 2009.

Muoiono tredici cani nel traghetto per Livorno

briquet griffon vendeen

cane traghettoGiungono voci di tragedia dall’agenzia Ansa secondo cui tredici cani sarebbero morti per asfissia a bordo di un traghetto.
Gli animali erano di razza briquet griffon vendeen e sarebbero stati trovati senza vita la mattina di sabato 4 Giugno all’interno di un pick-up imbarcato sul traghetto arrivato nel porto di Livorno al termine della traversata iniziata a Golfo Aranci, in Sardegna.
La macabra scoperta è stata fatta proprietario, un uomo sardo, degli animali, una volta arrivato a Livorno intorno alle ore 7 si è recato verso la sua automobile e non ha sentito i soliti abbai. L’uomo ha spiegato all’equipaggio della Mega Express Two di essersi accorto subito di quanto era successo perché i quadrupedi solitamente scodinzolavano e abbaiavano sempre quando lo vedevano arrivare.

Lav: no a test sugli animali per gli studi sui cellulari

Adesso che la storia sui possibili danni alla salute umana derivati da un uso eccessivo di cellulari e wifi è venuta fuori, è normale pensare che aumenteranno le sperimentazioni. Questo però potrebbe avvenire a tutto danno degli animali, vittime innocenti e cavie martirizzate per gli studi in materia. La Lav si pone in prima linea chiedendo che non vengano effettuati test di questo tipo per valutare incidenza dei campi elettromagnetici sullo sviluppo dei tumori.Bisogna invece assolutamente rivolgere la propria attenzione su altri tipi di ricerca con esperimenti più etici ma altrettanto attendibili.

Un coniglio senza orecchie a Fukushima, spunta un video

Un coniglio senza orecchie a Fukushima, spunta un video in rete che accende dubbi e polemiche soprattutto perché potrebbe trattarsi di una bufala, come spesso accade in questi casi quando, tramite You Tube, si cerca una facile audience sfruttando i temi caldi e la paure latenti del momento.

Le probabilità di deformazioni animali nelle aree contaminate non sono certo improbabili, tutt’altro. Gli animali rimasti nelle aree evacuate dalla popolazione, oltre alla fame e agli stenti e alla solitudine per quanto riguarda cani, gatti e altri pets, sono esposti al rischio di subire profondi danni dovuti al tasso elevato di radiazioni imputabile alle numerose fughe radioattive dalla centrale in avaria.

Ad ogni modo, il filmato in questione è stato subito messo alla gogna dagli scettici. Innanzitutto, fanno notare i dubbiosi, non c’è alcuna prova che questo coniglio senza orecchie si trovi effettivamente in un villaggio nei pressi di Fukushima, nella zona contaminata, dove tutto, dal terreno all’aria all’acqua è impregnato di radiazioni tossiche, a livelli potenzialmente pericolosi.

Lemuri e delfini, anche con loro pet therapy contro l’autismo

Un delfino ed un lemure, due animali provenienti da mondi molto diversi, eppure da ora in poi saranno uniti nella lotta contro l’autismo. A breve partirà infatti a Roma un doppio progetto scientifico di Pet Therapy che ha per protagonisti i due splendidi animali. L’idea nasce dopo un anno di lavoro realizzato con bambini affetti da questa patologia, tra gli 8 ed i 14 anni, presso il grande parco acquatico Zoomarine, a Torvajanica nei pressi della capitale. Il tutto si è svolto sotto l’egidia degli specialisti dell’Ospedale san Carlo di NancyIDI (Istituto Dermopatico dell’Immacolata), genitori ed addestratori, ed i risultati, derivati dal contatto con foche e leoni marini dell’acquario hanno fatto decidere per una svolta ulteriore. Nel nuovo progetto di ricerca che sarà presentato nel week end, è stato dunque coinvolto anche il Bioparco di Roma, al suo centesimo compleanno!

Animali in vacanza: ancora difficile trovare l’alloggio

Le vacanze si avvicinano per tutti ormai e gli italiani aspettano le ferie con tanta trepidante emozione, ma visto che moltissime famiglie hanno un componente speciale che è un animale, per loro non sarà semplicissimo portarlo fuori dalle quattro pareti domestiche. Ecco che, infatti, molti scelgono poi di affidarli a familiari e amici o condurli in qualche pensione adatta. Trovare tutt’oggi strutture in grado di accogliere un amico a quattro zampe non è immediato ed, infatti, solo il 9 per cento delle strutture fornisce tale possibilità.

A portare avanti uno studio sull’argomento, è stato recentemente il sito CaseVacanza.it e attraverso tali dati il portale Immobiliare.it ha confermato che meno del dieci per cento degli annunci di immobili in affitto per le vacanze, lascia intendere che si può garantire l’ospitalità, ad esempio, pure ad un cane o ad un gatto.

Milano: in arrivo lo Splash Dog

L’11 e 12 giugno prossimi a Milano, nella zona dell’Idroscalo spazio cani, si svolgerà una bella iniziativa promossa dalle associazioni Diamoci la zampa e Gaia Animali & Ambiente, lo Splash Dog. Si tratta di una attività molto diffusa negli Stati Uniti, meno in Italia, che consiste nella stimolazione dei cani attraverso palline o altri oggetti da presa, che vengono lanciati dai proprietari in acqua. I cani, tuffandosi in acqua per recuperare gli oggetti, si divertiranno a sguazzare ed acquisiranno confidenza con l’acqua, se non sono abituati a frequentarla.

Lo Splash dog offre a cani e padroni la possibilità di potersi divertire insieme, senza gli allenamenti e la concentrazione richiesta dall’agility o da altre discipline cane-padrone: il tutto purchè al cane piaccia tuffarsi in acqua. Se infatti il cane mostra timore o non si sente a suo agio, meglio abbandonare ogni pretesa e lasciare che l’amico a quattro zampe scorrazzi sulla terra ferma: non a tutti i cani piace il contatto con l’acqua e forzare il cane affinchè si tuffi è contro producente. Potrebbero infatti verificarsi traumi, anche persistenti ovvero di difficile risoluzione: lo Splash Dog è divertimento e non un obbligo per l’amico a quattro zampe.

L’iniziativa di Milano ha anche uno scopo benefico: infatti le due giornate di Splash dog serviranno per raccogliere fondi per gli amici a quattro zampe più sfortunati, senza casa nè famiglia, attualmente curati dalle associazioni promotrici, Gaia e Diamoci la zampa. Nello splash dog non c’è competizione, non si tratta di una gara: tutti i partecipanti dovranno solo tuffarsi in acqua e divertisi.