Si chiama Tegon ed è stato creato da un gruppo di ricercatori coreani per capire meglio il meccanismo di alcune gravi malattie che affliggono l’umanità: il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la narcolessia e condizioni come la cecità. E’ un Beagle creato in laboratorio, segni particolari fluorescente, nel senso che si illumina di verde se esposto ai raggi ultravioletti. Fa un po’ senso a guardarlo e si sono già accese delle polemiche su chi sostiene la scienza debba andare avanti, anche a discapito delle specie animali, con esperimenti controversi come questo, e chi parla di un crimine commesso ai danni dei cani, l’ennesimo.
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Due storie di maltrattamento sui cani dal sud Italia
La prima storia arriva da Caltanissetta ed inizia nella spazzatura, intorno a cumuli di sacchetti di immondizia, in Contrada Gibil Gabib, dove era stata segnalata la presenza di quattro cuccioli. La tenacia del volontario della LIDA di Caltanissetta ha infine permesso il salvataggio di ben otto cuccioli.
USA, 55 huskies uccisi dal padrone
Ricordate gli oltre 100 huskies uccisi in Canada? La storia si ripete, sempre oltreoceano questa volta siamo negli Stati Uniti d’America più precisamente a Billings nel Montana dove Peter Northcutt, allevatore di cani da slitta, ha fatto strage di cani. Nel suo allevamento vi si trovano 65 meravigliosi huskies di razza finché giovedì scorso l’uomo è impazzito uccidendo gli stessi animali che ha accudito per anni.
In Friuli vogliono aprire la caccia ai cani e gatti randagi?
La Lega Nord del Friuli Venezia Giulia intende modificare la legge regionale sulla caccia proponendo l’addestramento dei falchi con l’utilizzo di fauna selvatica, inserendo tra le specie che si possono cacciare ilpiccione selvatico occidentale, la tortora dal collare e, a sorpresa, la fauna domestica inselvatichita. E’ chiaro che nessun animale dovrebbe essere cacciato per sport, però l’idea di inserire la fauna domestica inselvatichita significa cacciare cani e gatti protetti sia dalla legislazione nazionale e quella regionale che esprimono l’assoluto divieto di ogni tipo di maltrattamento.
Tartarughe a rischio estinzione?
Grandi, piccole, domestiche e selvatiche: le tartarughe sono note per la proverbiale lentezza ma da sempre affascinano chiunque rimanga a guardarle e in pochi riescono a resistere al desiderio di toccarne almeno il duro guscio. A questo punto la loro testolina tende a rinchiudersi in segno istintivo di protezione e allora è chiaro che questo timido essere vivente soltanto dopo aver acquistato fiducia in un essere umano sarà in grado davvero di lasciarsi accarezzare. Tuttavia la loro sopravvivenza potrebbe essere messa a rischio dal surriscaldamento climatico.Lo conferma un recente studio portato avanti negli ultimi tempi dai ricercatori dell’University of Queensland di Brisbane (Australia) e i cui risultati sono stati resi noti nel corso della conferenza annuale della Society for Experimental Biology, tenutasi a Glasgow (Scozia).
In spiaggia non vengono vendute solo le borse contraffatte, adesso anche i cani
Nella calda estate italiana sono arrivati a vendere cuccioli di cane in spiaggia. Per questo motivo due rumeni sono stati multati a Genova. Non contenti e probabilmente attratti dai possibili guadagni, il giorno seguente hanno provato a vendere i cuccioli su un’altra spiaggia. Purtroppo non è un caso isolata secondo le guardie zoofile: si tratta di un commercio illegale in crescita e difficile da debellare.
Estate 2011 e animali: meno abbandoni
E’ presto per parlare e quasi ci si spaventa con simili affermazioni ma anche un risultato positivo merita di essere reso noto e non solo le terribili cifre legate a maltrattamenti e abbandoni. La coscienza civica degli italiani quest’anno sembra migliorata, nonostante le ferie per molti non siano arrivate, per cui non si è presentato neppure il classico problema su come comportarsi con gli amici a quattro zampe. La speranza è che però sempre più persone decidano di portare anche loro in viaggio con le dovute precauzioni o che almeno li lascino in apposite strutture specializzate o in casa dei propri cari.
LAV: manifestazione contro l’abbandono degli animali
Ieri si è svolta ad Arezzo una manifestazione organizzata dalla LAV contro l’abbandono degli animali durante il periodo estivo: si è trattato di una manifestazione che ha visto una buona partecipazione di pubblico e che ha richiamato l’attenzione dei cittadini e dei media su questo triste fenomeno.
Esodo estivo: primo weekend anche per cani e gatti
Questo terzo weekend estivo è anche il primo da esodo cosiddetto da “bollino rosso” e con le famiglia italiane si sposteranno anche moltissimi amici a quattro zampe, in particolare cani e gatti. Si calcola che in queste ore si metteranno in viaggio almeno 10mila abitanti del Belpaese ma non per tutti il soggiorno sarà lungo, ecco perchè in qualche caso gli animali domestici resteranno a casa accuditi dai propri cari oppure in qualche pensione specializzata.
17mila gatti abbandonati ogni anno secondo Aidaa
L’estate è arrivata e Aidaa come ogni anno è impegnata su più fronti, non ultimo su campagne di sensibilizzazione per tentare di fermare il più possibile il fenomeno dell’abbandono degli amici a quattro zampe. Tuttavia, se l’attenzione viene concentrata soprattutto sui cani considerati in fondo anche più deboli in questo senso, si calcola che nella bella stagione pure i gatti non se la passino tanto bene. Del resto le famiglie che partono per tante settimane anche se sanno che il micio è più indipendente non possono farlo restare in casa. Questo ovviamente non giustifica la terribile crudeltà di lasciare il proprio animale domestico fuori dalle pareti domestiche e senza alcun rimpianto.
La Lav presenta le bomboniere per gli sposi che amano gli animali
Le bomboniere solidali ormai oltre che essere di grande aiuto a enti o associazioni di vario tipo, permettono agli sposi di utilizzare il proprio denaro in modo più responsabile e questa pratica, quindi, si sta sempre più diffondendo. Tra le cause sociali che si possono sostenere, oggi arrivano anche quelle dedicate agli animali grazie all’impegno della Lav. La Lega antivivisezione, propone quindi agli sposi che adorano gli amici a quattro zampe un modo speciale per celebrare loro e tutte le altre creature del regno della fauna.
Amici a quattro zampe: boom di adozioni on line
Amore per gli animali si, ma senza troppe fatiche. Aumentano infatti le persone che non vogliono perdere tempo a scegliere il proprio amico a quattro zampe negli allevamenti o nei negozi specializzati e se non sono i propri cari a regalare un pet, ecco che questo si sceglie su internet. I dati del resto parlano chiaro e un nuovissimo studio in merito è stato condotto dal centro statistiche di AIDAA nel corso del 2010. In questo periodo, infatti, sono stati adottati almeno 55 mila i cani e 12 mila i gatti e circa 9 mila tra conigli, volatili, cavie, topini e tartarughe e tutti online.
Agriturismi italiani che accettano animali: solo una struttura su tre è pet-friendly
Agriturismi che accettano animali domestici: quali sono, quanti sono e soprattutto dove sono? Se lo è chiesto una recente indagine effettuata da Toprural Italia, portale che raccoglie oltre 11mila strutture ricettive rurali, pari al 50% circa del totale presente sul territorio italiano. I risultati lasciano un po’ delusi, a dire il vero, perché dagli agriturismi ci si aspetterebbe una maggiore apertura in chiave pet-friendly. Ed invece solo il 29% delle aziende agrituristiche accetta ed incentiva la presenza degli animali da compagnia al seguito dei proprietari in vacanza nella natura. C’è da dire, però, che si registra un trend positivo, come ci fa notare Lucio Colavero di Toprural Italia: dal 2009, infatti, quando la percentuale era del 27%, si è segnato un +2% e noi di Tuttozampe ci auguriamo vada verso un ulteriore incremento nei prossimi anni.
C’era una volta un cane, anzi una bambina
Il titolo può sembrare dissacrante, eppure non si tratta di una provocazione ma della pura realtà che ci riporta indietro di qualche anno. Una bimba, che oggi ha nove anni, ha vissuto in una famiglia particolare che non le ha insegnato nemmeno a parlare. La piccola che adesso è diventata ben più nota di quanto non lo fosse fino a qualche tempo fa si esprime a gesti ma sa farsi ben capire. La sua non è stata una facile esistenza e ha subito una serie di violenze che fanno rabbrividire al solo pensiero. La procura di Bari che è venuta a conoscenza dell’accaduto si è interessata del caso, salvo poi archiviarlo. La ragazzina è stata trovata a dormire in un armadio tra i rifiuti, ma nonostante siano subito scattate le indagini, non sono stati trovati indagati o capi di imputazione.