Oggi ci occupiamo di un argomento piuttosto spinoso, ma che certamente sta a cuore a moltissimi lettori: l’ingresso di un cane all’interno di un ristorante. Con l’estate capita che una famiglia voglia concedersi una bella cenetta fuori, magari dopo una giornata trascorsa in giro o al mare: ma come fare se è presente un animale domestico? Lo si deve lasciare fuori oppure può entrare con noi? Si sottolinea a riguardo che non esiste a livello nazionale una legge che vieta l’ingresso dei cani nei ristoranti, tranne quello di accesso alle cucine e ai depositi.
Pertanto alla luce dei regolamenti in materia, si può concludere che ogni gestore è libero di decidere se consentire o meno nel proprio ristorante l’accesso agli animali al seguito dei padroni. Ovviamente l’animale dovrà essere tenuto legato a fianco del padrone in modo da non ostacolare e creare pericolo per gli altri clienti. Vi è invece una specifica disposizione per i cani guida dei non vedenti, che sono sempre ammessi: chi ne ostacola o nega l’accesso rischia anche una bella multa.
L’Anci, Associazione nazionale Comuni ha di recente ribadito che vietare l’ingresso ai cani nei locali pubblici e quindi negli esercizi commerciali è illegale: il Decreto del Presidente della Repubblica n. 320/54 avente ad oggetto il Regolamento della polizia veterinaria, ammette l’accesso dei locali pubblici e sui mezzi di trasporto, purché siano condotti a guinzaglio. Se un cittadino si trovasse nella condizione di essere invitato a uscire da un locale perché in compagnia del proprio animale, potrebbe segnalarlo ai vigili urbani, che dovrebbe preoccuparsi di far rispettare la legge.