Una bella novità arriva dalla Gran Bretagna: pare che a partire dal 2012 il governo britannico eliminerà la quarantena di sei mesi cui erano costretti gli animali da compagnia prima di entrare nel Regno Unito. Una regola che, pensate bene, era in vigore fin dall’ottocento. Una bella apertura al resto dell’Europa: ora finalmente gli animali potranno viaggiare liberamente, al seguito dei loro padroni, con le vaccinazioni anti rabbiche cui tutti gli amici a quattro zampe sono ormai obbligati a sottoporsi. Il ministero dell’ambiente inglese ha annunciato la novità affermando che:
Legislazione
Toscana: nuove regole per i possessori di cani
La Toscana emana nuove regole per tutti coloro che possiedono un amico a quattro zampe: è stato infatti emanato ed approvato il regolamento attuativo relative alle nuove norme sugli animali da compagnia e la prevenzione del randagismo. Nella regione Toscana pare che ben una famiglia su tre possieda almeno un animale domestico, in gran parte cani, utilizzati anche per l’attività venatoria, tartufaia e zootecnica: le nuove misure pertanto sono state rese necessarie data l’ampia presenza di animali sul territorio.
In Romania passata la legge “ammazza cani”
La Romania è diventata tristemente famosa per il massacro dei cani randagi, sterminati e torturati a colpi di forcone, picchiati a morte, avvelenati, o lasciati morire di fame, e a nulla sono valse le suppliche arrivate da ogni angolo del mondo dalle associazioni animaliste, dai cittadini e dalle cariche istituzionali.
Animali contesi in caso di eredità o separazione: come fare?
Oggi cari lettori di Tutto Zampe ci occupiamo di un problema sempre più sentito in Italia, cioè l’affidamento degli amici animali in caso di morte o separazione dei coniugi: a chi vanno cani e gatti? Come è possibile dividerli tra i coniugi, se entrambi li vogliono tenere con se? Cercheremo di dare delle risposte ai quesiti più comuni. Per prima cosa analizziamo il caso di decesso del proprietario del cane con successione ai figli o al coniugi rimasto vedovo: in tal caso anche la suprema corte ha evidenziato come si debba privilegiare l’interesse materiale e spirituale-affettivo dell’animale conteso.
Feder F.I.D.A., il vademecum per denunciare i casi di maltrattamento sugli animali
Da Feder F.I.D.A., la Federazione Italiana Diritti Animali, arriva il vademecum per la denuncia dei casi di maltrattamento sugli animali. La guida, vuole istruire, qualora si assista ad un reato di maltrattamento, come procedere in termini legali. Non bisogna dimenticare, infatti, che il silenzio e l’indifferenza sono sempre complici dell’oppressore.
Come diventare un Comune Animal Friendly
Nel vostro comune di residenza non ci sono delle aree specifiche per gli amici animali? In tutti i parchi sorgono divieti su divieti e voi non sapete come far sgambare il vostro cane? Nessun problema, da oggi sarà posibile richiedere all’amministrazione comunale di poter diventare un comune Animal Friendly: l’idea è nata dalla volontà del Ministro del Turismo Vittoria Brambilla, di poter rendere accessibile ai cani ogni area e zona di pubblico interesse.
Cani e Comuni: il dramma dei canili lager
La legge 281 del 1991 è stata una vera e propria innovazione per quel che riguarda la gestione dei cani abbandonati o randagi: ha consentito infatti ai Comuuni, veri e propri responsabili dei cani randagi che si trovano sul suo territorio, di affidare gli stessi a strutture private, pagando un corrispettivo per il mantenimento e le cure necessarie. Il tutto in mancanza di una struttura pubblica, di un canile gestito da volontari e personale dipendente comunale.
Ventimiglia: apre lo sportello dedicato agli animali
Nella città di Ventimiglia, in Liguria, è stato aperto un ufficio appostamente dedicato agli animali, dove far valere i vostri ed i suoi diritti ed ottenere tutte le informazioni e le notizie pratiche sulla sua salute ed il suo benessere, il tutto assolutamente gratis. Un servizio innovativo che aprirà negli uffici comunali e che al momento è gestito da tre volontari: pensato che in Liguria c’è un solo precedente simile, nella città di Genova.
Il traffico di animali da compagnia è reato: un manuale spiega i contenuti della legge 201/2010
Il traffico illecito di animali da compagnia è un reato, sancito dalla legge 201/2010. Non tutti lo sanno, benché questa estate nel nostro Paese si sia assistito alla prima condanna al riguardo. Nella giornata di ieri è stato presentato un manuale per l’applicazione della nuova legge. Il volume, dal titolo “Procedure per l’esecuzione dei controlli nella movimentazione comunitaria di cani e gatti” è rivolto a medici veterinari, ufficiali e forze dell’ordine ed è stato redatto dalla LAV, dal Ministero della Salute e dalla FNOVI in collaborazione con la Polizia di Stato ed il patrocinio dei Ministeri degli Affari Esteri e del Turismo.
Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali
Ci avviciniamo alle celebrazioni della Giornata Mondiale degli Animali e ci sembra dunque giusto raccontarvi della Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali. E’ stata sottoscritta a Parigi, presso la Sede dell’Unesco il 15 Ottobre del 1978. Lo scopo, delle tante associazioni che hanno partecipato alla stesura di questo importante documento era quello di fornire un vero e proprio codice etico, per stabilire quali diritti spettassero a tutti gli animali. Sono passati 33 anni e molte cose sono cambiate. Purtroppo però non abbastanza.
Anagrafe nazionale felina: il punto della situazione
La notizia è di pochi giorni fa: pare che in Italia il numero dei gatti domestici sia superiore a quello dei cani. Ma le difficoltà per controllare un gatto sono di gran lunga superiori rispetto a quelle adottabili per un cane: un gatto è uno spirito libero, che ama saltare, nascondersi, giocare, stare in giro tutto il giorno. Come fare per avere un maggiore controllo sul proprio amico a quattro zampe? Nessuna paura, da oggi è possibile inserire il proprio gattino all’interno dell’Anagrafe Felina.
Cane muore a bordo di un aereo
La notizia è di pochi giorni fa: un simpatico cane di razza carlino, Roy di tre anni, è morto soffocato mentre si trovava all’interno di un aereo di linea della compagnia Alitalia, forse a causa del troppo caldo. Il cane era stato imbarcato dalla proprietaria insieme ad un altro amico a quattro zampe, per un volo Roma-Palermo, una tratta interna veloce: i due cagnolini erano stati accomodati all’interno di un regolare trasportino di proprietà della passeggera, come previsto dalle norme che regolano il trasporto di animali a bordo di un aereo.
Cassazione: cani liberi, padrone responsabile
Storica sentenza emessa dalla Cassazione proprio in questi giorni: si tratta della sentenza numero 34070/11 con la quale è stato pronunciato un fermo no ai cani lasciati liberi in strada. La Suprema Corte infatti ha stabilito una volta per tutte che il padrone dell’animale è tenuto a controllarlo in ogni momento e ad evitare che abbia accesso agli spazi destinati alla circolazione stradale: tale controllo deve essere eseguito sempre, anche se il cane non manifesta o non ha mai manifestato sintomi di aggressività.
Abbandoni: i dati dell’estate 2011
L’estate è giunta la termine e si tirano le somme degli abbandoni di cani: sono stati 276 gli automobilisti, individuati e fotografati mentre abbandonavano questa estate il loro cane sulle autostrade italiane. Tutti coloro che sono stati pizzicati mentre compivano questo ignobile gesto saranno denunciati dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) per il reato di abbandono di animali. La maggior parte delle segnalazioni è avvenuta grazie all’iniziativa Io l’ho visto 2011, realizzata da Aidaa in collaborazione con Prontofido e le radio del gruppo Finelco: le fotografie sono state scattate da altri automobilisti di passaggio che hanno poi inviato le segnalazioni direttamente alla centrale operativa.