La nuova legge che vieta di vietare gli animali domestici in condominio, appena approvata anche dal Senato, è senza dubbio un grande passo in avanti e un segno di civiltà importante, tuttavia, come fa notare l’Anmvi (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) vengono completamente ignorati gli animali esotici: conigli, criceti, iguana, uccelli, e tanti altri ancora.
Legislazione
Cane ucciso da terzi, il Tribunale riconosce danno esistenziale
Una sentenza storica per tutti gli amanti degli animali e per coloro che possiedono un pets: per la prima volta un tribunale, in particolare quello di Torino, ha riconosciuto il risarcimento del così detto danno esistenziale, ovvero del danno non patrimoniale a seguito di morte o lesione di un animale da affezione. Il Giudice che ha pronunciato la coraggiosa sentenza n. 6296/2012, la dottoressa Paola Ferrero, ha riformato una sentenza emessa in primo grado dal Giudice di Pace di Avigliana, che aveva negato la risarcibilità di tale danno. L’associazione Aidaa che si era costituita parte civile in primo grado, in passato aveva sia fatto una raccolta firme denominata Sì al risarcimento esistenziale poi aveva presentato ricorso al Parlamento europeo, per favorire l’emanazione di una legislazione nazionale in tal senso.
Tutela degli animali, nuove regole per il comune di Milano
Per il comune di Milano ci sono novità in vista in fatto di tutela e benessere degli animali. Il nuovo regolamento, infatti, sarà discusso e approvato dal Consiglio comunale. Tante le novità che riguardano gli amici a 4 zampe, ma non solo, sono previste regole rigidissime anche per i circhi e sarà vietata la macellazione casalinga.
Taglio coda e orecchie nei cani: marcia indietro del Ministero della Salute?
Niente taglio di coda e di orecchie per i cani. Come noto una legge approvata qualche anno fa, nello specifico la numero 201 del 2011, vieta qualunque mutilazione estetica nei confronti degli animali domestici: tale legge è stata approvata recependo le direttive di numerosi paesi europei che avevano già legiferato in tal senso. L’approvazione di tale legge venne accolta come una bellissima notizia, come un esempio di sensibilità finalmente nei confronti dei poveri cani, martoriati e privati di pezzi di coda e di orecchie. Peccato che questo argomento sia tornato ad essere triste attualità a causa di una circolare del ministero della Salute, nella quale viene confermato il divieto di interventi chirurgici a solo scopo estetico, ma si ammette, tuttavia, la possibilità di ricorrere alla caudotomia, cioè il taglio della coda, per quei cani che siano impegnati in attività di lavoro.
Cane senza guinzaglio in campagna, è possibile?
Il post di oggi prende spunto dalla richiesta di informazioni giunta da un lettore di Tutto Zampe, che ama passeggiare in campagna con il suo fedele amico a quattro zampe, spesso lasciandolo libero di correre e giocare tra l’erba. Purtroppo però dobbiamo confermare quanto già riferito altre volte: il cane, al di fuori delle aree non strettamente individuate, deve essere sempre tenuto al guinzaglio. Per quel che attiene alla campagna nello specifico, i cani dovrebbero essere tenuti al guinzaglio per proteggere la fauna selvatica: possono essere liberati solo i cani da caccia e quelli da pastore, ovviamente nelle aree specificatamente adibite a queste ultime.
Animali randagi e Unione Europea: verso il round finale
Una nuova battaglia in favore degli amici a quattro zampe è stata vinta: tutto è iniziato nel dicembre scorso quando l’Oipa e l’europarlamentare Andrea Zanoni, consegnarono alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo oltre 122 mila firme per chiedere l’istituzione di un quadro giuridico dell’UE per la protezione degli animali randagi, con particolare attenzione allo stop della soppressione dei randagi in Paesi come la Spagna e la Romania. Le motivazioni della richiesta sono inoltre state illustrate dal Presidente OIPA Internazionale, Massimo Pradella, durante la riunione plenaria della Commissione lo scorso 26 aprile.
Cani e gatti in condominio, sarà vietato vietarli
Finalmente arriva il Sì agli animali in condominio. Da oggi, dunque, vietare la presenza di cani, gatti e qualunque altro animale domestico tra le mura di casa sarà vietato. La notizia ci rende davvero molto felici e senza dubbio è una grande vittoria per tutte quelle famiglie che vivono con gli amici a 4 zampe e non sono poche!
Veterinario sbaglia cura? Niente risarcimento per danno morale
Oggi cari lettori di Tutto Zampe ci occupiamo di una questione piuttosto delicata e controversa: cosa accede quando il veterinario effettua un intervento su un animale domestico e questo, purtroppo, non sopravvive? Si tratta di una problematica che potrebbe capitare ad ogni proprietario di pet. Come ogni medico, anche il veterinario è tutelato da apposita assicurazione profesisonale, che viene attivata in caso di errore medico, anche se spesso questo non basta ai proprietari di cani e gatti. La brutta notizia è che in caso di errore veterinario non è previsto il risarcimento per i danni morali patiti dal proprietario: si tratta di una sentenza che ha fatto discutere, emessa dal tribunale di Milano e confermata dalla Corte di Appello. La motivazione sarebbe da individuarsi nel fatto che la perdita del rapporto di affezione non costituisce un diritto inviolabile della persona.
Animali feriti, chi li deve soccorrere?
Se vi trovate per strada e vi imbattete in un animale ferito o che si trova in evidente stato confusionale o vagante, cosa potete fare? Oggi ci occuperemo di ciò che dicono la legge e la normativa locale a proposito di animali vaganti feriti. Se il pelosino si trova lungo una strada o nelle vicinanze della sede stradale stessa, occorre contattare immediatamente le forze dell’ordine , in particolare o la polizia stradale oppure i vigili urbani: sono loro infatti che possono soccorrere l’animale e che hanno l’obbligo di intervenire. La chiamata alle forze dell’ordine è importante anche ai fini della sicurezza degli altri utenti della strada: in questo caso occupandosi dell’animale si eviteranno possibili code o peggio, incidenti stradali.
Tassa su cani e gatti? Era solo una battuta
La tassa su cani e gatti, a fasi alterne, spunta fuori a gettare scompiglio. La proposta, infatti, presentata nel 2009 dalle parlamentari Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci, è riapparsa ieri per bocca del sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo, che si è detto concorde in linea di principio. La dichiarazione, per ovvi motivi, si è attirata le feroci polemiche delle associazioni animaliste.
Cani randagi, cosa fare se creano danni alle persone
Purtroppo in ogni paese o città si trovano dei cani randagi: degli amici a quattro zampe cresciuti per strada, frutto del’abbandono, della crudeltà umana, cani in cerca di una casa o di aiuto. Questi per poter sopravvivere nella jungla urbana o periferica delle città spesso si aggregano in branchi, creando a volte timori, aggressioni, danni ai cittadini. Cosa può fare un soggetto che riceve un danno da un cane randagio? Oggi ci occuperemo di questa problematica, cercando per quanto possibile di aiutare tutti coloro che si trovano, o potrebbero trovarsi, in questa situazione.
Assicurare il cane nel modo giusto: consigli utili
Se avete acquistato un cane oppure avete deciso di adottarne uno dal canile, ricordate che è molto importante assicurarlo, per evitare delle problematiche legate alla responsabilità civile in caso di danni. Il vostro pelosino infatti, nonostante sia un ottimo compagno di vita, buono e mansueto, può tuttavia causare danni a terze persone, ad esempio facendole cadere per strada o ancora ferendo, anche per gioco, un altro simile nell’area sgambamento. Per evitare tutti questi fastidi, che possono tradursi anche in un grande esborso economico, vediamo insieme come assicurare al meglio il vostro pet.
Cani alla catena, ecco cosa dice la legge
Legare un cane alla catena equivale a privarlo della sua libertà di movimento, della sua vita: spesso si vedono cani di grossa taglia, con lo sguardo triste, perennemente legati ad una catena di ferro, sempre troppo corta per le loro esigenze. Come pensate si possa sentire un essere vivente impossibilitato a muoversi se non in un piccolo spazio vitale? Oggi vogliamo occuparci di questa problematica, che purtroppo investe ancota numerosi animali domestici nel nostro paese, ed in particolare vogliamo scoprire cosa dice la legge a proposito dell’utilizzo della catena per la detenzione di cani.
Palermo, presentata la carta per la tutela degli animali
La città di Palermo decide di tutelare maggiormente gli animali dotandosi di una Carta per promuovere il rispetto, la cura e il diritto alla presenza sul territorio degli amici a quattro zampe, quale elemento fondamentale e indispensabile di una morale civica e dell’ambiente. La Carta è stata realizzata dal Commissario straordinario, Luisa Latella in collaborazione con le associazioni Oipa e Lida ed entrerà in vigore nei prossimi giorni, dopo la pubblicazione nell’albo pretorio.