Immunodeficienza felina

fiv gattiIl virus dell’immunodeficienza felina (FIV) è un’infezione virale che attacca il sistema immunitario dei gatti. E’ anche conosciuta come sindrome da immunodeficienza acquisita felina (AIDS del gatto). L’immunodeficienza causata dal virus può scatenare una varietà di sintomi e patologie conseguenti, tra cui:

  • infezioni causate dal mal funzionamento del sistema immunitario
  • anemia
  • infezioni delle gengive e della bocca
  • cancro
  • malattie neurologiche

L’FIV è un retrovirus simile al virus dell’immunodeficienza umana (HIV noto come AIDS). L’FIV non è contagioso per le persone, tuttavia si ha una diffusione della malattia infettiva da gatto a gatto, soprattutto se ci si morde e graffia le ferite. L’FIV è stata identificata nel latte materno e può essere trasmessa dalla madre al cucciolo.
I gatti di sesso maschile che vivono all’aperto sembrano particolarmente predisposti a sviluppare la malattia.

L’asma bronchiale nel gatto

asma nei gattiL’asma è una malattia polmonare associata ad ostruzione delle vie respiratorie causata da improvviso restringimento dei bronchi. Nei gatti, l’asma può anche essere conosciuta come asma felina di origine allergica o bronchite allergica o ancora bronchite eosinofila.
I sintomi tipici sono difficoltà nella respirazione (dispnea) e tosse. Questi sintomi sono causati dalla costrizione spasmodica dei bronchi e da un aumento della produzione di secrezioni nei bronchi.

La causa dell’asma nei gatti non è ancora completamente nota. Generalmente viene attribuita ad una reazione di ipersensibilità verso alcuni allergeni. I sintomi possono variare di frequenza da sporadici a ricorrenti a costanti. In alcuni gatti la malattia sembra essere soltanto stagionale, mentre in altri gli attacchi sono ricorrenti e la progressione della malattia è inesorabile.
Alcuni gatti possono avere attacchi asintomatici che provocano l’ostruzione delle vie respiratorie, mentre altri gatti possono avere una tosse persistente tutti i giorni.

Misure contro il randagismo: la campagna di sensibilizzazione del Comune di Arezzo

campagna sterilizzazione gatti arezzo

Il Comune di Arezzo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione a favore della sterilizzazione degli animali, sia per quelli randagi che per quelli di casa. Il provvedimento è nato in seguito al crescente numero di animali del territorio, che secondo le stime sarebbero circa 8.000 cani e lo stesso numero, se non di più, di gatti, e soprattutto per evitare il randagismo.

Proprio per questo è stata pensata un’attività di prevenzione e di controllo da parte dell’unità veterinaria della Asl, che opera effettuando interventi di sterilizzazione di gatti appartenenti alle colonie del territorio. I numeri dell’opera di sterilizzazione volta a combattere il randagismo sono importanti; si parla di circa 420 gatti.

Gatti e salute, prevenire è meglio che curare

gatto veterinarioI gatti ci offrono compagnia, amore e divertimento. E in cambio, dipendono da noi per mantenersi in buona salute. Per assicurare una vita lunga e sana al nostro gatto, è fondamentale effettuare delle visite regolari dal veterinario.

Malgrado i controlli di routine siano consigliati ed importantissimi, studi recenti mostrano che un terzo dei proprietari di gatti porta il suo animale dal veterinario solo quando è visibilmente malato.
Anche se i gatti hanno la reputazione di essere molto indipendenti, i nostri amici felini hanno bisogno del nostro intervento e di controlli regolari per evitare che piccoli disturbi sfocino in gravi patologie.

Gatti e gravidanza

gravidanza gattiSe la vostra gatta era in calore e aveva la possibilità di entrare in contatto con un maschio non sterilizzato, la probabilità che sia incinta è molto alta. Una gatta in stato di gravidanza lo palesa sia con segnali prettamente fisici che con cambiamenti di personalità, che diventeranno via via più evidenti circa tre settimane dopo la riproduzione.

Il periodo di gestazione per i gatti va dai 60 ai 67 giorni. In genere si usano 63 giorni come media, perché è più facile il paragone con la gestazione umana (nove settimane versus nove mesi).

Cani e gatti, sbagliato trattarli come bambini

cani e gatti trattati come bambiniMusetto dolce, occhioni espressivi, affetto incondizionato e a volte è difficile resistere alla tentazione di trattare i nostri amici a quattro zampe come esseri umani, e forse anche meglio. Come resistere al cappottino griffato visto in vetrina, al collare con i brillantini, a quel fiocchetto che starebbe così bene al nostro micio, a quella cuccia simile alla culla di un bambino. Loro non ci chiedono nulla, eppure cediamo. Forse lo facciamo per la nostra di vanità, per avere il cane e il gatto più smorfiosi e teneri.

E poi ancora parlare ai nostri animali domestici continuamente, come faremmo con delle persone in carne e ossa, e di più, confidargli segreti sicuri che non potranno mai tradirli. Cosa c’è di male in questo? Beh, stando al parere degli esperti, trattare gli animali come bambini non fa il loro bene e nuoce a quella che dovrebbe essere un’interazione naturale tra uomini e pets, nel rispetto delle proprietà fisiche e psichiche di cani e gatti.

Aromaterapia, oli essenziali e gatti: un mix potenzialmente letale

gatti aromaterapiaL’aromaterapia, i potpourri, e gli oli essenziali vengono largamente impiegati dagli umani da decenni senza rischi apparenti per la salute. Per i nostri gatti, però, sembra che comportino non pochi danni.

In realtà, alcuni studi tempo fa rivelarono che alcuni oli essenziali erano da considerarsi sicuri per i gatti, e vennero addirittura raccomandati per uso topico nel trattamento delle infestazioni da acari dell’orecchio, nei problemi che affliggevano le vie respiratorie superiori, e per alleviare lo stress. Negli ultimi anni, tuttavia, la ricerca veterinaria ha raccolte prove convincenti che gli oli essenziali possono essere tossici per i gatti, se assunti per via interna, se applicati sulla pelle, o semplicemente se inalati.

Napoli, la signora Wanda e i suoi ventitrè gatti

gattoAnimali, chi li adora e chi li maltratta ma, per fortuna, dopo tante storie terribili che coinvolgono soprattutto gli “amici a quattro zampe“, ecco che arriva qualche notizia positiva che testimonia come il rapporto fra gli esseri umani e queste creature viventi, non può essere che positivo. L’Ansa, la nota agenzia di informazione giornalistica, riporta la storia di Wanda, conosciuta a Napoli come “la signora dei gatti” per via del suo incredibile amore per i felini, che l’ha portata a tutt’oggi ad adottarne ben 23. Si tratta per lo più di vittime di maltrattamenti, di incidenti stradali o di altre tristi vicende, che la donna ha accolto in casa sua come se fossero dei figli.

Dall’America arriva la musica per i gatti

musica per gatti

Qualche giorno fa vi avevamo parlato di My Pet Speaker, l’applicazione per iPhone che, togliendo i toni bassi e quelli alti, rendeva l’ascolto delle canzoni adatto anche all’udito degli animali; bene, qualcuno è andato ancora oltre realizzando “Music for cats”, un progetto specifico per gatti.

L’ideatore di questo progetto è David Teie violoncellista americano della National Symphony Orchestra che a proposito della sua creazione dice:

Tutta la musica di cui hai mai sentito parlare, ogni nota, ogni frase è stata scritta da e per gli esseri umani. Ora, per la prima volta, c’è una musica originale per gatti.

Sperimentazione sugli animali, sopravvissute settanta gatte

gattiSessantasette gatte sopravvissute alla sperimentazione, ma infettate: è il nuovo, triste, bilancio degli esperimenti condotti ai danni degli animali. Questa volta il doloroso test, serviva a valutare l’efficacia del vaccino contro il FIV, o immunodeficienza felina. Ad appena un anno di vita, alle cavie prescelte è stata fatta una iniezione che conteneva un virus simile a quello che provoca l’AIDS nella specie umana e tutt’oggi continuano ad avere il battere nel corpo. L’infezione, comunque, non è trasmissibile all’uomo. In pratica chiunque può tenerle in casa e non ammalarsi, ma per loro la situazione è differente: il  sistema immunitario si indebilosce sempre di più e un banale raffreddore rischia di essere fatale.

Gatti in giardino, cosa piantare a primavera per far felice il nostro micio (fotogallery)

gatto in giardino foto ottoLa primavera è dietro l’angolo, il periodo dell’anno in cui i nostri pensieri sono rivolti verso l’esterno, i germogli iniziano a spuntare sugli alberi, le piante floreali mostrano timidamente i primi boccioli e qualche piantina inizia a sbirciare dal terreno. Se avete sia un gatto, o più di uno, che un giardino farete parte di una di queste due categorie: quelli che vorrebbero tenere il micio di casa il più possibile lontano dalle piante per evitare la sua furia distruttiva, e quelli che invece amano vedere il proprio felino domestico divertirsi tra la vegetazione lussureggiante.

I proprietari felici della presenza del gatto in giardino generalmente lo sono perchè il loro micio non fa danni. E a questo l’animale si può educare, con un po’ di pazienza, in modo da conciliare le due posizioni.

Con “My Pet Speaker” anche cani e gatti potranno ascoltare la musica

musica per animali

Finalmente i vostri adorati amici a quattro zampe potranno ascoltare la vostra musica preferita, grazie ad un’applicazione per iPhone che elimina i toni alti e bassi e rende adatto l’ascolto delle canzoni anche a cani e gatti. L’applicazione si chiama My Pet Speaker e sarà disponibile da marzo al prezzo di 249,45 dollari, ovvero circa 184 euro.

Le fusa? Un vero antistress!

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Le fusa del gatto come antistress? Beh, pare proprio che sia così! Un veterinario francese è convinto della capacità terapeutica del gatto mentre fa le fusa, tanto che ha realizzato una serie di cd con tanto di fusa e suoni del gatto registrato che vende in rete per far si che la gente possa ritrovare la tranquillità. Jean-Yves Gauchet è convinto che i suoni bassi, profondi e misteriosi dei mici abbiano un effetto calmante sulle persone, un vero e proprio infuso rilassante.

Il tutto è iniziato qualche tempo fa quando nel suo studio veterinario a Tolosa in Francia, è giunto un gatto in punto di morte: il gatto produceva le fusa per attenuare, per sopportare il dolore. Da qui lo studio del medico per scoprire che le fusa possono essere una reazione disperata dell’organismo per resistere alla malattia. Il confronto con alcuni specialisti del suono è stato determinante: il medico a quel punto ha deciso di portare in una sala di incisione il proprio gatto Rouky e di registrarlo mentre, accarezzato e coccolato, emetteva le fusa.

Se si analizza lo spettro sonoro di un gatto che fa le fusa si scoprono tonalità molto gravi, da 25 a50 hertz di frequenza: tonalità basse, ma che sono molto ben conosciute dai compositori di musica in quanto permettono di provocare delle emozioni.

Gatti e cani per chi soffre di allergie – parte due

malteseContinuiamo la nostra carrellata di gatti e cani, reputati ipoallergenici.
Maltese.
I cani Maltese sono generalmente di piccole dimensioni, pesano tra 1,8 kg e 2,7 kg e sono coperti da un pelo lungo e setoso, che deve essere spazzolato tutti i giorni.
Il dottor Sublett spiega che

spazzolare un cane all’esterno della propria abitazione può aiutare a ridurre gli allergeni al suo interno. Inoltre è consigliabile usare un panno umido e asciugare l’animale verso il basso.

Una semplice pulizia quotidiana con un panno leggermente insaponato rimuove gli allergeni così come gli spray appositi che si trovano in commercio nei negozi specializzati.