Gatti riconoscono volti più velocemente di un computer

gatto al computerI gatti sono in grado di riconoscere un volto più rapidamente ed efficientemente di un supercomputer. Questo è il motivo alla base degli studi sul cervello felino come modello per un nuovo rivoluzionario computer ispirato a meccanismi biologici. A elaborare e seguire il progetto un team di ricercatori dell’Università del Michigan.

Il coordinatore dello studio, l’ingegnere informatico Wei Lu, sta sviluppando un processore che potrebbe essere in grado di imparare a riconoscere i volti, così come a prendere decisioni più complesse e svolgere più compiti contemporaneamente rispetto ai computer convenzionali.

Rogna sarcoptica nel gatto

scabbia gattoLa rogna sarcoptica (nota anche come scabbia) è una malattia altamente contagiosa causata da un microscopico acaro parassita denominato Sarcoptes scabiei, che colpisce sia gli animali che le persone. Questi acari invadono la pelle dei gatti adulti sani e dei gattini e creano una serie di problemi dermatologici. Gli esseri umani che sono esposti al contatto con gatti infestati possono esserne infettati a loro volta.
Ad esserne colpiti sono gatti di tutte le età, anche se la rogna sarcoptica è più comune negli animali giovani. Anche i gatti che vivono a stretto contatto con cani affetti possono sviluppare la malattia. L’acaro preferisce vivere tutta la vita sulla superficie della pelle, e non sopravvive a lungo al di fuori dell’organismo ospite.

Il sintomo distintivo della malattia è un prurito intenso che non risponde al trattamento sintomatico, il gatto si graffia e si morde. Ci possono essere anche papule ai margini delle orecchie, delle caviglie, alle ginocchia, al torace e all’addome. Queste lesioni possono essere generalizzate.
Altri sintomi possono includere perdita a chiazze di pelo, piaghe e croste.
I sintomi si pensa siano il risultato di una grave reazione allergica agli acari. Solo pochi acari possono provocare un prurito grave e generalizzato, che persiste a volte dopo la terapia a causa della componente allergica di questa malattia. Il periodo di incubazione (il tempo che trascorre fino quando si manifestano i primi sintomi clinici) può arrivare fino a 3 settimane dopo l’esposizione.
Se non trattate, le lesioni cutanee croniche sviluppano anche un aumento della pigmentazione, rughe e ispessimento della pelle, ulcerazioni. Infezioni batteriche secondarie sono comuni a causa dell’auto-trauma che si infligge il gatto mordendosi e graffiandosi la pelle.
Prurito e papule rosse sono comuni anche agli umani colpiti e si vedono su braccia, collo e giro vita. L’acaro della rogna sarcoptica dei gatti non si può riprodurre sulla cute umana, e le lesioni sugli esseri umani regrediscono spontaneamente nel giro di 12-14 giorni.

Infestazione di anchilostomatidi nel gatto

Infestazione di anchilostomatidi nel gatto fotoL’infestazione provocata dagli anchilostomatidi nel gatto è l’invasione (e la moltiplicazione) del piccolo intestino da parte di un parassita succhia-sangue (infestazione più comunemente conosciuta come vermi intestinali). L’Ancylostoma caninum è l’anchilostomatide più importante e diffuso. Esistono altre specie meno comuni.

L’infezione può essere acquisita prima della nascita o durante l’allattamento da parte di una gatta infetta. L’ingestione delle larve può a sua volta causare l’infezione. La larva può anche migrare attraverso la pelle.
L’infestazione di anchilostomatidi viene riscontrata più frequentemente nei gattini e nei gatti in età geriatrica o ancora in quelli affetti da patologie croniche. Non vi è predilizione di razza o sesso, anche se si diagnostica abbastanza comunemente nelle colonie feline o nei gattili.

Rimedi naturali per la pulizia degli occhi nei gatti

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Non è raro osservare da vicino un gatto e notare che mostra un grande accumulo di lacrime, in grado di causare macchie scure sul pelo intorno agli occhi. Si tratta di un disagio che colpisce soprattutto i persiani i quali, avendo dei condotti lacrimali ristretti, rischiano di soffrire di tale disturbo sin dalla tenera età. Quando ci si trova di fronte ad un piccolo problema come questo, innanzitutto, bisogna pulire la zona perioculare un paio di volte al giorno con un panno morbido e chiedere al veterinario come intervenire con l’aiuto di un collirio o di un antibiotico.

La cura degli ascessi nei gatti

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Gli ascessi possono colpire indifferentemente cani e gatti, in qualunque momento, ma questi ultimi sono più soggetti, a causa soprattutto dei morsi degli altri esemplari della loro specie. Nel corso di un litigio, infatti, piccoli graffi, tendono ad infettarsi facilmente e a provocare dolore e fastidi a questo tenero amico a quattro zampe. Tuttavia, anche senza che si verifichino tali eventi, un micio può soffrire del disturbo che si presenta con gonfiori molli e, quasi sempre, con del pus all’interno. Di solito le cure casalinghe risolvono il problema o almeno lo migliorano in un paio di giorni, ma se questo non dovesse accadere, ovviamente, è il caso di chiamare subito il veterinario.

Urolitiasi nel gatto

calcoli gattoL’urolitiasi si riferisce alla formazione di calcoli (uroliti) nelle vie urinarie. I calcoli si possono trovare in qualsiasi parte del tratto urinario, nei reni, nell’uretere o nella vescica, ma sono più comuni nella vescica.
I calcoli si formano a causa della sovrasaturazione delle urine con alcuni minerali. Diversi fattori possono contribuire a questa sovrasaturazione compreso un aumento delle concentrazioni di minerali specifici nelle urine, alterazioni del pH (acidità o alcalinità), l’urina altamente concentrata, presenza o assenza di stimolatori e inibitori della formazione di cristalli.

Diversi fattori possono contribuire allo sviluppo di urolitiasi. Questi includono:

  • Fattori genetici, come il metabolismo dell’urea alterato
  • Differenze nella composizione della dieta e nel consumo di acqua
  • Malattie metaboliche come l’alta concentrazione di calcio nel sangue derivante dall’iperattività delle ghiandole paratiroidali
  • Problemi congeniti come lo smistamento anormale del sangue dei vasi sanguigni intorno al fegato, che contribuisce alla formazione di calcoli urati
  • Infezioni batteriche delle vie urinarie (formazione di calcoli di struvite)

Istituito dall’Aidaa il difensore civico degli animali in spiaggia

cani in spiaggia

Fra un po’ arriverà l’estate e con essa anche la voglia di mare. Per tutti i proprietari di cani, però, si ripropone come ogni anno, la difficoltà di portare il proprio animale in spiaggia; quest’anno, però, alla soluzione di questo problema ci ha pensato l’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, che ha istituito il difensore civico di cani e gatti in spiaggia, una figura giuridica con il compito di tutelare gli animali in spiaggia e di essere la controparte nelle controversie che riguardano le multe legate a questo aspetto.

Tutto nasce dal fatto che in Italia sono pochi gli stabilimenti balneari nei quali è possibile introdurre i propri amici a quattro zampe; l’Aidaa si è quindi attivata per offrire un aiuto, tra l’altro gratuito, a tutti quelli che quest’estate vorranno andare al mare con i propri animali.

I principi nutritivi che mantengono il gatto in buona salute

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Il gatto, creatura silenziosa e indipendente che a volte sembra vivere nel suo mondo ma quando vuole sa mostrare molto affetto, ha bisogno di mangiare ad orari regolari per mantenersi in buona salute. Di solito, è meglio nutrirlo per due volte al giorno, la mattina e la sera, evitando possibilmente gli alimentatori automatici che, pur essendo molto comodi, tendono a riempirsi ben presto di batteri anche pericolosi. Un consiglio utile è quello di lasciare il cibo per non più di trenta minuti nella ciotola e poi levarlo, anche per abituarlo a rispettare le scadenze in merito all’alimentazione. Va servito a temperatura ambiente e va versato, come anche l’acqua, in contenitori di ceramica e acciaio inox, che vanno preferiti a quelli in plastica. Quest’ultima infatti, pur sembrando comoda e leggera, in realtà spesso è in grado di rilasciare dannose molecole tossiche.

Il bagnetto del gatto

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I gatti si lavano da soli”, dice la saggezza popolare, in quanto i felini sono soliti pulirsi in continuazione con la loro saliva, non appena entrano in contatto con qualcosa che ritengono essere pericoloso per la loro salute o per la bellezza del loro mantello. Questa però non è una verità assoluta e, per quanto questi animali domestici, hanno di solito un cattivo rapporto con l’acqua, a volte hanno bisogno di essere puliti più a fondo. Se sono troppo sporchi o infetti da parassiti, infatti, non basterà la loro piccola lingua a togliere ogni residuo e toccherà al padrone rendere meno traumatico un evento vissuto con molta ansia da questi piccoli amici a quattro zampe.

Una dieta sana per il proprio gatto

gatto

Indipendenti, curiosi, ma anche affettuosi a modo loro: i gatti sono esemplari veramente speciali, tanto che nel corso dei secoli l’alone di mistero che li circonda ha dato modo a molti di pensare che fossero creature diaboliche, piccoli aiutanti di improbabili streghe o comunque felini da tenere a bada. Per non parlare della superstizione, soprattutto di fronte ad un gatto nero. Per fortuna, la maggior parte delle persone li amano e se ne prendono molta cura, anche se non tutti prestano l’attenzione dovuta alla qualità del cibo che gli offrono, non considerandolo il principale elemento della sua buona salute.

Un fine settimana di esposizioni di animali: gatti e rettili in mostra a Cornaredo

esposizioni feline

Ancora un fine settimana di esposizioni dedicate agli animali. Per chi ama i gatti i riflettori sono puntati su Cornaredo, in provincia di Milano, dove oggi e domani, presso il Palazzetto dello Sport di Viale della Repubblica si svolgerà, dalle 10 alle 19, l’Esposizione Internazione Felina “I gatti più belli del mondo”.

Alla manifestazione, organizzata con il sostegno della F.I.A.F., Federazione Italiana Associazioni Feline, parteciperanno i gatti appartenenti alle razze più pregiate e rare del mondo che verranno giudicati dai giudici internazionali della WCF. Tra le razze in gara ci sono i Persiani, i Siamesi, i Maine Coon, i Norvegesi delle Foreste, i Sacri di Birmania, i Devon Rex, i Burmesi, i Certosini e tanti altri. Dal sito della manifestazione http://www.expofelina.it/, si può stampare un coupon che presentato alle casse da diritto ad un delizioso omaggio.

Arezzo, mercatino di beneficienza per i gatti del Rifugio “Cinni”

gatti

gatti randagi

Ancora un’iniziativa a favore dei gatti abbandonati arriva da Arezzo, oggi, 4 aprile, nonché giorno di Pasqua, sarà allestito un mercatino di beneficienza sotto i Portici della centrale Via Roma, allestito dal Rifugio per gatti “Cinni”. Il medico veterinario Malcolm Holliday, ideatore dell’iniziativa spiega:

L’obiettivo è quello di aiutare gli ottanta gatti già ospiti della struttura sulla collina di Sargiano e tutti quelli che hanno bisogno di aiuto e protezione.

Gli oggetti in vendita al mercatino di beneficienza sono tutti a basso costo, in linea con il motto dell’iniziativa che è “Solo per comprare una scatoletta”. Il gattile “Cinni” è stato aperto nel 2005, e da allora ha accolto e soccorso 700 gatti abbandonati, feriti o vittime di maltrattamento, il 50% dei quali poi è stato dato in adozione.

A Firenze c’è l’esposizione internazionale dei gatti

esposizione felina firenze

Questa domenica Firenze ospiterà i gatti più belli del mondo per la terza esposizione internazionale felina organizzata dell’Anfi, Associazione Nazionale Felina Italiana, con il patrocinio del Comune di Firenze, nella splendida cornice del padiglione delle Nazioni della Fortezza da Basso.

Nei duemila metri quadrati espositivi gli spettatori potranno assistere alle gare di bellezza dei gatti più pregiati del mondo; tra le razze presenti all’esposizioni ci sono il gatto certosino, il turco d’angora, il siamese, il persiano, l’abissino, il sacro di Birmania, il gatto siberiano, il Maine Coon, e il norvegese delle foreste.

Gatta ci cova, domani Genova capitale delle gattare

gattiGatta ci cova…2 ovvero Tutti matti per i gatti. Un appuntamento imperdibile per i gattofili liguri, ma anche per chi è di passaggio a Genova, quello previsto per domani 23 marzo alle ore 15 e 30, presso Piazzale San Benigno, in Sala Chiamata del Porto.
Un dibattito che affronterà temi come i diritti degli animali, le colonie feline ed i gatti domestici. Interverranno Cristina Morelli, presidente dell’Osservatorio sugli animali della Regione Liguria e presidente regionale dei Verdi Liguria, e Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali & Ambiente.

Oggetto principale dell’incontro saranno le colonie feline che popolano e spopolano nel capoluogo ligure. Forse non tutti sanno infatti che a Genova la figura della gattara è istituzionalizzata.