I cani ed i gatti possono davvero ritrovare la strada di casa?

cane in viaggioE’ capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ascoltare storie di cani e gatti che sono stati abbandonati o si sono smarriti lontano dalla loro casa, a volte anche a migliaia di chilometri di distanza, e hanno ritrovato la strada per tornare indietro. Ascoltando queste incredibili odissee a quattro zampe ci chiediamo spesso: “Ma come fanno?” ma forse la domanda dovrebbe essere ben diversa: “Possono veramente farlo?

Anche se continuiamo a sentire storie di cani e gatti che attraversano interi continenti per tornare a casa, queste imprese spesso non sono ciò che sembrano. Una spiegazione plausibile è che l’animale ritrovi casualmente la strada di casa. Poiché ci sono solo quattro direzioni da prendere (est, ovest, nord e sud), alcuni animali possono finire in direzione di casa per puro caso. Inoltre, alcuni gatti che si pensa siano tornati indietro potrebbero anche non essere lo stesso gatto, bensì un gatto che gli somiglia molto!

Gatti, tenerli lontani da tavoli e mobili si può (video)

gatti sui mobiliPartiamo con una domanda. Perchè, secondo voi, i gatti trovano così attraenti tavoli, mobili, banconi della cucina, ripiani, mensole e tutto l’arredamento su cui si può saltare sopra o nascondersi dentro?

A)Semplicemente perchè sono a loro disposizione e fanno parte del loro ambiente

B)Perchè amano spaziare in ogni direzione: su, giù, sopra, sotto, dentro, fuori

C)Perchè nelle loro scorribande gli capita di trovare pezzetti di cibo (briciole, biscotti, ecc)

D)Per tutte e tre le ragioni esposte sopra

La risposta giusta è la D. Ci sono molte buone ragioni per educare il gatto a non salire sui mobili, soprattutto quelli della cucina. Pensate innanzitutto che il gatto spende una discreta quantità di tempo ogni giorno nella lettiera, rastrellando e coprendo le feci. Anche se spesso si “lava” le zampe con la lingua, è probabile che alcune tracce di urina e feci rimangano sulle zampe e possano essere depositate sui banconi della cucina, proprio dove prepariamo da mangiare e capirete che non è certo consigliabile a livello di norme igieniche.

Gatti, gli errori da non commettere

gattoQuali sono gli errori più comuni che noi proprietari di gatti commettiamo con i nostri piccoli amici? Secondo i dati forniti a Petplace.com da alcuni veterinari interpellati sull’argomento, le imprudenze più diffuse tra i gattofili, dovute a disattenzioni o a false credenze, sarebbero in tutto cinque.

Le cinque trappole da evitare per non causare rischi per la salute del gatto e per la prevenzione delle malattie. Ma anche per non incorrere in brutte sorprese qualora il gatto si smarrisse. Ma vediamole nel dettaglio, dopo il salto, queste brutte abitudini di noi proprietari di gatti.

Cani e gatti, amici o nemici? (video)

cani e gattiL’espressione litigare come cane e gatto non è nata ingiustificatamente. Quando ci riferiamo a due persone dicendo che si azzuffanno come cane e gatto, in effetti, facciamo un’analogia con il rapporto conflittuale che contraddistingue queste due specie che si contendono l’attenzione dell’uomo, essendo tra i due animali domestici più diffusi al mondo.

Le due specie sono fondamentalmente diverse e guarderanno l’uno all’altro come a degli antagonisti a meno che non vengano prese misure atte a riprogettare questa percezione. Anche se entrambi gli animali sono molto territoriali e predatori, i cani sono più grandi e spesso potrebbero avere la meglio. Nel caso di rapporti estremamente conflittuali e di cani aggressivi, il gatto potrebbe anche rimanere ucciso. I miei gatti sanno difendersi bene dall’invadenza del mio cane, purtroppo mi è capitato che un mio micino venisse azzannato e morisse ucciso da un cane randagio. Se non abbiamo alcun potere di controllo sui nostri gatti quando sono fuori né possiamo educare tutti i cani randagi in giro per le strade, possiamo però perlomeno educare il nostro di cane e creare un ambiente sicuro almeno in casa per una convivenza pacifica e per evitare scontri.

Sordità nel gatto

sordità nel gattoLa sordità è l’incapacità di udire e può essere causata nel gatto da anomalie neurologiche o trasmissive.
La sordità conduttiva è causata da anomalie del padiglione auricolare (orecchio esterno), del condotto uditivo, della membrana timpanica (timpano), degli ossicini o dell’orecchio medio. Detriti che occludono il condotto uditivo, la membrana timpanica, e le infezioni dell’orecchio gravi sono tutti esempi di malattie che causano sordità di conduzione.

La sordità neurosensoriale è causata da anomalie dell’orecchio interno, del nervo acustico o nel cervello stesso. La sordità ereditaria, reazioni alla tossicità di alcuni farmaci e la sordità legata all’età sono tutte malattie che causano sordità neurosensoriale.
La sordità può essere unilaterale (che colpisce un solo orecchio) o bilaterale (che interessa entrambe le orecchie). La sordità monolaterale è difficile da riconoscere senza attrezzature specializzate. A causa del costo delle attrezzature, l’esame è generalmente limitato ad ospedali veterinari, specialisti e cliniche universitarie.
I gatti dal pelo bianco con gli occhi azzurri hanno una maggiore incidenza di sordità rispetto alla popolazione felina in generale.

Gattini orfani e trovatelli, come comportarsi (fotogallery)

gattino trovatello foto ottoMolte donne credono sia difficile trovare un uomo propenso alla vita familiare, e nel resto delle specie viventi non va poi tanto meglio, tutt’altro: pensate che in oltre il 95 per cento delle specie di mammiferi, il maschio non ha alcun ruolo nella crescita dei cuccioli e delega l’intero compito alla madre. Così, quando un micio di poche settimane si ritrova senza la sua mamma, è effettivamente privo di ogni attenzione dei genitori e rimane solo al mondo.

Un gattino riceve un sacco di attenzioni, cure e istruzione da mamma gatta. E’ chiaramente nel migliore interesse del gatto stesso riuscire a sganciarsi dalla dipendenza genitoriale il prima possibile e imparare a cavarsela da solo. Lo scenario peggiore che si può prospettare è che il gatto sia lasciato senza alcuna risorsa, insieme al resto della cucciolata, affamato e indifeso. Dal punto di vista del danno psicologico, c’è da dire però che un gattino orfano che goda ancora della compagnia dei suoi fratellini, non subisce conseguenze poi così gravi. L’unione fa la forza.

Gli expo di cani e gatti nel ponte del 1 maggio

expo cani e gatti

Se volete trascorrere il ponte del primo maggio all’insegna del rapporto tra uomo e animali, non potete perdervi le diverse esposizioni di cani e gatti sparse per la penisola. Iniziamo da nord. A Rocca De´ Baldi, in provincia di Cuneo, nella giornata di oggi avrà luogo la prima esposizione canina aperta a tutte le razze, organizzata dalla Pro Loco locale. Sempre in provincia di Cuneo, e precisamente a Scagnello ha luogo la XXII esposizione canina, alla quale partecipano sia i campioni che i cani meticci.

Al centro, ovvero, in località Prati di Cottanello, in provincia di Rieti, si svolgerà la II Rassegna dei cani meticci dal titolo “Qua la zampa”, che avrà come centro di interesse il rapporto tra uomo e cane. La manifestazione è aperta a tutte le razze e agli animali sia con che senza pedigree; tra le premi assegnati ci saranno: Best in Show razza, Best in Show meticci, Premio Alias coppia cane meticcio-padrone più somigliante.

Disturbi urinari nel gatto

lettiera a forma di mobileI disturbi urinari nel gatto possono essere causati da diversi fattori scatenanti, tra i quali calcoli nella vescica, infezioni, ostruzioni uretrali e da una condizione patologica chiamata cistite idiopatica felina (FIC, Feline idiopathic cystitis), un’infiammazione della vescica urinaria nel gatto di origine sconosciuta. Malattia conosciuta anche come patologia delle basse vie urinarie (FLUTD, lower urinary tract disease) o sindrome urologica felina (FUS, feline urologic syndrome). La cistite idiopatica felina colpisce, secondo le stime, l’1% della popolazione di gatti.

Sintomi comuni sono l’urinare al di fuori della lettiera, un evidente sforzo nell’urinare o ancora sangue nelle urine.
Nonostante i molti anni di ricerca veterinaria, la causa della FIC rimane sconosciuta. I fattori che possono giocare un ruolo nello sviluppo della FIC includono virus, il tipo di alimentazione (diete a base di cibo secco con alto contenuto di minerali), lo stress, la costrizione in un ambiente troppo al chiuso, e fattori genetici (i gatti a pelo lungo, ad esempio, sembrano essere più comunemente interessati).
Per studiare la malattia sono stati compiuti diversi studi e ricerche.

“6 Zampe dal Veterinario”: il nuovo progetto della provincia di Ancona

6 zampe dal veterinario

Da oggi, 28 aprile, fino al 12 maggio sarà attivo il progetto “6 zampe dal veterinario” promosso dalla Provincia di Ancona e rivolto alla prevenzione contro il randagismo; infatti, in questo periodo sarà possibile sterilizzare il proprio gatto a tariffe agevolate presso le strutture veterinarie aderenti all’iniziativa. Il progetto è rivolto soprattutto ai pensionati che percepiscono la pensione minima per i quali la sterilizzazione del proprio animale da compagnia è un lusso.

Le tariffe per la sterilizzazione proposte dal progetto sono di euro 49 per le gatte femmine e di euro 28 per i gatti maschi. L’obiettivo di “6 zampe dal veterinario” è quello di arginare il fenomeno del randagismo; purtroppo, però nonostante un animale domestico sia fonte di supporto psicologico per molte persone, e soprattutto per gli anziani, non tutti possono permettersi di mantenerlo al meglio a causa dei costi onerosi delle cure veterinarie.

L’Aidaa denuncia la scomparsa di gatti dalla stazione centrale di Milano

gatti

Che fine avranno mai fatto i gatti che vivevano nella zona intorno alla stazione centrale di Milano? Un mistero che lascia spazio a cattivi pensieri ed, intanto fra ipotesi e incertezze, da giorni il numero del Telefono amico di Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali, sta letteralmente esplodendo. I cittadini che abitano nella zona limitrofa, infatti, continuano a denunciare la sparizione di questi piccoli amici a quattro zampe dalla zona soprattutto che è compresa tra le via Ponte Seveso, Lunigiana, Copernico, Sammartini, Ferrante aporti e Soperga.

Stipsi nel gatto

stipsi nel gattoLa costipazione nel gatto (stipsi) può indicare la scarsa frequenza, l’incompletezza o la difficoltà nella defecazione con passaggio di feci dure o secche. La costipazione è talvolta usata come sinonimo di stitichezza ostinata, che è la stipsi intrattabile quando la defecazione diventa impossibile. Può causare grande sofferenza e dolore.

Cause.

  • Fattori alimentari
  • Fattori ambientali
  • Farmaci
  • Defecazione dolorosa
  • Ostruzione meccanica
  • Malattie neurologiche
  • Malattie metaboliche ed endocrine

Polidipsia, ovvero quando il gatto beve eccessivamente

gatto che beve dal rubinettoIl termine polidipsia si riferisce ad una sete eccessiva manifestata da eccessiva assunzione di acqua, che a sua volta di solito porta a poliuria, che è la formazione e l’escrezione di un grande volume di urina. Polidipsia e poliuria sono i primi sintomi di numerose patologie nel gatto, tra cui:

  • Insufficienza renale
  • Diabete mellito
  • Iperattività della ghiandola tiroidea
  • Infezione uterina (piometra)
  • Malattie epatiche
  • Alti livelli di calcio nel sangue
  • Anomalie della ghiandola pituitaria
  • Incapacità dei tubuli del rene di riassorbire l’acqua correttamente (diabete insipido nefrogenico)

I gatti normalmente bevono circa 20-40 millilitri di acqua per chilo di peso corporeo al giorno. Ad esempio, un gatto che pesa 4 kg e mezzo berrà di norma circa due tazze e mezza al giorno. Questa quantità include l’acqua che viene assunta quando si mangia cibo umido. In condizioni ambientali normali, sforare da queste dosi seppur minimamente è già considerato polidipsia.

Guida ai sintomi da non ignorare nel gatto, parte due

sintomi gattoContinuiamo con la lista dei sintomi da non ignorare nel nostro gatto.

  1. Febbre. La febbre è definita come una temperatura corporea eccessivamente alta in seguito ad una risposta immunitaria dell’organismo. Si ritiene che la febbre sia un modo per combattere l’infezione. L’organismo ripristina l’area di controllo della temperatura del cervello per aumentare la temperatura corporea, probabilmente in risposta all’invasione di corpi estranei come batteri o virus. La temperatura normale dei gatti è 100,5-102,5 gradi Fahrenheit. Se il vostro gatto ha la temperatura più alta, chiamate il veterinario.

Guida ai sintomi da non ignorare nel gatto, parte uno

gatto dal veterinarioCi sono sintomi gravi che non dovrebbero mai essere ignorati nel gatto. Un sintomo è definito come un “qualsiasi eventuale problema che può indicare una malattia di base” e può essere il primo indizio per la presenza di una patologia che mette in pericolo di vita l’animale. Ecco una lista dei sintomi che non dovrebbero mai essere trascurati nei nostri amici a quattro zampe.

  1. Il gatto mangia meno o ha perso completamente l’appetito. L’anoressia è un termine usato per descrivere la situazione in cui un animale non vuole o non riesce a mangiare. Ci sono molte cause per la perdita di appetito ed essa è spesso il primo indizio di una malattia. Indipendentemente dalla causa, la perdita di appetito può avere gravi ripercussioni sulla salute di un animale se dura 24 ore o più. Gli animali giovani con meno di 6 mesi di età sono particolarmente esposti ai problemi causati dalla perdita di appetito. Esso è spesso uno dei primi sintomi di malattia nei gatti e può essere il primo indizio di un problema sottostante più grave.