Richiesta di consulto veterinario su Gatto con dipendenza da un peluche, il veterinario risponde
Gentilissimi, Siamo una famiglia composta da madre, padre, 2 ragazze di 13 e 15 anni e una gatta, Minù, di 6 anni. Minù è con noi da quando aveva 1 mese: da subito ha dormito con noi, o nel lettone o nei lettini delle allora bambine, mostrando un’affezione particolare ad un volpino di peluche che, già da piccolissima, trascinava in giro per casa tenendolo con la bocca, come fanno le mamme gatte con i loro piccoli. Nei suoi primi 10 mesi di vita non è mai uscita di casa perché abitavamo al primo piano di un condominio. Ci siamo poi spostati in una casa in mezzo al verde e lei, senza nessun problema, si è abituata molto velocemente al nuovo contesto, cimentandosi con cose che non aveva mai fatto come la caccia, l’arrampicarsi sugli alberi, fare buche etc. In tutto questo cambiamento non ha mai perso di vista il suo volpino con il quale ha mantenuto un legame speciale : appena noi ci allontaniamo (o lei, non vedendoci, crede ci siamo allontanati, ma siamo ancora nei paraggi) lei comincia a piangere in modo disperato e porta giù dalla camera (dove dorme) il suo volpino che posiziona sul divano accanto a sé. In estate, quando le finestre sono aperte, lo porta fuori, gli fa fare il giro di tutta la casa e lo porta davanti all’ingresso. Con gli altri animali (ma anche con le persone che non siamo noi) è molto diffidente, soffia ai gatti vicini e non si lascia avvicinare. Con noi è molto affettuosa, ci aspetta al box auto e ci riconosce da lontano, dorme sempre nei nostri letti e vuole partecipare alle nostre attività, anche se, senza un motivo, può cominciare a mordere e graffiare (cosa che viene accolta da noi come una specie di gioco e che non abbiamo mai limitato più di tanto). In ogni caso, quando rientriamo in casa, la troviamo accanto al suo volpino e anche i vicini ci dicono che, quando andiamo via, piange tanto. Ora io volevo chiedervi: è possibile che il volpino sia il suo oggetto transizionale, il sostituto simbolico della nostra temporanea perdita? E può essere collegato, il bisogno di questo, alla separazione prematura dalla sua mamma e dai suoi fratellini? Potrebbe questo stare ad esprimere il bisogno di avere in casa un altro gattino? Essendo lei poco (affatto) socievole, temiamo possa fargli del male o allontanarsi da noi per la gelosia. Lei è sterilizzata e non ha mai partorito, cosa che, ad oggi, ci crea dispiacere. Cosa ci consigliate? Grazie mille, un cordiale saluto a voi.
