Il gatto Siberiano è originario della Russa e dell’Ucraina e, secondo le leggende, pare che discenda dall’incrocio tra i gatti selvatici dei Monti Urali e i gatti domestici che avevano portato in Siberia primi coloni; le notizie certe sulle origini di questi gatti sono molto poche, e comunque bisogna aspettare il 1989 per vedere questi animali in Europa occidentale.
La prima cosa che in nota in questo gatto è sicuramente la potenza fisica e la muscolatura possente: insomma un fisico che si è adattato a vivere tra le nevi e i ghiacci. Il gatto Siberiano ha il pelo semilungo, molto spesso e idrorepellente per proteggersi dalla neve e dall’acqua, ma non solo; possiede una cute molto spessa, un efficiente sistema di termoregolazione e ciuffi di pelo tra le dita delle zampe per non sprofondare nella neve, e nelle orecchie per proteggersi dal freddo.
Il gatto Siberiano è un animale molto indipendente, ma è anche capace di legarsi al padrone; ama vivere in appartamento, ma il suo istinto lo porta a cercare la vita all’aria aperta; ama giocare con i bambini e non ha problemi a convivere con altri animali, purché non siano di piccola taglia perché potrebbero risvegliare il suo istinto da cacciatore. L’ideale per questo gatto sarebbe avere a disposizione un giardino che gli permetta di uscire e stare a contatto con la natura in tutta sicurezza.