Regali di Natale per cani, acquisti online

Si avvicina il Natale e se siete abituati a fare anche al vostro cagnolino un piccolo regalo, ma non avete molto tempo per andare a curiosare tra gli scaffali dei negozi specializzati per animali, potete sempre optare per gli acquisti online, comodi, economici e con la possibilità di leggere il parere di altri utenti sul prodotto prima di acquistarlo.

In tema di articoli per cani, un sito di e-commerce famoso che offre una vasta scelta e ben recensito è certamente Zooplus. Sono andata a curiosare l’offerta per il Natale e ho selezionato qualche idea carina da mettere sotto l’albero per Fido, che potrebbe interessarvi.

Di idee regalo ce ne sono infinite, non solo su Zooplus, e queste sono solo alcune che mi sembravano degne di nota, economiche, utili e divertenti allo stesso tempo. Scopriamole insieme dopo il salto.

Pet Click: pubblica anche tu la foto del tuo amico a quattro zampe!

paco

Secondo appuntamento con la rubrica Pet Click: oggi facciamo al conoscenza di Paco, il simpatico amico a quattro zampe del nostro lettore Luca dalla provincia di Ferrara. Paco è stato adottato da un canile quando era ancora un cucciolo, adesso ha circa due anni, è un giocherellone, ama le coccole e odia la macchina.

Pet Click: pubblica anche tu la foto del tuo amico a quattro zampe!

Oggi inauguriamo una nuova rubrica settimanale, Dog Click, grazie alla quale faremo conoscere gli animali domestici dei lettori di Tutto Zampe. Ogni giovedì verrà postata la fotografia di un tenero amico a due o quattro zampe con alcune notizie che lo riguardano: se anche voi volete vedere pubblicata la foto del vostro amico, postatela sulla pagina di Facebook dedicata a Tutto Zampe, provvederemo poi a pubblicarla in modo che tutti i lettori possano vedere quanto è bello il vostro cucciolo!

giotto

Oggi presentiamo Giotto, il cagnolino di piccola taglia della nostra amica Giulia da Bologna. Giotto è un meticcio che ha ben 16 anni, ama dormire, i cuscini morbidi, mangiare e stare steso al sole. La cosa che ama di più, però, sono le coccole! Odia chi gli tocca la pancia e le mosche.

Una casa di lusso per cani, l’Alabama dog mansion (fotogallery)

casa di lusso per caniPiù che una cuccia, una reggia. E’ l’Alabama dog mansion, una casa di lusso per cani vip, o forse dovremmo dire per quattro zampe agiati, viziati da proprietari più che benestanti, visto il prezzo esorbitante: 3494 dollari (2.916 euro).

Costruita con gli stessi materiali delle case umane, in legno, è dotata di vetri anti-rottura. Le edizioni ovviamente sono limitate, come si conviene agli oggetti di lusso, ed ogni pezzo è unico e si ispira ad un edificio umano esistente. Sul sito dell’azienda produttrice, la tedesca Best friend’s home, la descrivono come si converrebbe con un qualsiasi appartamento proposto da un’agenzia immobiliare. E, in effetti, non ha niente da invidiare ad una vera e propria casa, ma a misura di quattro zampe.

Il cane-oggetto e la bellezza patologica, cani in&out si sfidano in passerella a Torino (fotogallery)

sfilata caniPaola Italiano della Zampa apre un dibattito a mio avviso interessante sui due modi di concepire ed essere cane oggi. Un rapporto che rispetti la sua natura non forzandolo a comportamenti che non gli sono congeniali, o piuttosto una propensione al cane-oggetto, bello ad ogni costo, rigorosamente di razza, in concorso con altri cani, alle prese con phon, bigodini, spazzole e fronzoli.

Accanto ai cani in, con il pedigree, quelli di cui vantarsi in giro, ci sono i meticci, amabili al di là della bellezza ossessiva per il pelo fuori posto, al di là di un concorso vinto e di quello che ci fruttano in termini di accoppiamento e riproduzione.
Posta così può sembrare quasi che far partecipare il cane ad un concorso di bellezza sia una reato orribile.

Cani a lavoro, parola d’ordine “non disturbare” (fotogallery)

cani guidaPer chi come me ha sempre avuto cani il cui unico e già di per sé impegnativo lavoro era mangiare, dormire, giocare, prendersi le coccole e regalare quelle attenzioni speciali di cui solo loro sono capaci, è ancora più sorprendente scoprire che i nostri amici a quattro zampe possono fare e hanno da sempre fatto ancora di più per l’uomo.

Oggi, come nei secoli scorsi in cui trovavano impiego soprattutto nel fare la guardia e come pastori di greggi, i lavori dei cani spaziano in più campi: dalla guida per ciechi, all’apporto nella ricerca di persone scomparse, al validissimo aiuto offerto alla Polizia e alla Finanza nel rintracciare partite di droga. E ancora il cane è fondamentale nella pet therapy, utilissima soprattutto per chi soffre di depressione e nei bambini con autismo, e nel meno conosciuto e recente ma molto apprezzato mestiere di addetto alle pet relations. Questi cani lavorano a tutti gli effetti e hanno dunque un compito ben preciso che non dobbiamo intralciare.

Cao de Agua portoghese, il cane della famiglia Obama

cao de agua

Il cane Cao de Agua portoghese è un cane di taglia media, imparentato con il Barbone Francese con il quale condivide molte caratteristiche morfologiche e non soltanto la passione per l’acqua; esistono due varietà di Cao de Agua: gli esemplari a pelo lungo e ondulato, e quelli a pelo corto e riccio.

In passato, questa razza era diffusa su tutto il litorale portoghese, dove veniva impiegato selle barche dei pescatori come cane da riporto dei pesci che sfuggivano dalle reti; oggi è un cane poco diffuso, soprattutto in Europa; negli Stati Uniti, invece è molto popolare: basti pensare che è stato scelto dal Presidente Barack Obama e dalla moglie Michele come cagnolino da compagnia per le figlie Sasha e Malia.

Gigante George, il cane più alto del mondo (fotogallery)

cane più alto del mondoIl soprannome Gigante rende merito alla sua statura, decisamente fuori dalla norma. Ma le immagini di questo alano altissimo lasciano comunque senza fiato ed impreparati, sembrano quasi un fotomontaggio. Ma niente trucchi, George, questo il suo nome, è un cane in carne, ossa e centimetri, molti centimetri. Ha quattro anni e vive a Tucson in Arizona.

Le sue misure straordinarie lo hanno fatto entrare nel libro dei Guinness dei primati, come cane più alto del mondo:  pesa ben 111 kg, dalle orecchie alla coda si contano ben 220 centimetrida spalla a zampa l’altezza è pari a 109 centimetri. George è riuscito a sbaragliare il precedente detentore del primato,  Titan, di Grass Valley, in California, per appena due centimetri.

Il Barbone Toy

barbone toy

Come abbiamo già spiegato nel post dedicato ai cani Barboni esistono diverse taglie di questa razza; quella più piccola è rappresentata dal Barbone in miniatra, più conosciuto come Barbone Toy; questo cane è una delle razze più apprezzare dalle famiglie nobili dei secoli scorsi. Le origini del Barbone Toy non sono chiare: i francesi la considerano una razza autoctona, mentre i tedeschi credono che sia una razza autoctona teutonica; esiste anche l’ipotesi che il Barbone Toy sia originario delle regioni del Nord Italia.

Il Barbone Toy, quindi, è un cane di piccola taglia, dall’aspetto molto elegante; la sua altezza ideale è di 25 centimetri. Possiede un’andatura saltellante, e tutto il suo aspetto emana fierezza e nobiltà.

Border Collie, il cane più intelligente

border collie

Come vi abbiamo raccontato alcuni giorni fa a proposito delle capacità cognitive dei cani, la razza più intelligente sarebbe quella del Border Collie, risultato tra i 208 cani campione della ricerca il più dotato intellettualmente; vediamo quindi di conoscerne le caratteristiche.

Il Border Collie è un cane di taglia medio-grande appartenente all’ordine dei Pastori, originario della Scozia e dell’Inghilterra; secondo una leggenda questo cane discenderebbe dai cani pastori da renna arrivati in Scozia con l’invasione dei Vichinghi che poi si sarebbe incrociato con dei cani da pastore del posto.

The Westminster Kennel Club, i cani più belli del 2009 in attesa di quelli del 2010

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Nel 1938 il Westminster Kennel Club poteva già vantare 32 esposizioni canine, ma in quella occasione il Time dedicò la copertina alla manifestazione, consacrando in questo modo l’avvenimento come il vero America’s Dog Show. Ancora oggi le cose non sono cambiate, nel 2010, con precisione il 15 e il 16 febbario, ci sarà la 134 edizione del più grande spettacolo di cani al mondo.

Abbiamo nominato tantissime volte il Kennel Club, soprattutto quello americano, parlando delle razze canine e dei loro standard. Il Westminster Kennel Club nasce nel 1877 e si impone immediatamente come organizzazione più importante, e anche più antica d’America, possiamo aggiungere oggi, dedicata ai cani di razza. Lo show del Westminster Kennel Club è famoso in tutta America, si tiene a New York ogni anno e la maggiro parte degli americani sicuramente non si perde questo meraviglioso spettacolo trasmesso in tv. A differenza di come noi intendiamo una mostra o un’esposizione canina, negli Stati Uniti questo è un vero e proprio spettacolo, il Westminster Kennel Show è il simbolo dei cani di razza e di tutti quelli che li amano.

USA: tutto pronto per i soccorsi cinofili verso Haiti

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Dopo aver letto questo breve articolo su La Stampa, estratto da La Zampa, e con annessa fotogallery non potevo far altro che riportarlo qui e mostrarvi anche queste bellissime foto, visto che i nostri amici cani si dimostrano sempre indispensabili nella nostra vita, anche in momenti così estremamente difficili e apocalittici, purtroppo, come quando si parla di ciò che è successo ad Haiti.

Abbiamo sottolineato tante volte, rispetto ad alcune razze canine, le loro qualità speciali nell’aiuto degli esseri umani, ed ecco che anche quando si tratta di aiuti internazionali per chi subisce un disastro del genere che spuntano fuori i cani da soccorso, estremamente abili a ritrovare le persone sommerse sotto le macerie. Baxter, il Golden Retriever che La Zampa ci mostra in queste foto, ha una storia che rende il suo intervento ad Haiti ancora più speciale. Questo cagnolone fu infatti ritrovato randagio da una coppia californiana nel 2006.

Boston Terrier, il gentleman in nero

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Una volta le categorizzazioni canine erano molto semplici, anche semplicistiche, si potrebbe dire. Terrier erano tutti quei cani che cacciavano roditori e piccoli animali da cunicoli e che frugavano nei buchi del terreno. I cani grossi erano tutti Mastiff e i cani da caccia non potevano che essere Setter o Spaniel. I Terrier, più di tutti, appartengono a una precisa categoria, cagnolini piuttosto piccoli, con dentro un fuoco difficile da spegnere. Attaccabrighe, giocherelloni, iperattivi, e molto fedeli.

Il Boston Terrier è una razza nativa americana, che un tempo fu popolare tanto quanto la torta di mele. L’incrocio è tra il Bulldog Inglese e il White English Terrier e il risultato è stato questo piccolo molosso, bullo e smargiasso. Le prime documentazioni della razza risalgono alla fine del XIX secolo e i suoi sostenitori, a Boston, lo chiamarono Round Head o Bull Terrier, facendo infuriare i proprietari di Bulldog o Bull Terrier veri, che ritenevano inesatta questa classificazione, proprio per andar contro a quelle generalizzazioni di cui si parlava prima. Comunque sia, una volta che la razza si diffuse e divenne sempre più apprezzata l’American Kennel Club la riconobbe e la confermò come razza originaria americana.

E’ un cane intelligente dall’aspetto tenero, che però venne utilizzato nelle arene di Boston per il combattimento tra cani e infatti la razza ancora oggi si mostra molto fiera e tenace nel combattimento, non molla mai la presa e il Boston Terrier non si tira mai indietro se viene attaccato. In Inghilterra divenne noto come “il gentleman in nero”, visto che sembra che abbia una giacca nera e che resti impettito nel suo sparato bianco senza alcuna macchia.

Basenji, il “Cane del Congo”

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Il Basenji, come il Dingo, è considerato uno di quei cani che fanno parte delle prime congiunzioni della catena evolutiva che lega il cane al lupo. Iscrizioni egizie risalenti a cinquemila anni fa indicano che esemplari di Basenji venivano portati in dono ai Faraoni dell’Africa centrale. Le prove della loro esistenza scompaiono con la caduta del regno d’Egitto, e il Basenji viene riscoperto nel Congo Belga, attuale Zaire, conosciuto anche come “il saltatore”, per la sua abitudine di balzare nell’erba alta, e anche noto come Cane del Congo.

Esattamente come il Dingo anche il Basenji è cresciuto con le popolazioni indigene e si è distinto come compagno nella caccia, come cane da riporto, da punta e da inseguimento, e proprio per questo suo essere al tempo stesso selvatico e compagno dell’uomo fu considerato un anello intermedio tra il lupo e il cane domestico, e lo dimostrano anche alcune leggende che tra poco conosceremo.

Una delle prime storie mitologiche sul suo conto riguarda proprio il rapporto con il popolo indigeno del Congo e la sua abilità di cacciatore. Si diceva che il Basenji fosse talmente tanto veloce nella corsa che nessun uomo era in grado di stargli dietro e per questo gli venivano legati al collo dei collari rudimentali, con delle campanelle o dei piccoli ossi all’interno di cupoline di legno, per sapere sempre dove il cane fosse, e dove avesse catturato la preda, quando l’occhio dell’uomo non riusciva più a scorgerlo.