Ecco le app per gatti fotografi

app per gatti fotografi

app per gatti fotografi

Se siete stanchi di trascorrere ore a cercare di stare far fermo il vostro gatto per fotografarlo, nessun problema: c’è un’applicazione che fa al caso vostro. Si tratta di nuove applicazioni per cellulare e tablet che permettono di realizzare simpatici e originali autoscatti feliniSnapCat e Cat Selfie sono le più conosciute e diffuse, e stanno impazzando tra i gattofili di tutto il mondo. ma come funzionano in concreto? Il meccanismo è molto semplice: scaricate l’applicazione sul vostro dispositivo, e vedrete una sfera rossa che si muove sullo schermo nero. Fatela vedere al gatto il quale, senza dubbio incuriosito, inizierà a seguirla con la zampetta attivando la fotocamera dello smartphone. Ed il gioco è fatto!

Buzz, il cane apicoltore

cane apicoltore

cane apicoltoreI cani sanno fare qualunque cosa e da sempre sono utilizzati nel lavoro. Ma sapevate che i nostri amici a quattro zampe fanno anche gli apicoltori? Non è un’impresa facile, visto che chiunque si avvicina ad un alveare rischia di essere scacciato in malo modo dalle padrone di casa, eppure è possibile. La storia che vi raccontiamo oggi è quella di Buzz, un Labrador retriever che il suo proprietario Josh Kennett (apicoltore) ha lungamente addestrato per fiutare la malattia che sta decimando le api, nota anche come “peste americana” benché sia ampliamente diffusa in tutto il mondo.

Un’app per aiutare gli animali in difficoltà

app per aiutare gli animali

app per aiutare gli animali

L’associazione Amici onlus, in collaborazione con la Royal Canin, specializzata in prodotti per animali domestici, ha creato una nuova applicazione per smartphone e tablet, per essere sempre vicino ed aiutare gli propri amici a quattro zampe. Si tratta di un’applicazione gratuita che può essere scaricata dagli appositi app store, che contiene gli indirizzi ed i contatti di più di 6.500 strutture e servizi pet friendly nel territorio: uno strumento prezioso per trascorrere le vacanze ed il tempo libero in compagnia di Fido e Micio, senza preoccupazioni. Ma non solo, tutti coloro che scaricheranno questa app entro il 30 settembre 2013, potranno anche aiutare cani e gatti in difficoltà.

Animali domestici e dispositivi elettronici

Animali domestici e dispositivi elettronici

Animali domestici e dispositivi elettronici

Gli animali domestici provocano numerosi danni accidentali ai dispositivi elettronici di casa: a rivelarlo è la SquareTrade, una società americana specializzata nell’offerta di prodotti assicurativi per dispositivi come gli smartphone, tablet o notebook che ha condotto uno studio proprio su questo fenomeno. La ricerca, che per ora è stata incentrata esclusivamente sul pubblico americano, ha preso in esame gli incidenti occorsi a 1200 proprietari di cani o gatti: il risultato finale? Pare che ogni anno negli USA risultino danneggiati circa otto milioni di dispositivi elettronici, proprio a causa di incidenti banali che coinvolgono gli amici a quattro zampe. In totale si tratta di circa tre milioni di dollari di costi per riparare o sostituire i beni danneggiati da Fido o Micio. Ty Shay, Chief Marketing della società ha commentato:

Pulire la casa dal pelo degli animali domestici

pelo degli animali domestici

pelo degli animali domestici

Avere degli amici a quattro zampe che vivono in casa spesso può rivelarsi una disperazione per quel che riguarda la pulizia: peli ovunque, soprattutto nel periodo della muta, e tanto altro ancora che può causare disagio al padrone di casa. Oggi ci occupiamo di come pulire la casa dal pelo degli animali domestici: ricordiamo per prima cosa che i peli degli animali hanno forte carica elettrostatica e quindi hanno la tendenza a posarsi su mobili e superfici. Per eliminare i peli dai mobili utilizzate un panno elettrostatico che raccoglie polvere e peli invece di spostarli soltanto, oppure una semplice pezza di cotone inumidita in acqua e ben strizzata che permetterà di catturare tutto, ed evitare che i peli vada nell’aria e si depositino nuovamente sui mobili.

Reiki per i cani, i gatti e altri animali domestici

reiki per cani e gatti

reiki per cani e gatti

Il reiki per cani, gatti & co: è una delle tendenze olistiche che sta crescendo in popolarità tra le cure dedicate agli animali domestici. Molto in voga in SPA di lusso per pet, ma anche in espansione presso semplici centri veterinari come terapie complementari o semplicemente come approccio emozionale e relazionale. Ma di cosa si tratta di preciso?

Gli animali domestici più diffusi in Italia

animali domestici più diffusi in Italia

animali domestici più diffusi in Italia

Gli animali domestici più diffusi in Italia sono i cani, seguiti dai gatti e in percentuali inferiori dalle altre specie: è quanto emerge dall’ultimo rapporto Eurispe, che evidenzia anche come siano sempre di più le famiglie che scelgono di avere in famiglia un pet. Ben il  55,3 per cento delle famiglie italiane possiede infatti un animale domestico, delle specie più differenti: si tratta di un dato in netta crescita rispetto allo scorso anno, dove la percentuale si fermava al 41,7.  Interessante è anche il dato sulla spesa famigliare per la cura ed il benessere dell’animale, che va da un minimo di 30 ad un massimo di 300 euro al mese. In aumento anche la sensibilità delle famiglie nei confronti dei pet, soprattutto di pesci e uccelli: in netto calo le bocce di vetro e le gabbiette, oggi si strizza l’occhio al benessere animale in tutte le sue sfumature.

Cani al mare in Romagna: le novità 2013

Cani al mare in Romagna

Cani al mare in Romagna

La stagione balnare si sta avvicinando e sono in molti coloro che iniziano già a pensare alle prossime vacanze: inutile sottolineare come la Romagna sia da sempre una delle mete preferite per i vacanzieri. La movida, il mare e la buona tavola sono ormai una garanzia per queste zone! Ma come fare se siamo accompagnati dai nostri fedeli amici a quattro zampe? Sono state presentate alcune novità relative all’accesso dei cani al mare in Romagna per questa estate 2013, scopriamo insieme di cosa di tratta per verificare l’attenzione dedicata ai nostri amici pelosini.

Gli animali domestici e Facebook

animali domestici e Facebook

animali domestici e Facebook

Il social network più famoso al mondo, Facebook, è pieno di profili di animali domestici: lo rivela uno studio condotto da eMarketer, una società di ricerche di mercato su internet. L’indagine mostra come il rapporto tra gli animali domestici e Facebook sia piuttosto stretto: sono ben cento milioni infatti gli account dietro cui si celano i pet di casa. Profili creati ad hoc dai proprietari ovviamente, per celebrare i loro beniamini o anche per ricordarli se scomparsi: cani e gatti, ma non solo, via libera anche a conigli, cavie e tanto altro ancora.

Scatti con il muso al via il concorso di Enpa

Scatti con il muso

Scatti con il muso

Scatti con il muso: il cane, il gatto e il selvatico è il concorso fotografico promosso dall’associazione onlus Enpa, in collaborazione con Leica, azienda leader nel settore delle apparecchiature fotografiche. Il concorso fotografico è dedicato agli animali, sia domestici, sia selvatici, per sensibilizzare le persone al loro rispetto ed alla loro tutela: si tratta di un progetto cui possono aderire tutti (professionisti, amatori, adulti e bambini), gratuito e disponibile fino al 10 giugno prossimo: si possono inviare le proprie fotografie solo tramite file digitali con una dimensione compresa tra 1 megabyte e 1,2 megabyte e un formato non superiore a 1024 x 768 pixel. Per partecipare bisogna compilare il form sul sito www.enpamilano.com.

Animali in città: il rapporto di Legambiente

Animali in città

Animali in città

L’associazione onlus Legambiente ha presentato il suo annuale rapporto denominato Animali in città, nel quale sono stati esaminati i servizi e le attività dei capoluoghi del Paese su tutela e gestione degli animali. All’indagine hanno risposto 87 comuni su 104, dunque un buon campione sul quale raccogliere i dati, dai quali emerge che:  il 55,1% dei comuni italiano ha censito le strutture dedicate agli animali d’affezione e dispone sul territorio di strutture per ospitare cani vaganti. Il 65,5% dei capoluoghi ha poi un piano di tutela e controllo delle colonie feline ed il 68,9% consente ai cittadini di viaggiare sui mezzi pubblici con i propri animali. Tra i dati negativi si segnala invece che sono ancora pochi i Comuni che realizzano campagne d’informazione sull’anagrafe canina e attività di promozione  per l’inserimento del microchip.

Love Food per aiutare cani e gatti in difficoltà (video)

Love Food

Love Food

Torna anche quest’anno l’iniziativa Love Food, nata dalla collaborazione tra Almo Nature, azienda leader nel settore pet food, e Oipa Italia onlus (organizzazione internazionale protezione animali) per aiutare i cani e gatti in difficoltà che so trovano nei canili e nelle strutture sparse sul territorio. Di cosa si tratta? Nel corso del mese di maggio, se si acquistano due confezioni di crocchette per cani di Almo Nature, tu proprietario riceverai uno sconto mentre Almo Nature si impegna ad aggiungere un sacco delle stesse crocchette  gratis alla riserva alimentare, da parte tua. A partire dal 15 luglio prossimo poi Oipa, Gaia e tante altre associazioni onlus che si occupano di animali, potranno beneficiare dei pasti gratuiti raccolti nelle riserve alimentari, alle quali avrai contribuito anche tu con il tuo acquisto. Un gesto di solidarietà per aiutare tanti piccoli amici a quattro zampe in difficoltà!

Un registro per chi maltratta gli animali

registro per chi maltratta gli animali

registro per chi maltratta gli animali

Creare un registro per chi matratta gli animali? L’idea nasce nello stato americano del Michigan e pare proprio che sia stata accolta in maniera entusiastica dalla cittadinanza: si tratta per ora di una proposta di legge che prevede l’istituzione di un registro degli abusatori di animali, in modo tale che possano essere controllati ed eventualmente puniti severamente in caso di recidiva. Ma non solo: il registro avrebbe altresì un effetto deterrente nei confronti di altre persone, nel caso in cui volessero compiere atti criminali nei confronti dei pet.

Un test per misurare l’intelligenza del proprio cane

test per misurare l'intelligenza del proprio cane

test per misurare l'intelligenza del proprio cane

Un test per misurare l’intelligenza del proprio cane? Esiste e lo si può trovare online, grazie al sito Dognition che contiene test scientifici per valutare e misurare le capacità cognitive dei cani. Una follia? Nn proprio, dato che si tratta del risultato prodotto da uno studio condotto dal professor Brian Hare, che insegna alla Duke University di New York: l’insigne studioso, amante degli animali e dei cani in particolare, era convinto che proprio questi ultimi fossero gli animali più intelligenti del mondo, molto più degli scimpanzè che solitamente sono indicati come i più simili all’uomo, anche dal punto di vista intellettivo. Forte di queste sue convizioni, Hare ha iniziato ad osservare alcune scimmie, alle prese con la ricerca di una banana nascosta, ed ha applicato lo stesso test cognitivo al suo cane.