La separazione e il divorzio dal coniuge o dal convivente sono momenti difficilissimi nell’esistenza di una persona. Se poi ci sono di mezzo figli il rischio di provocare traumi familiari è altissimo. Ma che dire degli animali domestici? Forse appare difficile pensare a cani e gatti in un momento simile della propria vita, ma fanno anch’essi parte della famiglia. E soffrono la perdita di un membro della casa.
La morte del padrone o l’allontanamento di un familiare provocano nel cane e nel gatto lo stesso genere di trauma, perchè significano entrambi la stessa cosa per l’animale: la perdita di un punto di riferimento importante, cui dare e da cui ricevere attenzioni, affetto e amore. Molto spesso quando ci si separa, il cane o il gatto sono ricordi troppo dolorosi, ci rammentano quando li abbiamo scelti insieme al nostro partner. Ma abbandonarli non è una soluzione. E neanche regalarli a qualcun’altro. Nè lo è escluderli completamente dalla vita dell’uno o dell’altro coniuge.