I cani ed i gatti possono davvero ritrovare la strada di casa?

cane in viaggioE’ capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ascoltare storie di cani e gatti che sono stati abbandonati o si sono smarriti lontano dalla loro casa, a volte anche a migliaia di chilometri di distanza, e hanno ritrovato la strada per tornare indietro. Ascoltando queste incredibili odissee a quattro zampe ci chiediamo spesso: “Ma come fanno?” ma forse la domanda dovrebbe essere ben diversa: “Possono veramente farlo?

Anche se continuiamo a sentire storie di cani e gatti che attraversano interi continenti per tornare a casa, queste imprese spesso non sono ciò che sembrano. Una spiegazione plausibile è che l’animale ritrovi casualmente la strada di casa. Poiché ci sono solo quattro direzioni da prendere (est, ovest, nord e sud), alcuni animali possono finire in direzione di casa per puro caso. Inoltre, alcuni gatti che si pensa siano tornati indietro potrebbero anche non essere lo stesso gatto, bensì un gatto che gli somiglia molto!

Addestrare il cane: il comando “giù”

cane comando giùIl comando “giù” è probabilmente il comando più utile che un proprietario può insegnare sl suo cane. Un cane che si siede a comando per ricevere il cibo e la ricompensa sta mostrando un elevato livello di rispetto per il suo proprietario. Se un cane è pauroso, insegnargli a sdraiarsi e a rilassarsi è un primo passo necessario per guarire le sue paure. Anche nei cani che cercano continuamente attenzioni, nei casi di iperattività, e nei cani compulsivi per mezzo di questo semplice comando si può reindirizzare l’energia. Inoltre, un cane che sa stare giù non correrà su di una strada trafficata, non può inseguire le automobili o le persone, e presenta minori rischi di avvicinarsi agli estranei. Il comando giù è d’obbligo, soprattutto se ci sono problemi di comportamento, o se avete intenzione di portare il cane in mezzo a tante persone. Obbedendo al comando giù il vostro animale domestico starà fuori dai guai e sarà innocuo per gli altri.

Il comando giù deve essere eseguito alla perfezione e deve garantirci l’affidabilità del cane. Infatti il cane potrebbe anche poggiarsi temporaneamente giù su di un solo lato pronto a scattare di nuovo.
Il cane deve stare rilassato, non teso, e mantenere la posizione.

Addestrare il cane: il comando “fermo”

comando fermo cane fotoQuando viene insegnato correttamente, il comando “fermo” è un segno distintivo di un cane ben educato.
Ad esempio se si sta camminando velocemente per la strada con il cane impaziente all’altro capo del guinzaglio, sulla strada verso il parco, e si incontra una vecchia conoscenza. Il vostro cane, scontento di questo ritardo verso la sua mèta, esprime la sua disapprovazione avvolgendo il guinzaglio attorno alle gambe. Il comando “Siediti!” potrà farlo sedere ma da seduto continuerà ad avvolgersi attorno al guinzaglio e a scalpitare e non manterrà a lungo la posizione. Cosa manca a questo scenario? Che il cane non si muova e questo può avvenire solo con il comando “fermo”.

Una volta che il cane ha imparato a stare seduto, un importante passo successivo è l’apprendimento di questo comando. Il comando “fermo” presuppone che il vostro cane mantenga la sua posizione (seduta, sdraiata o in piedi) fino a che non lo lasciamo libero di riprendere a muoversi. Senza questa abilità, quando gli chiediamo di sedersi otterremo semplicemente che il cane si sieda temporaneamente pronto a scattare alla minima distrazione.

Addestrare il cane: il comando “seduto”

cane seduto fotoIl comando “seduto” è probabilmente l’abilità più pratica che potete insegnare al vostro cane. Sia che siate in attesa sul marciapiede di una strada affollata o in una competizione che preveda esercizi di obbedienza, ed in mille altre situazioni della vita quotidiana, questo ordine è fondamentale.

Insegnare al cane a sedersi è un po’ anche una sorta di ponte per tutti gli altri esercizi di base, tra cui: seduto-fermo, vieni, terra. L’addestramento dovrebbe essere divertente e relativamente semplice: utilizzate come rinforzo positivo ricompense in cibo molto ghiotte. Sessioni brevi aiuteranno il cane ad imparare rapidamente, anche se i giovani cuccioli saranno impazienti di allenarsi se la ricompensa è abbastanza allettante.

Addestrare il cane: il comando “vieni”

comando vieniInsegnare al cane a venire da noi quando lo chiamiamo è uno dei comandi fondamentali che il nostro amico a quattro zampe deve imparare. Anche se non dobbiamo mai cercare di mettere i nostri cani in situazioni a rischio, il richiamo può evitare una collisione auto-cane, un inseguimento di gatti, o altri pericoli. Su un piano più banale ma pratico, il comando “vieni” presenta al cane molte più opportunità di libertà proprio perché sappiamo che è possibile richiamarlo nel parco, su sentieri, ovunque, e quindi stiamo più tranquilli e gli lasciamo più autonomia di movimento.

Per addestrare il cane, bisogna convincerlo che siamo molto più attraenti noi della libertà temporanea. Le sessioni di addestramento devono essere brevi ed i premi devono essere sempre motivati. Ma l’addestramento di un cane al nostro richiamo è più difficile di quanto non sembri: la maggior parte dei cani imparano in fretta che possono correre più velocemente di noi e che è molto più divertente sfuggirci piuttosto che camminare placidamente al nostro fianco.
L’ideale sarebbe non lasciare completamente libero il cane finché non ha imparato a tornare indietro quando lo richiamiamo.
Fino ad allora, si dovrebbe usare sempre il guinzaglio in spazi aperti, mentre l’addestramento dovrebbe avvenire in luoghi in cui non c’è alcun rischio di fuga o di pericoli nel caso non ubbidisca, come un cortile recintato ad esempio.

Tachipnea, quando il cane respira affannosamente

respiro affannoso cane fotoLa tachipnea, anche nota come polipnea, è un aumento della frequenza e dei tassi respiratori. Il cane respira affannosamente con un ritmo respiratorio accelerato rispetto alla norma. A differenza della dispnea (una sensazione dolorosa associata a difficoltà respiratorie), non é necessariamente un segnale di pericolo.

Cause.

  • Malattie del naso e dei seni paranasali (infezioni, restringimento, infiammazioni, tumori)
  • Disturbi al palato
  • Malattie laringee (gonfiore, collasso, paralisi, spasmi)
  • Malattie della trachea (tumori, corpi estranei)
  • La compressione delle strutture delle vie aeree superiori dovuta a masse e linfonodi nel torace
  • Disturbi respiratori ostruttivi e restrittivi
  • Malattie bronchiali (bronchite, cancro, parassiti)
  • Malattie polmonari (liquido, polmonite, emorragia, trombi, parassiti, cancro, e torsione polmonare)
  • Pleurite
  • Liquido nella cavità toracica
  • Pneumotorace (aria nella cavità toracica)
  • Ernie
  • Masse, linfonodi o tumori nella cavità toracica

Dogs 101, il nuovo programma di Animal Planet

dogs 101

Se siete appassionati di cani non potete perdere il nuovo programma in onda su Animal Planet,  il canale numero 421 della piattaforma satellitare Sky, dal titolo Dogs 101. Dogs 101 è una specie enciclopedia sui cani, grazie alla quale potrete conoscere le oltre 800 razze di cani che esistono al mondo, da quelle più popolari a quelle meno conosciute.

In ogni puntata verranno descritte le caratteristiche di una razza, raccontando la sua storia e analizzando indole e comportamento, passando per la capacità di interagire con l’uomo, avvalendosi del contributo di esperti del settore e dei racconti dei proprietari che racconteranno le proprie esperienze.

Cani e gatti, amici o nemici? (video)

cani e gattiL’espressione litigare come cane e gatto non è nata ingiustificatamente. Quando ci riferiamo a due persone dicendo che si azzuffanno come cane e gatto, in effetti, facciamo un’analogia con il rapporto conflittuale che contraddistingue queste due specie che si contendono l’attenzione dell’uomo, essendo tra i due animali domestici più diffusi al mondo.

Le due specie sono fondamentalmente diverse e guarderanno l’uno all’altro come a degli antagonisti a meno che non vengano prese misure atte a riprogettare questa percezione. Anche se entrambi gli animali sono molto territoriali e predatori, i cani sono più grandi e spesso potrebbero avere la meglio. Nel caso di rapporti estremamente conflittuali e di cani aggressivi, il gatto potrebbe anche rimanere ucciso. I miei gatti sanno difendersi bene dall’invadenza del mio cane, purtroppo mi è capitato che un mio micino venisse azzannato e morisse ucciso da un cane randagio. Se non abbiamo alcun potere di controllo sui nostri gatti quando sono fuori né possiamo educare tutti i cani randagi in giro per le strade, possiamo però perlomeno educare il nostro di cane e creare un ambiente sicuro almeno in casa per una convivenza pacifica e per evitare scontri.

Gli expo di cani e gatti nel ponte del 1 maggio

expo cani e gatti

Se volete trascorrere il ponte del primo maggio all’insegna del rapporto tra uomo e animali, non potete perdervi le diverse esposizioni di cani e gatti sparse per la penisola. Iniziamo da nord. A Rocca De´ Baldi, in provincia di Cuneo, nella giornata di oggi avrà luogo la prima esposizione canina aperta a tutte le razze, organizzata dalla Pro Loco locale. Sempre in provincia di Cuneo, e precisamente a Scagnello ha luogo la XXII esposizione canina, alla quale partecipano sia i campioni che i cani meticci.

Al centro, ovvero, in località Prati di Cottanello, in provincia di Rieti, si svolgerà la II Rassegna dei cani meticci dal titolo “Qua la zampa”, che avrà come centro di interesse il rapporto tra uomo e cane. La manifestazione è aperta a tutte le razze e agli animali sia con che senza pedigree; tra le premi assegnati ci saranno: Best in Show razza, Best in Show meticci, Premio Alias coppia cane meticcio-padrone più somigliante.

Il 1 maggio riapre il Baubeach di Maccarese

baubeach

Domani, sabato 1 maggio riaprirà la spiaggia per cani più famosa del centro Italia, ovvero il BauBeach di Maccarese, a pochi chilometri da Roma; finalmente il BauBeach ha ottenuto una Concessione Demaniale per un’area di 7000 metri quadri e il Patrocinato del Comune di Roma.

Molte le novità di questa stagione; innanzi tutto la reception dove gli ospiti saranno accolti e verrà offerto loro un kit di benvenuto composto da ombrellino parasole, sacchetto igienico, ciotola per l’acqua, snacks e altre attrezzature da spiaggia. Il servizio di controllo a mare sarà assicurato da un’assistente bagnanti del Centro Unità Cinofila di Salvataggio, e da un provetto nuotatore, ovvero il suo Terranova di nome Acs.

I cani che vorranno godere di una giornata al mare non devono essere in periodo estrale, mentre dovranno avere tutte le vaccinazioni in regola ed essere iscritti all’anagrafe canina; in caso di mancanza di microchip, il veterinario del Baubeach provvederà ad impiantarlo e a regolarizzare la registrazione.

La routine “ideale” per il cane – parte due

cane nel lettoContinuiamo dall’articolo precedente, la nostra carrellata di accorgimenti necessari a garantire sane e regolari abitudini al nostro cane. Ripartendo da un argomento fondamentale per la quiete ed il benessere del nostro animale domestico:

  • I bisognini: i cani adulti devono avere l’opportunità di urinare e defecare almeno ogni 8 ore. Per molti cani questa soglia limite è molto più breve. Anche se alcuni cani possono trattenere l’urina a lungo, se avessero scelta desidererebbero comunque la possibilità di uscire ogni 6-8 ore. I cuccioli devono poter uscire più spesso, specialmente se li si sta educando a non fare i bisognini in casa.
  • Comfort: i cani devono vivere in un ambiente pulito che non sia né troppo caldo né troppo freddo. La maggior parte dei cani sono molto felici in casa, anche se alcuni cani che hanno la cuccia all’esterno sono comunque a proprio agio. I cani godono del comfort degli interni soprattutto durante i periodi di estremo caldo e freddo rigido. Se il vostro cane vive all’aperto, dovrebbe pertanto avere accesso ad un caldo rifugio in inverno e all’ombra in estate con accesso costante ad acqua fresca e pulita.

La routine “ideale” per il cane – parte uno

orologio caneSe poteste dare al vostro cane la tabella di marcia di attività ludiche, esercizio fisico, riposo, alimentazione più consona, quale sarebbe? Che programma giornaliero dovrebbe avere un cane felice? In questo articolo cercheremo di rispondere a questa domanda, che probabilmente assillerrà soprattutto i neoproprietari di cuccioli, sulla base dei suggerimenti degli esperti, che forniscono preziosi consigli su come e quando i cani amino mangiare, dormire, giocare e uscire.
Prima di proseguire sono fondamentali alcune premesse:

  • Ai cani piace giocare. Potete aiutare il vostro animale domestico ad essere più felice sia mentalmente che fisicamente, fornendogli un sacco di stimoli, sotto forma di giocattoli, di un compagno con cui giocare, o ancora di molte passeggiate ed ore di gioco con voi. Se si è molto occupati durante il giorno, l’ideale sarebbe assumere un pet sitter che porti il cane fuori mentre si è a lavoro. Se un cane ha abbastanza da fare durante il giorno, resterà sveglio quando il sole è alto e dormirà pacificamente di notte.

Cosa fare se il cane è infelice

cane tristeLa maggior parte degli animali domestici, in primis proprio i cani, sono più felici se le loro abitudini non subiscono variazioni o cambiamenti drastici e se sanno cosa aspettarsi durante il corso della giornata. Se notiamo alcuni dei sintomi di letargia e depressione che sono stati elencati nel precedente articolo sulla felicità/infelicità del cane, è bene correre subito ai ripari, affinché la noia e lo stress non si trasformino in aggressività e disturbi comportamentali più seri. E anche e soprattutto per rendere felice il nostro cane, che di certo non merita e non amiamo vedere triste.

Primo consiglio di veterinari ed esperti del comportamento canino è l’esercizio fisico, che è un grande mitigatore dello stress e deve essere incoraggiato. I cani devono correre e fare attività aerobica  per almeno 20-30 minuti al giorno.

Come scoprire se il nostro cane è felice

cane feliceLa felicità sfugge a definizioni statiche e circoscritte. Volendo sintetizzare si tratta di un sentimento di contentezza, benessere, piacere, fortuna. Non è, come sosteneva lo scrittore statunitense Ambrose Bierce (autore del Dizionario del diavolo), una sensazione piacevole derivante dalla contemplazione della sofferenza di un altro (anche se alcuni esseri umani sembrano trarre piacere dalla sfortuna dei loro nemici).

Con i cani il discorso si semplifica: i loro sentimenti sono palesi e poco ambigui, contentezza e benessere sono facilmente individuabili, sempre che sappiamo dove e cosa guardare. Come dovrebbe comportarsi un cane felice?
Secondo gli esperti dovrebbe dormire per circa 8-10 ore al giorno, soprattutto di notte. Svegliarsi presto e partire immediatamente alla ricerca di cibo.