Oggi affrontiamo un argomento che sicuramente interesserà tutti gli amanti degli acquari e gli acquariofili spesso alle prese con delle bollette un pò troppo salate a causa della loro passione. L’acquario necessita infatti di tanta energia per l’illuminazione, per il riscaldamento e per il filtraggio: si possono trovare semplici soluzioni che consentano la riduzione della dispensione energetica con un conseguente risparmio.
Illuminazione: per quel che attiene all’illuminazione è importante utilizzare lampade e neon a basso consumo, come lampade PL oppure neon T5, alle quali applicare un riflettore di buona qualità. L’utilizzo del riflettore consente un aumento del rendimento dell’illuminazione fino al trenta-quaranta %, permettendo così di utilizzare un numero minore di fonti luminose di potenza più bassa. Importante è anche ricordarsi di abbinare l’accensione e lo spegnimento con le fasce orarie più convenienti secondo il piano tariffario con l’operatore.
Riscaldamento: soprattutto in questa stagione il tallone di achille della spesa complessiva per l’energia dell’acquario è rappresentato dal riscaldamento. Possiamo però ridurre la dispersione circondando più pareti possibili (già importante sarebbe coprire la parte posteriore, una laterale e quella sotto la base), con materiale coimbentante, come il polistirolo. Inoltre la copertura consente altresì un grosso risparmio per quanto riguarda la dispenrsione di superficie: questo consentirà di far lavorare il riscaldatore meno tempo, riducendo i WAT ora necessari per mantenere la vasca alla giusta temperatura.