Il carcinoma tiroideo (adenocarcinoma) è un tumore della ghiandola tiroidea che colpisce l’1,2-4% di tutti i tumori canini: le razze maggiormente predisposte sono i Boxer, Beagle, Golden Retriever, inoltre si tratta di un tumore che si manifesta nei cani anziani, piuttosto che in quelli giovani. I carcinomi follicolari sono spesso di dimensioni importanti e generalmente infiltrano il tessuto circostante, le strutture laringee ed i maggiori vasi della regione del collo: è facile localizzarlo proprio per il gonfiore che si crea sotto al collo del cane, proprio in prossimità della tiroide.
Importante sapere che i carcinomi alla tiroide nei cani non provocano alterazioni funzionali della ghiandola stesa, pertanto le analisi risulteranno nella maggior parte dei casi regolari. Circa il 33% dei cani al momento della diagnosi presentano metastasi, localizzate ai polmoni ed ai linfonodi regionali, ma non è sempre detto: ogni caso è diverso dagli altri ed ovviamente una diagnosi dovrà essere fatta dal veterinario.
Le soluzioni per attaccare questa tipologia di tumore sono diverse: se il carcinoma è ben delimitato e non sono presenti lesioni metastatiche, si può intervenire tramite chirurgia, asportando la massa, purtroppo se invece non è possibile eseguire l’operazione chirurgica sarà possibile optare per la radioterapia o la chemioterapia. Una biopsia sul tessuto tiroideo poi chiarirà la natura delle cellule che lo compongono. Tra i sintomi da non sottovalutare se avete un cane anziano segnaliamo:
- difficoltà di respirazione
- difficoltà di deglutizione
- perdita di peso
- raucedine
- aumento della sete
Per ogni chiarimento e per l’esecuzione di controlli ed approfondimenti, consultate il vostro veterinario che vi potrà segnalare la terapia migliore per il vostro animale domestico.
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