Sappiamo quanto le opinioni sull’origine dell’uomo possano essere discordanti e avvolte da aloni di mistero, e lo stesso vale per il suo fedele amico cane. Così come per gli essere umani, sono i reperti paleontologici a testimoniare la prima comparsa di specie “canine” sulla terra, e ciò risale a 25-30 milioni di anni fa. Sappiamo così che nell’età dei mammiferi, in parallelo con le scimmie primitive, esisteva anche un essere che aveva caratteristiche canine, questo esemplare è stato classificato come Cynodesmus, e che dopo un’evoluzione durata milioni di anni è diventato un animale molto simile al lupo, il Tomarctus, che ha dato poi origine proprio ai lupi, agli sciacalli, alle volpi, ai coyote e a tutti i canidi.
Il primo cane conosciuto dall’uomo e da lui addomesticato è stato il lupo, e le prove archeologiche di questa vita comune ci sono in Europa, in Asia e nelle Americhe, parallelamente, nello stesso periodo, e questo dimostra come il legame uomo-cane esista davvero fin dalla notte dei tempi. L’uomo ha trovato nel lupo un fidato compagno e il lupo nell’uomo un fidato capobranco.
La collaborazione con l’Homo Sapiens è nata proprio perchè gli uomini e i lupi avevano lo stesso stile di vita, improntato principalmente sulla ricerca del cibo. I lupo viveva con la sua femmina ed era il capobranco di un gruppo di suoi simili. Ognuno aveva dei compiti ben stabiliti. Mentre le femmine badavano ai cuccioli e mantenevano intatto e protetto il luogo scelto per vivere quotidianamente, i maschi andavano a caccia, si dividevano le prede e i compiti durante la cattura, il capobranco uccideva la preda e dopo essersi saziato lasciava agli altri ciò che restava per nutrirsi. Amche gli uomini andavano a caccia e avevano compiti diversi, mentre le donne pensavano ai figli e a curare le primitive abitazioni e a procurarsi frutti selvatici.
E’ molto probabile che gli uomini lanciassero ai lupi le ossa e gli avanzi dei pasti, e che i lupi avvicinandosi all’uomo avessero capito che lui aveva dei mezzi migliori per catturare gli animali, le armi, e quindi che l’uomo era superiore, un essere che meritava rispetto. I lupi avranno seguito gli uomini durante la caccia, li avranno aiutati con le prede, e così meritavano la loro parte una volta rientrati nei villaggi. E‘ probabile che alcuni cuccioli siano stati accolti dagli uomini, che abbiano giocato con i cuccioli di uomo, e che così, proprio per bisogno, per necessità, per sopravvivere e nutrirsi, si sia creato questo legame indissolubile. I lupi aiutavano gli uomini a cacciare, continuando in questa divisione di compiti, e proprio come facevano con il loro capobranco lasciavano a l’uomo il rituale dell’uccisione della preda.
Gli altri animali erano prede, o comunque per essere addomesticati sono stati prima catturati e poi , una volta vinti, sono diventati “utili” all’uomo (elefanti, renne e cavalli ad esempio). Il lupo invece divenne un compagno, in modo naturale, senza costrizione, e questa è anche la prova che fu proprio un canide ad essere il primo animale addomesticato dall’uomo. Le donne allattavano i cuccioli rimasti senza madre, usanza che in alcuni villaggi sperduti del Perù e del Paraguay esiste ancora, ennesima dimostrazione del rapporto speciale che da sempre esiste tra cane e uomo.
Il lupo e il cane hanno mantenuto caratteristiche comuni, così come l’evoluzione li ha differenziati. Il lupo è rimasto selvatico, e prevalentemente feroce, il cane è diventato un animale domestico. Nonostante questo i cani e i lupi scodinzolano quando sono felici e tengono la coda tra le gambe quando sono spaventati, digrignano i denti per dimostare aggressività, delimitano il territorio con il loro odore, hanno lo stesso periodo di gestazione, e vengono colpiti dalle stesse malattie e dagli stessi parassiti.Restano comunque due animali distinti che appartengono alla stessa specie.
L’evoluzione del cane è stata molto veloce, e le mutazioni che hanno generato le numerose razze che conosciamo dipendono dal clima, dalle ambientazioni, dagli incroci creati dall’uomo e dalle mansioni che i cani hanno avuto nelle diverse parti del mondo. I primi a definire le razze furono gli Arabi, applicando proprio il principio di razza, che avevano utilizzato per i cavalli, anche per i cani. La prima razza ben definita pare sia stata il Saluki, un Levriero arabo, il cui nome significa nobile.
Percorreremo ancora la storia del mondo canino.
[photo courtesy of cagriekiz]
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