Attenzione alle passeggiate in spiaggia con i cani: non tutti i lidi li accolgono amorevolmente, e possono fioccare pesanti multe anche se ci si reca in spiagge libere o si cammina in riva al mare, ovvero sulla battigia, area di cui nessuno si può appropriare. Ma il problema esiste, ed ogni anno si ripropone immancabilmente per tutti coloro che posseggono un animale domestico e desiderano condividerci una passeggiata al mare. A ricordare la questione, AIDAA l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che ha già ricevuto numerose segnalazioni al riguardo.
Le spiagge più multate, finora, risultano essere quelle della Sardegna, della Romagna e delle Marche. In realtà, laddove c’è un divieto specifico è perfettamente inutile lamentarsi, le leggi vanno rispettate, ma quello che contestano parecchi cittadini (multati con cifre che superano anche i 100 euro) è che tali contravvenzioni avvengono in luoghi che dovrebbero essere liberi (come appunto la battigia) ed in assoluta mancanza di indicazioni di divieto di sosta o passeggio con il proprio cane. Una regolamentazione più precisa va fatta di sicuro ed occorre anche insistere affinché si individuino delle aree dove cani e conduttori possano godere insieme ed in serenità, del calore della sabbia e della bellezza del mare: il tutto sempre rispettando le regole, in primis quella di portarsi dietro sacchetto e paletta per raccogliere le deiezioni canine.
Vi abbiamo già parlato di alcune spiagge italiane dedicate ai cani, prima fra tutte la Bau Beach di Fregene (Lazio), ma purtroppo non ovunque è così. Eppure l’Italia si avvale di ben 8.000 chilometri di coste! L’associazione AIDAA ha dunque lanciato una petizione online in cui si chiede al Ministro del Turismo di garantire spiagge libere per cani. Finora hanno aderito circa 16.500 persone e per la fine di maggio tali firme verranno presentate ai nostri governanti. Staremo a vedere, sperando in bene.
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