Il numero degli animali domestici ed in particolare dei cani, colpiti da allergia è aumentato notevolmente negli ultimi anni, così come è stato per gli esseri umani. Una similitudine che spiega come l’ambiente esterno possa determinare tale patologia, ma che comunque non offre ancora una soluzione definitiva. Scovare i sintomi e fare una diagnosi nei cani non è semplicissimo, ma si stima che almeno uno su 7 abbia problemi di allergia. Ma quali tipi? A quali allergeni? Alcune razze canine sembrano essere più soggette alle allergie rispetto ad altre e più in generale un ruolo importante è ricoperto dalla familiarità: ovvero un cucciolo di mamma e papà cani affetti da allergia, sarà più probabilmente un soggetto allergico.
Secondo la Veterinary Pet Insurance, negli amici a quattro zampe dominano le allergie cutanee (dermatite allergica): maggiori le reazioni sulla pelle che non respiratorie (come nel nostro caso-umano, asma e rinite allergica). Un sintomo da non trascurare dunque nei cani è il prurito: se osservate che si grattano in continuazione, sono nervosi e non si fanno avvicinare, potrebbero essere entrati in contatto con una sostanza per loro irritante.
I tipi di risposta del sistema immunitario sono diversi: immediato, come nel caso della puntura di un insetto o del contatto con una pianta, o ritardato di un paio di ore o di qualche giorno. Attenzione allo shock anafilattico che può provocare collasso (si accompagna spesso a vomito, diarrea, difficoltà respiratorie) fino alla morte del pet. Le allergie canine più comuni possono essere causate da :
- Pulci o altri insetti (dermatite allergica da pulci)
- Allergeni inalati, come gli acari della polvere, erbe, muffe e pollini di alberi e piante infestanti (atopia canina)
- Cibi e farmaci (allergie alimentari)
- Sostanze irritanti a diretto contatto con la pelle (allergie da contatto)
Osservate bene il vostro animale domestico e se avete anche un minimo dubbio, parlatene con il veterinario, delle soluzioni per alleviare i sintomi nel vostro amico cane esistono, perché farlo soffrire inutilmente?
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