Avete presente lo sguardo colpevole, ma veramente colpevole dei cani quando combinano qualcosa che non avrebbero dovuto fare o quando vengono rimproverati? Impossibile resistere al loro sguardo in questi casi anche se pare che non si tratti esattamente di ammissione di colpevolezza, ma che sia dettato dalla paura.
A confermarlo un recente studio del New York College, per un’analisi pubblicata su Psychology Today che ha anche parlato di come il comportamento dei nostri amici a quattro zampe sia stato ereditato dai progenitori lupi.
In pratica il cane proverebbe paura di fronte al rimprovero e al tempo stesso sarebbe consapevole dell’errore commesso mostrando il classico atteggiamento con la coda fra le gambe, le orecchie basse e gli occhi sbarrati. Si tratterebbe di gesti che indicherebbero “un inchino di scuse” per mostrarsi sottomessi al suo proprietario e sarebbe lo stesso comportamento che i lupi giovani assumerebbero davanti al capo branco come segno di rispetto.
I lupi vivono in branco e sono molto attenti alle gestione sociale del loro branco: indispensabile per loro godere di un codice comunicativo in modo tale da assicurare il rispetto totale di ciascun ruolo. Scusandosi con il capo attraverso il loro inchino di scuse eviterebbero di vivere in solitudine rimanendo in gruppo.
CANI, PERCHÈ HANNO LO STESSO CARATTERE DEI PADRONI
Pare che questo atteggiamento sia stato ereditato anche dai cani che l’avrebbero poi sfruttato a loro vantaggio. Un comportamento del genere, un vero e proprio inchino di sottomissione, consentirebbe ai cani di essere perdonati dai loro padroni tanto da ricevere subito una carezza o un premio.