Sempre più cibi fotocopia rispetto a quelli umani: sta cambiando in questo modo il mercato del food canino: sono sempre di più infatti le aziende che sperimentano la creazione di alimenti e bevande “umane” per i cani, cercando di sostenere il bonding tra le specie in modo divertente e piacevole per l’animale.
Alimenti e bevande per cani fotocopie di quelli umani
Ecco quindi che l’estate diventa tempo di birra e gelato non solo per i padroni ma anche per i cani. Abbiamo visto il successo che ha avuto la birra per cani Pawse, composta da fruttosio, miele, acqua pastorizzata e un pizzico di sale. Un prodotto 100% italiano: la cui idea è stata lanciata dall’azienda Da Pian di Ponzano Veneto, in provincia di Treviso. Sono stati i primi a dare vita a un simile progetto sul nostro territorio. Ricordiamo che il nome Pawse nasce dal gioco di parole tra “paw” – zampa e “pause” – pausa: la fine dell’estate si avvicina e l’azienda potrà verificare se questa idea tanto carina a livello teorico sia anche sostenibile a livello pratico. Proprio come la sua versione umana, questa “birra” è stata confezionata in lattine di alluminio da 300 ml, comodi da aprire e da versare e su richiesta dei padroni.
E che dire del gelato per cani? È ormai diffuso dovunque, in qualsiasi parte del globo, pensato appositamente per i nostri animali e quindi basato su ingredienti adatti a loro: in alcune località esistono addirittura delle gelaterie dedicate. Esso è composto per essere ricco di fibre ed è a ridotto contenuto di grassi e calorie.
Anche panettone e popcorn esistono nella versione per cani
Va detto che birra e gelati estivi sono solo due esempi di alimenti umani che sono stati poi prodotti anche per i nostri amici a quattro zampe. Non si può infatti dimenticare che abbiamo il Canettone, versione per cani del panettone, o i popcorn che diventano dogcorn. E ancora macaron e muffin tanto per citarne alcuni. Le torte di compleanno sono state ormai sdoganate in ogni forma e misura, tanto quanto snack e leccornie molti simili a quelli umani per foggia ma preparati con ingredienti adatti all’alimentazione canina.
Negli ultimi due anni in tal senso è aumentata la domanda e l’offerta si è adeguata. La motivazione? Tra le tante sicuramente la pandemia di coronavirus, dato che i lockdown hanno spinto molte persone ad adottare un animale che facesse loro compagnia e rinforzandosi il legame con il proprio animale sempre più padroni hanno puntato a viziarli facendo crescere una tendenza che fino a non molto tempo fa era soltanto accennata.