Prima di una scossa di terremoto, il cane si agita, abbaia, è concitato. Così come prima di una violenta tempesta, appare turbato anche se c’è ancora il sole o se si trova in casa al sicuro. Questo porterebbe a pensare che gli animali domestici abbiano la capacità di prevedere cosa accade in futuro. In realtà non ci troviamo di fronte a veggenti a quattro zampe, quanto piuttosto ad animali dai sensi piuttosto sviluppati.
Cani e gatti spesso avvertono gli eventi fisici molto più acutamente di noi.
Prendiamo la previsione delle tempeste, ad esempio: molti cani, specie quelli che hanno la fobia di tuoni e temporali, diventano estremamente ansiosi prima che si scateni la pioggia.
Stando al parere degli esperti, i cani probabilmente sono in grado di avvertire, annusando, sentendo o percependo, ultrasuoni indistinti per l’orecchio umano.
Un’altra possibilità è che i cani avvertano l’odore delle tempeste in arrivo, grazie ad un fiuto così sensibile e sviluppato da rilevare le concentrazioni di sostanze chimiche che annunciano la pioggia. I fulmini ionizzano l’aria con la formazione di ozono, che ha un caratteristico odore metallico. Forse i cani rilevano questo odore, o qualche altro odore associato alla tempesta, mentre noi non ci riusciamo.
Infine, è possibile che i cani siano in grado di rilevare le vibrazioni causate dal fulmine attraverso le zampe più o meno allo stesso modo in cui i nativi americani rilevavano le mandrie o altre tribù muoversi in lontananza.
Va da sé che la composizione di oscuramento del cielo, alcuni tipi di nubi particolarmente minacciose, la pioggia in lontananza, e il rumore del vento, potrebbero essere facilmente interpretati da un cane come indicatori di una tempesta imminente.
Per quanto riguarda le catastrofi naturali, è stato stabilito, quasi certamente, che alcuni cani sembrano essere in grado di rilevare i terremoti prima che si verifichino effettivamente, probabilmente perché avvertono prima di noi le vibrazioni della terra attraverso le zampe.
Per quanto riguarda la capacità di sapere quando il proprietario torna a casa, spesso associano l’arrivo ad un suono particolare. Il mio cane, ad esempio, al rumore del treno, in coincidenza con l’ora di pranzo. Altri riconoscono il rumore della vettura.
C’è chi però pensa, come lo scienziato Rupert Sheldrake, che i cani siano telepatici, anche se recenti studi pubblicati sul British Journal of Psychology hanno confutato le affermazioni del Dr. Sheldrake.
Una delle ragioni più plausibili per le quali i cani riescono a prevedere certi eventi naturali molto meglio degli esseri umani è che hanno superiori capacità sensoriali e che usano i loro sensi meglio, nonché il fatto che sono più in sintonia con il loro ambiente. Anche perché, anticamente, i sensi acuti e l’eccellente capacità di osservazione e deduzione avevano un valore di sopravvivenza per i loro antenati che vivevano in mezzo alla natura selvaggia e dovevano orientarsi con tutti i mezzi possibili.
[Fonte: Petplace]