È stata prorogata fino al 26 maggio la mostra Cani nell’arte visto il successo riscontrato nel corto dell’allestimento .
Ancora pochi giorni a disposizione per poter visitare la mostra Cani nell’arte allestita presso la Reggia di Venaria, in provincia di Torino: Cani in posa. Dall’antichità ad oggi è la prima grande mostra d’Italia sul tema del cane nell’arte che resta allestita fino al 10 febbraio 2019.
Alla mostra, che è stata organizzata in collaborazione con Enci, sono ammessi anche cani di piccola e media taglia.
Allestita presso la Sale delle Arti, la mostra propone un inediti percorso fra sculture e dipinti, incisioni, disegni e fotografie realizzati da specialisti animalisti, ma anche dai massimi artisti dall’età classica fino ad oggi. Curata da cura di Francesco Petrucci e realizzata da un’idea di Fulco Ruffo di Calabria, la mostra rappresenta gli animali non solo dome accessori della grande pittura, ma anche come un genere vero e proprio confermandosi di fatto come il migliore amico dell’uomo.
Il cane è una presenza costante e irrinunciabile dai tempi dei tempi e il mondo figurativo lo ha consacrato come presenza accanto all’uomo in tante opere dell’arte figurativa occidentale.
Accanto alle opere tradizionali dove il cane viene raffigurato accanto all’uomo, ci sono tante opere di “animalisti” o di artisti completi che si sono cimentati in tanti settori diversi.
E così non è difficile scoprire che dopo la figura umana, il cane, il “amico dell’uomo” è l’animale da sempre più rappresentato dagli artisti che conferma un legame affettivo non indifferente fra l’uomo e il cane. Tantissime le opere presenti nella mostra, tra cui “Cave canem” il mosaico di Pompei che arriva dal Museo Archeologico di Napoli, ma tanto opere datate tra il ‘500 e il ‘700 e firmate da artisti Jacopo Bassano, Frans Snyders, Luca Giordano, Sebastiano Ricci, Giovan Battista Tiepolo, Antonio Canova, fino a contemporanei come Eliott Erwitt e Keith Haring.