Dei cani molecolari andranno alla ricerca dei resti del corpo (ormai si pensa a questo) di Roberta Ragusa, la donna scomparsa ormai molti mesi fa a Gello, in provincia di Pisa. La cercheranno ancora una volta, nei pressi di quella che era la sua abitazione le unità cinofile della Hbdd (Human Blood Detection Dog) di Livorno. Ne avevamo sentito parlare già per Melania Rea e Yara Gambirasio, e le gemelline svizzere, ma chi sono di preciso i cani molecolari? Perché hanno questo nome poco piacevole che da l’idea di animali geneticamente modificati o peggio di robottini in grado di fiutare l’impossibile?
In realtà si tratta di cani con grandi capacità di fiuto, dei segugi dal naso (chiamato tartufo) particolarmente sensibile in grado di riconoscere non solo la presenza di un essere umano in un determinato luogo (come fanno gli amici a quattro zampe che vengono impiegati ad esempio nei terremoti), ma specifiche persone, anche dopo molte settimane dal loro passaggio. In pratica riescono a fiutare piccolissime particelle che emanano odore, delle molecole: da qui il nome giornalistico e non scientifico di cani molecolari.
Ovviamente il tutto nasce da un particolare addestramento (il cane viene cioè abituato a cercare una sola persona annusandone magari un indumento), ma anche la razza coinvolta gioca un ruolo determinante. In questa pratica infatti vengono solitamente usati cani di razza Bloodhound, ormai chiamati comunemente, come sinonimo, cani molecolari, o cani investigatori. In realtà, tutte le specie animali sono in grado di fiutare molecole nell’aria, ma i cani molto di più degli esseri umani, i segugi maggiormente rispetto ai propri simili ed in modo particolare i Bloodhound. La specialità sta nel mantenere memoria di uno specifico odore, riuscendo a distinguerlo da altri (come noi riconosciamo il profumo del ragù anche se non lo facciamo da mesi e lo differenziamo da quello del caffè). Il problema è che dopo tanti mesi, purtroppo, difficilmente sarà possibile fiutare tracce specifiche della bella Roberta Ragusa, anche se questi cani sono abituati a cercare anche resti umani. Alcune ricerche scientifiche stanno analizzando la possibilità di fare addirittura diagnosi di tumore attraverso il sensibile fiuto dei cani.
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Vorrei porre una domanda , tutti i cani indistintamente da razza o se meticci posso essere utilizzati come cani molecolari per la ricerca di persone sotto le macerie previo addestramento , oppure soltanto alcune razze specifiche ?