Per salutare l’anno vecchio e dare il benvenuto a quello nuovo i cosiddetti “botti” di Capodanno sono quasi un must irrinunciabile. Eppure, se per molti è un evento dal divertimento assicurato, per i cani e i gatti, e per tutti gli altri animali domestici non è per niente una pacchia, anzi.
Il boato dei botti, infatti, nei nostri amici a 4 zampe, può provocare reazioni di disorientamento: possono mordere in un riflesso sostitutivo, scappare e ferirsi gravemente. Il mio cane, ad esempio, è stato capace di rompere il guinzaglio e correre impazzito per la strada, tanto da essere tamponato da un auto, che fortunatamente andava piano perché ad un incrocio.
Anche gli uccellini, purtroppo, sono terrorizzati dai botti di Capodanno e nell’istinto di fuga perdono la capacità di definire la direzione da prendere. Ogni anno, infatti, a causa dei botti muiono almeno 1000 cani, altrettanti gatti e svariate miglaia di animali da compagnia in particolare piccoli uccelli e animali da allevamento. Ecco, perché è così importante firmare la petizione dell’Aidaa (Assiciazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) “No ai botti di Capodanno 2013”.
Se avete un cane e volete proteggerlo dai botti di Capodanno, non lasciatelo all’aperto, non tenetelo legato alla catena e nemmeno sul balcone, per la paura, infatti, potrebbe strangolarsi o compiere gesti imprevedibili come gettarsi nel vuoto o scappare di casa. Se si nasconde in un luogo della casa, lasciatelo tranquillo lì dov’è e cercate di minimizzare il rumore tenendo accesa la radio o la tv. Se avete animali in gabbia non teneteli sui balconi. Nel caso di animali anziani, malati di cuore o particolarmente sensibili allo stress dei rumori chiedete consiglio al vostro veterinario di fiducia.
Ma ancora meglio, se avete a cuore la salute degli animali, non sparate e invitate chi vi sta accanto a fare lo stesso.
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