Gli animali domestici, cane e gatto in primis, sono parte integrante della famiglia. Quando si ammalano e poi muoiono il distacco è spesso molto doloroso. Si farebbe di tutto per continuare a tenerli vicini, per poterli accarezzare e coccolare ancora, o semplicemente per guardarli accucciati sul tappeto del salotto…… E c’è chi di questo concetto ne ha fatto una pratica: di gran moda, negli Stati Uniti, far imbalsamare dopo la morte il proprio amico a quattro zampe, nell’atteggiamento o nella posizione più consona alle vecchie abitudini dell’animale.
Pensate che la prassi è talmente comune e diffusa che il noto canale televisivo Animal Planet gli ha dedicato anche un reality show, American Stuffers che racconta la quotidianità di una famiglia di imbalsamatori, alle prese con proprietari di cani e gatti disperati per la prossima dipartita del proprio animale domestico, ancora in vita e protagonista del programma televisivo, fino alla morte e al risultato finale dell’operazione di imbalsamatura che richiede in alcuni casi anche lunghi periodi di lavoro.
Ma c’è anche chi ha fatto di più, per continuare ad avere vicino il suo amato cane, oltre i tempi stabiliti dalla natura. La storia ha come protagonisti una giovane donna ed il suo affezionato cagnolino, di nome Trouble. Alla morte della bestiola, la signora ne ha fatto dipingere il volto su una parete e trasferire l’immagine su cuscini e biancheria, ma soprattutto, avendo fatto prelevare un campione di dna di Trouble preventivamente, in tempi non sospetti, si è rivolta ad una società (sud coreana, l’unica al mondo che esegua questa pratica….per fortuna) per far clonare il suo cane. Costo: 32.000 dollari. Ora con Double Trouble si dice felice e contenta, è eguale al primo cagnolino e fa gli stessi giochi e le stesse mosse!
Non mi rimane difficile comprendere i sentimenti di queste persone e quindi non mi permetto di giudicare in modo negativo, ma perdonatemi, non riesco neppure a catalogare tutto ciò tra le azioni che fanno le persone che amano gli animali. C’è un rispetto anche nella morte. E nell’individualità. Ogni animale è un essere a se stante, la clonazione non restituisce nulla. Andare in un canile ed adottare un animale solo e abbandonato per riversargli addosso tutto il proprio amore non è fose un gesto migliore? O anche donare i 32.000 dollari per la cura di animali salvabili?