E’ arrivata l’estate, quella fisiologica da “calendario” (fra pochi giorni), ma anche quella delle alte temperature e dell’ondata di calore pericolosa anche per la salute di umani ed animali. L’estate è più che mai la stagione migliore per dimostrare quanto si amano gli animali prendendosi cura di loro, fino in fondo. Come? Prima di tutto evitando di abbandonarli prima di partire per le vacanze: pensate che ogni anno, da giugno a settembre i cani abbandonati avvistati sulle autostrade sono in media 5.000 con quote di incidenza che raggiungono le 1.800 segnalazioni solo in agosto.
Il tutto a rischio della vita stessa dell’animale e di chi si trova al volante. I dati arrivano puntuali come sempre dall’AIDAA (Associazione italiana difesa animali ed ambiente), anche se , si evidenzia un fortunato trend in diminuzione rispetto al passato. Segno evidente che le campagne contro l’abbandono degli animali funzionano. Le segnalazioni, si spiega nella nota, riguardano avvistamenti, concentrati in prevalenza sulle autostrade del centro e sud italia, ma sono in aumento anche nell’area periferica di Roma, sul Grande Raccordo Anulare, oltre che sulle tangenziali di Milano e Torino.
Una pessima abitudine dunque che non solo dimostra uno scarso affetto nei confronti del proprio animale domestico, ma anche un pessimo senso civile, senza dimenticare che abbandonare un animale è un reato. Essenzialmente parliamo di cani, ma molti sono anche i gatti e non mancano tartarughe ed animali esotici di ogni tipo, serpenti compresi, che oggettivamente non si sa a chi affidare quando si parte per le vacanze, date le peculiarità di cura.
Ma c’è anche un’altro aspetto da non dimenticare: gli animali d’estate necessitano di cure particolari, affinché possano essere aiutati a proteggersi dal caldo e dai rischi connessi. Sapete che anche i cani possono subire il pericoloso colpo di calore? Ed allora che fare? provvedere ad una alimentazione estiva più specifica, fresca ed idratante, non lasciare mai il proprio pet nell’autovettura neppure per un minuto (nell’abitacolo le temperature diventano altissime con molta rapidità) o a casa da soli senza la giusta quantità di acqua. I consigli generali, al riguardo sono gli stessi che il Ministero della salute ha diramato anche per noi umani.
Ma AIDAA ci ricorda anche i randagi: lasciare in giro, lungo le strade (magari anche ad opera degli esercenti dei negozi, o in prossimità del muro del proprio giardino) qualche ciotola d’acqua in più per loro, sarebbe un gesto di grande sensibilità e civiltà. Non pensate?
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