Richiesta di consulto legale: “Sono un felice possessore di due magnifici pastori dell’Asia centrale bianchi. Purtroppo ho cambiato da poco casa, e ora abito in montagna, un posto perfetto per loro e per me, se non fosse per la fobia di alcuni turisti. Questi lamentano che la mia recinzione sarebbe troppo alta (circa due metri), che i cani abbaiano (abbaiano solo se qualcuno staziona vicino alla recinzione) e che sarebbero aggressivi, ma sono cani da guardia, ed in ogni la recinzione è fatta apposta per evitare ogni problematica. I turisti suddetti mi hanno consigliato o di fare una operazione alle corde vocali ai cani, o di metterli in una gabbia oppure di legarli ad una catena. Vorrei un consiglio in merito. Grazie“.
Risponde l’avv. Maria Giulia Tarroni del foro di Ravenna.
Gentile lettore, mi è venuto da sorridere pensando alle proposte oscene ed assurde che le sono state fatte, per la gestione dei due amici a quattro zampe. Lei non si preoccupi in alcun modo di quanto le viene detto: se la recinzione è a norma, non si deve preoccupare. Ovviamente differente è il discorso se i suoi cani mordono qualcuno, pur trovandosi dietro alla recinzione.
Il padrone può essere chiamato a risponderne anche se l’animale si trova rinchiuso dentro un recinto, secondo quanto stabilito dalla Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza 29 aprile – 26 maggio 2010, n. 20054. In buona sostanza attenzione comunque affinchè gli animali non possano raggiungere i turisti nonostante a recinzione (esempio, staccionata troppo larga, rete allentata), per evitare responsabilità.
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