Cani da star: la moda del pet da borsetta

Se è vero che la moda di possedere un cane continua a dilagare tra le star, sia nostrane che ancor di più hollywoodiane, è altrettanto sicuro che decidere razza, grandezza, colore e abbigliamento sono indispensabili per dare nell’occhio e racimolare altra pubblicità gratuita. In più è davvero divertente essere i primi a lanciare mode e a dettare le tendenze di stagione, per gli amici a quattro zampe. In questo modo, quindi, se volete prendere un cucciolo e siete indecisi sulla scelta, potete affidarvi alle showgirl, attrici e cantanti del momento. Ricordate, però, inutile dirlo, che un animale non deve essere frutto di uno stile del periodo o un modo per ostentare sicurezza, perchè va amato, coccolato e difeso indipendentemente da razza e accessori.

Il formato ideale degli ultimi tempi, sembra essere quindi, quello da “borsetta”, magari con tanto di collarino di brillantini: Paris Hilton insegna. Lo showbiz, insomma, non vive senza i mini cani a partire proprio dagli inseparabili chihuahua della bionda ereditiera che per loro ha fatto costruire un piccolo, neanche tanto, castello con tutte le comodità. Per non parlare, poi, dei pinscher nani di Elisabetta Canalis, i quali sono costretti a seguirla sempre mentre fa shopping e tiene molti pacchetti insieme al loro guinzaglio.

Eccentrici e bizzarri, sono costretti a muoversi con abiti e collane a volte proprio esagerati. In preda ad una voglia sfrenata di lasciarsi coccolare da un tenero amico a quattro zampe c’è, poi, Alanis Morrissette o Gwen Stefani. Sfoggia al guinzaglio un cagnolino pure un duro dal cuor tenero come Mickey Rourke, il quale sul red carpet non sfila mai da solo. Hugh Jackman ha optato per la taglia small del bouledogue francese e lo porta in giro non appena può per le vie di New York. Le italiane non proprio giovanissime ma sempre in forma che adorano gli animali, non mancano di certo: come dimenticare Marina Ripa di Meana che porta a spasso i suoi due carlini? Bellissimi, infine, i due teneri cuccioli di Guendalina Canessa e Monica Riva