L’ansia da separazione nei cani può essere un disturbo molto serio che si manifesta con un comportamento insolito nell’animale nel momento in cui si trova lontano dal suo compagno umano: anche il Fido più tranquillo se si sente abbandonato può cominciare a dimostrare intemperanze: abbaiare di continuo, distruggere cuscini e scarpe, far cadere oggetti, stracciare giornali, raschiare la porta di casa….. Ma come facciamo a capire se questo comportamento è dovuto all’ansia da separazione (che va trattata) o solo una carenza educativa, o peggio noia e desiderio di fare guai?
Alcuni particolari sintomi comportamentali, se osservati contemporaneamente, possono eliminarci gli eventuali dubbi. Vediamoli insieme.
- Il comportamento dell’amico a quattro zampe è molto diverso quando è da solo rispetto a quando si trova con il suo proprietario.
- Prima che questo vada via, si allontani, il cane dimostra uno stato ansioso, segue l’amico uomo ovunque, passo dopo passo, agitato, cercando anche di impedirgli i movimenti; non risponde agli ordini. Oppure può dimostrare estrema tristezza, sembrare depresso, andare a nascondersi. L’animale capisce che la separazione sta per avvenire.
- Durante l’assenza del proprietario il cane può fare una o più di una delle seguenti cose: abbaiare o ululare; fare pipì o defecare ovunque; graffi sui mobili o sulle porte; spirito distruttivo; il tutto si manifesta nell’immediato dell’allontanamento del proprietario; i luoghi più colpiti dai danni del cane sono in prossimità delle finestre (l’animale cerca di guardare fuori), o in prossimità della porta di ingresso. Gli oggetti più rovinati, quelli con odore più forte; nei casi più gravi, il cane può somatizzare il malessere con tremori continui, vomito e diarrea o addirittura arrivare all’anoressia e all’autolesionismo.
- Inoltre al ritorno a casa del proprietario, il cane si dimostra ipereccitato con difficoltà a calmarsi: fa di tutto per attirare l’attenzione. A differenza di quello che si possa pensare, i sintomi, col passare del tempo non migliorano, ma peggiorano.
Se il vostro cane dimostra queste problematiche è importante rivolgersi ad uno specialista per risolvere. Chiedete al vostro veterinario che vi potrebbe suggerire anche l’ausilio di uno psicologo per cani. Sarà un lungo percorso.
Foto credits: Markless55 per Flickr
salve, io ho un cagnolino maschio di quasi 5 anni, soffre da sempre di ansia da separazione,purtroppo le ho provate tutte ( proprio tutte ):niente da fare; ho la dog-sitter quando vado a lavorare (per fortuna solo 6 ore al giorno )ma mi costa un botto…avete qualcosa da suggerirmi? se prendo un altro cagnolino (che fra l’altro non mi dispiacerebbe)riuscirei a risolvere la cosa? Grazie della disponibilità a presto.