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Cani all’aria aperta: quanto?

Quanto dobbiamo portare i cani all’aria aperta? È una domanda che dovrebbe porsi qualsiasi persona in procinto di adottare o acquistare un cane. Siamo certi di essere in grado di dargli tutto ciò di cui ha bisogno?

Quante volte portare i cani all’aria aperta

I cani all’aria aperta hanno la possibilità di sgranchire adeguatamente la propria muscolatura e divertirsi. Hanno anche modo, ovviamente, di fare i bisogni con tranquillità. Già questo basta per far comprendere come qualsiasi cane, a prescindere dalla razza e dalla taglia abbia la necessità di poter usufruire di un luogo dove liberarsi, nel vero senso della parola.

Ma esiste un numero di volte preciso? Tecnicamente parlando la quantità sufficiente relativa al portare i cani all’aria aperta sarebbe pari a tre volte. Una al mattino, uno al pomeriggio e una alla sera.

In questo modo metteremo a disposizione dei nostri amici a quattro zampe il tempo necessario per fare i propri bisogni e muoversi adeguatamente. Questo significa che non possiamo passare solo 5 minuti fuori con loro. Dobbiamo organizzare delle passeggiate che gli consentano anche di scaricare la tensione e la noia.

Ciò si dovrebbe tradurre, idealmente, in passeggiate di almeno di 30 minuti. È questo il tempo necessario per consentire ai nostri dolci animaletti di sfogarsi e di essere adeguatamente stimolati. La passeggiata della mattina è fondamentale per dar modo ai nostri cani di svuotare la vescica e far partire la giornata nel modo migliore. Meglio se nelle prime ore.

Durata in base alle necessità da espletare

Dovremmo portare i nostri cani all’aria aperta il pomeriggio per almeno un’ora, dandogli modo di esplorare, giocare e socializzare. E quella attività che consente al nostro animale domestico di rilassarsi, esprimersi senza troppe limitazioni ma con giudizio. Infine, ma non per importanza, la passeggiata serale prima di dormire consente al cane di svuotare la vescica  ed eventualmente l’intestino e di rilassarsi.

Questo sarebbe ovviamente il ritmo ideale per le passeggiate. Ma siamo coscienti che non sempre questo è possibile, soprattutto se si vive in città. Tra l’altro se abbiamo a che fare con dei cuccioli dovremmo puntare a fare il doppio delle passeggiate caratterizzate da brevità. In modo tale da poter insegnare anche all’animale una gestione migliore dei suoi bisogni ma in maniera graduale.

È necessario sempre organizzarsi in modo tale da riuscire a portare a spasso il proprio cane almeno una volta ogni 8 ore. Anche aiutandosi con amici, parenti e dog sitter. Soprattutto se il nostro animale non ha accesso, nel corso della giornata, a un giardino dove scaricare la propria esuberanza.

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