Cani e agopuntura, funziona?

L’agopuntura può rivelarsi utile anche per i nostri amici a 4 zampe. Sono molte, infatti, le malattie che si possono trattare con questo sistema di cura tra i più antichi del mondo. In genere, il cane si presta molto bene a questo tipo di trattamento e la vicinanza del proprietario lo tranquillizza tanto da addormentarsi.

Con l’agopuntura si possono curare svariate patologie del cane, quali:

• Malattie osteo-muscolari, artrite, artrosi, e patologie locomotorie
• Infertilità
• Malattie della pelle
• Problemi comportamentali
• Malattie gastroenteriche
• Malattie neurologiche
• Malattie cardiorespiratorie

Secondo le dottrine classiche della medicina tradizionale cinese, sia il corpo umano che animale sono percorsi da un flusso di energia vitale costante (Qi o Chi) che fluisce attraverso dei canali detti meridiani. L’agopuntura veterinaria, la disciplina più nota della medicina veterinaria tradizionale cinese, prevede l’inserimento di aghi sottili nel corpo dell’animale in determinati punti (agopunti), per ristabilire l’equilibrio energetico.

L’agopuntura veterinaria non presenta effetti collaterali per i nostri amici a 4 zampe, poiché non vengono somministrate sostanze chimiche, inoltre non esiste alcun rischio di trasmissione di infezioni, in quanto gli aghi, prima di essere utilizzati, vengono opportunamente sterilizzati. Le sedute di solito hanno una durata che oscilla dai 20 ai 60 minuti, secondo i casi. Anche il numero dei trattamenti è variabile. Generalmente, all’inizio si procede con 2 trattamenti a settimana per alcune settimane, nei casi acuti sono sufficienti 4-5 trattamenti. Nei casi cronici il numero dei trattamenti dipende dalle condizioni generali del cane.

Una seduta di agopuntura inizia con l’ispezione del cane, che comprende l’esame della morfologia, del comportamento. La seconda fase è costituita dall’auscultazione e alla olfattazione, a cui segue un interrogatorio anamnestico per valutare le malattie pregresse, l’alimentazione, gli aspetti caratteriali e lo stile di vita del cane. La terza fase consiste nella palpazione, per esaminare torace, addome, arti e soprattutto i polsi per la valutazione dell’energia vitale e del sangue.

Via|S.I.A.V. – Società Italiana Agopuntura Veterinaria; Photo Credits|ThinkStock