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Iena, il cane in adozione della donna suicida a Genova

Stracanina IenaLa foto che vedete l’ho scattata personalmente durante la Stracanina 2011 che si è svolta a Genova e ritrae una donna con la sua cagnolina dotata di pettorina. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che ritrae Manuela, ex padrona di Iena, giunta alle cronache dopo essersi suicidata gettandosi, insieme a sua madre Clementina, dalla finestra di casa. Chi era Manuela? E cosa ha spinto un’animalista come lei a lasciare la sua amata cagnolina Iena?

I vicini di casa, intervistati da Il Secolo XIX, parlano di un’eredità e di problemi di alcolismo e solitudine. La portinaia del civico dove abitavano racconta che la mattina in cui è avvenuto il suicidio le due donne l’hanno salutata con un forte abbraccio, successivamente sono salite in casa, uscite sul balcone e si sono gettate a turno nel vuoto. E’ stata ritrovata una lettera con scritto:

Perdonateci, non ce la facciamo più ad andare avanti

Successivamente è emersa l’ipotesi della setta satanica – erroneamente e nuovamente associata alla musica metal – e ad interessi di terzi verso l’eredità. Nessuno di noi ha la possibilità di tornare indietro nel tempo e chiedere ad Emanuela il senso di questo gesto estremo e non abbiamo nemmeno il diritto di indagare sulla sua vita.

Mi sento invece in dovere di raccontarvi chi era Emanuela, di quello che faceva per i cani e del suo amore per gli animali. Aveva aperto da poco un piccolo negozio nel complesso delle Piscine d’Albaro, nel quartiere dei Albaro proprio dove abitava, il cui obiettivo era mettere in luce i cani che ospitava nel suo rifugio situato nell’entroterra ligure.

Ricordo quando le persone facevano i colloqui per adottare un cane del rifugio, venivano letteralmente sepolti dalle domande perché l’interesse principale di Emanuela non era solo garantire un posto caldo ma anche una vera famiglia, una famiglia capace di prendersi cura dei suoi amici a quattro zampe.

Quello che mi ha lasciato più colpito – oltre chiaramente al suicidio – è vedere Iena lasciata sola. Emanuela viveva per lei, era sempre con lei, ovunque. In zona tutti conoscono quel forte abbaio che sembra provenire da una bestia feroce, quella cagnolina che assomiglia ad una iena, guardinga – ma simpatica – con gli altri cani e una simpaticona con noi bipedi. Ferma al supermarket nel reparto degli animali mentre, in compagnia della commessa, schivava ogni persona che si frapponeva tra lei e il campo visivo della cassa in attesa della sua Emanuela intenta a fare la spesa. Ora Emanuela non c’è più, Iena è un cane abbandonato, abbandonato con amore dopo un gesto estremo inspiegabile di una persona che viveva per gli animali.

Se qualcuno è interessato all’adozione di Iena, per questioni di privacy, può lasciare un commento all’articolo, verrà contattato dallo staff di Tutto Zampe.

4 commenti su “Iena, il cane in adozione della donna suicida a Genova”

  1. Un gesto che mi lascia sbigottita, ancora di più se penso quanto amasse gli animali. Tutto quello che riesco a dire è che mi dispiace, mi dispiace per Emanuela e sua madre, mi dispiace per Iena, che ora è sola.

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  2. Iena è stata adottata dal giornalaio di via De Gaspari,e Francesca,la figlia di Emanuela quando torna dall’America,può andare a trovarla quando vuole.

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