Possono i cani scovare materiali pedo pornografici dai computer? Pare proprio di si se adeguatamente addestrati: negli stati americani del New England, del Connecticut e del Rhode Island le forze dell’ordine stanno addestrando gli amici a quattro zampe a riconoscere, attraverso il fiuto, supporti di memorizzazione sospetti. Insomma, cani poliziotto in prima linea contro la pedofilia.
Il primo cane addestrato in tal senso è un Labrador e si chiama Thoreau, il suo addestramento è durato ben due anni e si è basato sul riconoscimento di vari supporti magnetici e file computer, in cambio di biscottini e premi alimentari. I risultati? Sono concreti: il Labrador per ora ha contribuito alle indagini su un sospettato, ora in carcere, che nel suo domicilio effettivamente nascondeva dei file sospetti, in particolare una pen drive dentro ad una scatola di latta.
Il cane nel corso di una perquisizione l’ha scovata e per l’uomo si sono aperte e porte del carcere: il Detective Adam Houston è il compagno umano di Thoreau, oltre ad essere anche il suo addestratore, è certo che i cani riescano a riconoscere anche i materiali elettronici attraverso il fiuto, e dichiara che sono pronti altri 65 animali per le sperimentazioni sul campo.
Alla faccia degli scettici che invece si chiedano come può un animale riconoscere tra i diversi materiali e file elettronici. Un mistero, ma per ora il cane Thoreau ci ha stupiti andando dritto all’obiettivo. Vediamo quanti faranno come lui, scovando soggetti poco raccomandabili da spedire direttamente alle forze dell’ordine!
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