Ancora una volta ci troviamo a parlare di un salvataggio effettuato da parte delle guardie zoofile dell’OIPA. E’ accaduto a Pianura (Napoli) dove, in seguito ad una segnalazione sono stati rinvenuti due cani: erano stati lasciati chiusi dentro un negozio ormai sfitto da alcune settimane ed il cui proprietario era partito per l’estero. L’intervento ha richiesto l’ausilio dei vigili del fuoco, dei Carabinieri e del Corpo Forestale del 1515, in quanto è stato necessario forzare l’apertura della serranda del locale commerciale.
La stanza in cui erano detenuti da quasi due mesi i cani era totalmente buia, chiaramente piena di escrementi mescolati ad avanzi di cibo. Un aspetto di rilievo: le due prigioniere a quattro zampe (due cagne adulte) sono sopravvissute perché a loro disposizione erano stati lasciati catini d’acqua e cibo a volontà. L’obiettivo quindi (si presuppone) non era quello di uccidere le bestioline, ma semplicemente di abbandonarle per lungo tempo. Ancora una volta il responsabile avrà pensato di aver fatto una buona cosa? Ne sono certa, si descriverà come un amante degli animali. Per la legge però non è così: acqua e cibo non significano amore ma premeditazione. Ed anche per noi. Come si fa a fare coscientemente un gesto di questo tipo? Ma a queste persone piacerebbe starsene rinchiuse per due mesi al buio in una stanza senza uscita?
Le guardie zoofile hanno così messo i cani sotto sequestro penale, ed è stata sporta una denuncia contro ignoti per abbandono e maltrattamento di animali. Si cercano nel frattempo i responsabili del gesto insano. Le due cagnolone, felici di rivedere la luce sono state temporaneamente affidate alla Asl veterinaria locale, in attesa di trovargli una nuova famiglia che le accolga. Inizialmente spaventate, ora stanno bene. Ancora una storia a lieto fine che ci fa piacere raccontare, anche se tutto nasce da un dramma. Di seguito il video del salvataggio, complicato nell’apertura della serranda, ma pieno di soddisfazione.
Fonte e foto: OIPA