Niente più palle di vetro per i pesci rossi né gabbie tonde per ospitare Titti il canarino e i suoi amici. Il nuovo Regolamento regionale del Friuli Venezia Giulia in materia di cura e detenzione degli animali domestici spicca tra quelli vigenti per estremo rigore e precisione delle norme nonché severità delle sanzioni previste.
Cani, gatti, pesci, uccellini, ma anche animali d’affezione meno ‘tradizionali’ quali rettili, iguane, tartarughe, serpenti, furetti, conigli, maialini nani vietnamiti, caprette tibetane, cincillà e scoiattoli striati: il Regolamento tutela gli animali che sempre più popolano le nostre case o giardini. Al bando tutto ciò che non ne garantisca benessere e salute. Qualche esempio ?
Avete cani in appartamento? Sono obbligatorie almeno due passeggiate al giorno e al guinzaglio di maggiorenni se di taglia grande; cani e gatti non possono essere lasciati in terrazze e balconi senza accesso alle abitazioni né possono essere tenuti alla catena.
La lettiera del gatto va pulita almeno una volta al giorno. Tra i doveri, l’obbligo di cure veterinarie anche preventive.
Volete pesci rossi? Obbligatorio l’utilizzo di acquari, vietate le bocce sferiche come è vietato l’utilizzo di gabbie rotonde per gli uccelli. Ogni tipologia di animale deve avere una dimora, (che sia lettiera o gabbia, vasca terrario, acquaterrario, teca, recinto) confortevole, pulita, delle dimensioni idonee alla taglia e alle caratteristiche.
Sono previste sanzioni fino a 600 euro e nei casi più gravi la revoca del diritto di custodia e il sequestro dell’animale. Resta da capire come sarà possibile di fatto controllare e sanzionare i trasgressori. Certo è che questo nuovo Regolamento è una guida che mira a responsabilizzare chi ha animali, fare da apristrada alle altre Regioni.
Fonte regione.fvg.it
Foto credit Thinkstock