Un altro insegnamento che ci viene dato direttamente da un cane, che mostra ancora una volta come gli animali abbiano una sensibilità davvero unica e speciale. Siamo a Ostuni, in Puglia vicino a San Michele Salentino, dove un cucciolo viene investito lungo la strada provinciale: una disattenzione dell’amico a quattro zampe, forse la forte velocità del mezzo. Purtroppo il piccolo pelosino muore e il conducente, ancora una volta non si ferma.
Insieme allo sfortunato amico a quattro zampe c’è un altro cucciolo, più o meno della stessa età e dalla stessa colorazione, che assiste impotente alla scena. Capisce che per l’amico non vi è più nulla da fare ma non si da per vinto: gli si avvicina, lo veglia, cerca di svegliarlo, lo assiste. Invano e sotto la pioggia battente. I passanti assistono a questa scena straziante, che si protrae per un paio di ore, cercando inutilmente di togliere il cadavere dalla strada e di avvicinare il cane.
Ma quello scampato al sinistro rimane al centro della carreggiata, impaurito dalle auto che passano, ma con il preciso dovere di aiutare il suo amico, o forse suo fratello, impedendo a chiunque di avvicinarsi. Allertata la polizia municipale, questa è intervenuta portando via la carcassa e prendendo il cucciolo superstite, al fine di ricoverarlo in una struttura idonea. Speriamo che dopo questa brutta disavventura questo pet trovi presto una famiglia che lo sappia amare, facendogli presto scordare tutto il dolore provato in quegli istanti.
Preme ricordare infine che in caso di incidente, vi è l’obbligo non solo morale ma anche giudico di fermarsi a prestare soccorso all’animale investito. Purtroppo si tratta di una prassi non ancora diffusa nel nostro paese, dove sono pochi i pet soccorsi.
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