Quando la stupidità umana non ha limiti… un 49enne americano ha costretto il proprio Volpino a bere un bicchiere di vodka, facendolo ubriacare, ed è finito dietro le sbarre. Ben gli sta! Verrebbe da dire. Il proprietario del cane ora dovrà rispondere di crudeltà sugli animali. Il povero cagnolino, infatti, ha rischiato di morire.
In tutta questa storia, che rasenta davvero una folle idiozia, c’è di buono che in America la violenza sugli animali sono prese in seria considerazione, e per l’uomo si sono subito spalancate le porte del carcere di Helena, una città del Montana. Secondo quanto raccontato sul quotidiano locale, l’Indipendent Record, la polizia ha risposto ad una chiamata che segnalava una sospetta intossicazione di un cane in un bar della città.
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, si sono ritrovati davanti un batuffolo di appena 10 chili di peso in evidente stato confusionale. Non riusciva a reggersi sulle zampe e faceva fatica a muoversi in linea retta. Per dirla breve, era ubriaco fradicio. Arly, così si chiama il povero Volpino, è stato subito portato presso una clinica veterinaria, ed è stato eseguito un prelievo di sangue.
Dal campione è emersa una concentrazione di alcol dello 0,348 per cento, poco al di sotto dello 0,4 considerato come possibilmente fatale già per un essere umano e più di 4 volte superiore al limite di 0,08% stabilito come limite per chiunque si metta al volante di un veicolo. Figurarsi per un cane di piccola taglia!
Arly è stato ricoverato alla clinica veterinaria per alcuni giorni a scopo cautelativo, ma ora dovrebbe essere fuori pericolo. E’ stato affidato ad un rifugio di un’associazione animalista ed è in attesa di conoscere la sua sorte, che purtroppo dipenderà anche da quella del suo sconsiderato proprietario… come ha riferito la dottoressa che ha visitato il piccolo Arly, in 20 anni di attività non aveva mai visto un cane con un tale livello di avvelenamento.
Via|Indipendent Record; Photo Credits|ThinkStock