Il cane Spillo ora ha una casa. Mi sono imbattuta nella storia commovente di questo randagio giusto qualche giorno fa ed ora che ha un lieto fine mi fa piacere condividerla con voi, amici di Tutto Zampe. Di lui si è cominciato a parlare domenica scorsa, a San Giorgio in Bosco (Padova), in una strada, la sua casa, che è diventata anche il luogo della morte del suo compagno di giochi, un altro cane randagio, nero come lui, investito ed ucciso da un’autovettura. Ebbene Spillo non si è mai mosso dal capezzale del suo amico.
Ha cercato a lungo di svegliarlo, spostandolo col musetto, mugolando, chiamandolo. I passanti, avvisato il servizio veterinario della Asl, hanno spostato il corpicino inerte nel prato adiacente affinché Spillo non venisse anche lui travolto nello stare vicino all’amico. E poi hanno cominciato a portargli da mangiare ed anche uno scatolone affinché si riparasse dal gelo di questi giorni. Eppure il randagio non si scostava dal corpo del suo compagno d’avventura. Fuggiva solo per poco quando vedeva arrivare qualcuno: gli umani non devono essere stati gentili con lui nel passato. Questo suo comportamento è perdurato fino a mercoledì, quando finalmente la carcassa del cagnolino deceduto è stata tolta.
Un grande dolore però per Spillo che ha pianto per ore, come hanno raccontato i testimoni del posto, per poi fuggire lontano e tornare una volta al giorno, per pochi minuti, a cercare l’amico perso. Il tutto fino a ieri, quando due animaliste, accorse sulle sue tracce, per l’emozione data loro dal comportamento del randagio, sono riuscite a trovarlo, avvicinarlo, abbracciarlo e portarlo in una casa famiglia per animali abbandonati. E’ un maschio di quasi due anni, tutto nero con i denti bianchissimi. Piccolo, pesa circa 5 chilogrammi. E’ tanto impaurito, ma si sta abituando alle coccole e ad un pochino di amorevoli cure: ha fatto il bagnetto, mangiato, non piange più e dorme comodo comodo su un divano. Chissà che non si sia già ricreduto sugli esseri umani e non abbia già trovato un nuovo caro amico a due zampe. Lo merita per l’amore che sa dare, non credete?
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