Il protagonista della nostra storia di oggi, a lieto fine, si chiama Timoteo ( o Pluto? Le fonti che ho trovato al riguardo discordano sul nome, ma non nel resto) ed è un meticcio anzianotto, di 10 anni, bello robusto (con un peso di circa 40 chili) e quasi totalmente cieco. Si era smarrito e non si riusciva più a trovarlo. Benché si presti attenzione, può sempre capitare che il cane sfugga al proprio controllo e non sia in grado per vari motivi di tornare a casa. E questo è quello che è accaduto a Timoteo, per ben 9 giorni.
Era finito in una scarpata, tra i calanchi di Brisighella in provincia di Ravenna, in una campagna impervia poco distante dalla sua famiglia. Una scivolata di circa 100 metri ed una piccola fortuna: l’atterraggio su un morbido tappeto di vegetazione fitta, dalla quale però era impossibile muoversi.
Le ricerche da parte del suo proprietario sono state costanti, tanto è che alla fine è riuscito a localizzarlo: alcune persone avevano riportato di aver sentito in lontananza un cane abbaiare ed uggiolare nelle ultime notti. Recuperarlo da solo però era impossibile: un’operazione condotta da Vigili del Fuoco del luogo e speleologi ha permesso di raggiungere l’insperato successo, quello del ritorno a casa del cane. Pensate che è stato imbracato e poi sollevato con delicatezza. Un veterinario lo ha visitato: tanti giorni senza mangiare e bere hanno fortemente debilitato e disidratato l’anziano cane che comunque ora dovrebbe ristabilirsi in breve visto che non ha subito traumi fisici di rilievo.
Di certo però si sarà lungamente spaventato, magari si sarà anche sentito abbandonato: forse però ha imparato la lezione, quella di non allontanarsi troppo da casa e da solo. Molto spesso si parla di cani scomparsi, smarriti dai proprietari: è fondamentale per questo microcippare gli animali domestici, affinché una volta raggiunta una struttura veterinaria sia rintracciabile il proprietario: ma purtroppo non tutti gli amici a quattro zampe che si perdono finiscono in un canile, quindi ben ha fatto il suo proprietario a cercarlo intensamente nella zona, anche per 10 giorni, senza perdere le speranze. Che ne pensate?
Foto: thinkstock
Fonte: Il Resto del carlino