Gonzo e Poncho sono 2 cani da slitta e vivono nel New Hampshire, al confine col Canada. Si dà il caso che siano anche fratelli, ma Gonzo è cieco. Come fa, allora, a gareggiare sulla neve o a portare i turisti a spasso? A dargli una “zampa” ci pensa Poncho, che, come racconta il proprietario, lo aiuta nei momenti di difficoltà lungo i percorsi. Quante cose abbiamo ancora da imparare dagli animali!
Nel nord del New Hampshire gli inverni sono lunghi ed estremamente rigidi e i cani sono uno strumento di sopravvivenza. Neil Beaulieu, dopo aver partecipato alla mitica maratona di 1000 miglia al Circolo Polare Artico (Iditarod) ha deciso di aprire un canile nel nord Del Canada, e oltre alle gare e ai servizi di trasporto per i clienti degli hotel, accoglie anche i cani abbandonati. Poncho e Gonzo facevano parte della sua muta ed erano anche piuttosto veloci, sino a quando Neil non si che Gonzo faticava a trovare la ciotola del cibo.
La diagnosi del veterinario fu lapidaria: il cane stava diventando cieco e non c’era nulla da fare per la sua vista. Gonzo, però, voleva continuare a correre, nonostante tutto. Il manager del canile, così ha pensato di legarlo vicino al fratello e ha fatto una scoperta davvero sorprendente. Come ha raccontato:
Gonzo correva con la testa girata verso destra, per usare l’udito e l’olfatto per orientarsi, ma quando non capiva la direzione di una curva o la velocità a cui prenderla, si appoggiava a Poncho. Il fratello, invece di ribellarsi, lo aiutava e lo accompagnava.
Come non commuoversi difronte a tanta solidarietà? Quella che spesso manca a noi esseri umani, perché troppo presi da noi stessi. Neil Beaulieu ha spiegato che la vita dei cani da slitta è dura e la regola naturale è che quando uno cade gli altri lo lasciano indietro, ma per Poncho e Gonzo è diverso e in tanti anni passati sulle slitte non ha mai visto una cosa del genere.
Via e Photo Credit| Mns News
1 commento su “Cane da slitta cieco, aiutato dal fratello a 4 zampe”