Un orrore senza fine. Questa è la storia di Zizzu, una cagnolina randagia di 17 anni, che viveva nei pressi del Monastero delle suore di San Simone a Sannicola, insieme ad altri cagnolini. Si occupava di lui e degli altri pet la custode del Monastero, che ogni giorno portava loro da mangiare e verificava il loro stato di salute. Ma un giorno di Zizzu nessuna traccia.
Immediatamente sono iniziate le ricerche: il cane è stato trovato nascosto sotto un cespuglio, rannicchiato su se stesso. Terrorizzato, gemente e con un occhio sanguinante. Immediatamente portato dal veterinario, l’esito degli accertamenti è stato impietoso. Il cane, sfregiato con dell’acido, ha perso un occhio. Un vecchietto di 17 anni che non faceva male a nessuno, ora dovrà essere curato per eliminare le piaghe e le ferite formate sul suo corpo.
Un appello sul social network Facebook ha permesso di raggiungere la somma necessaria per la sua operazione. Il cane è stato prima operato all’occhio nel tentativo di salvarlo, ma l’acido lo continuava a corrodere ed a quel punto si è resa necessaria un’operazione plastica per ripulire l’orbita oculare. Ora Zizzu vivrà senza un occhio, gli ci vorranno cure antibiotiche e tutto l’amore possibile per riprendersi da questo brutto colpo.
Ovviamente nessuna traccia di chi le ha tirato l‘acido addosso e l’ha sfigurata, nessun sospetto: la cagnolina non si allontanava mai dal Monastero, si ritiene che si sia trattato di un gesto compiuto da qualcuno della zona che non amava quei randagi.
Fonte Piazzasalento
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