Chi ama i cani di piccola taglia non può non conoscere lo Schippeerkee, un delizioso volpino nero dal musetto dolcissimo. Sulle origini del nome e sulla storia dello Schippeerkee ci sono diverse leggende; lo Schippeerkee è un cane molto antico, originario del Belgio, la cui prima traccia si trova nella cronaca di un monaco del XV secolo.
Una delle teorie più probabili sulle origini dello Schippeerkee è quella di un cinofilo belga che sostiene che questo piccolo cane discenda dalle taglie più piccole dei Leuvenaars dei cani lupo neri. Questi piccoli cani si diffusero molto facilmente nel Belgio, anche grazie alle poche esigenze alimentari e alla taglia ridotta, oltre che alla loro capacità di tenere sotto controllo gli animali da cortile.
Alcuni commercianti inglesi, che facevano affari nelle terre fiamminghe, rimasero colpiti da questi cani tanto che decisero di importarli in Inghilterra, dove furono subito molto apprezzati. Nonostante il colore originario dello Schippeerkee sia il nero, sono ammessi anche colori diversi, in quanto dal 1920 sono stati effettuati degli incroci in Inghilterra con il cane Spitz.
Lo Schippeerkee è un cane di piccola taglia la cui altezza al garrese varia tra i 30 e i 34 centimetri e il peso oscilla tra i 3 e gli 8 chilogrammi; questo cagnolino possiede il corpo regolare dalle linee eleganti; la testa ricorda quella di una volpe, con la forma triangolare e appuntite, come del resto le piccole orecchie. Il mantello deve essere preferibilmente di colore nero e ha il pelo raso sulla testa e sulle orecchie e più lungo sul resto del corpo.
Lo Schippeerkee è un cane molto vivace ed energico, sempre pronto a giocare e a correre, tanto che non ama molto l’inattività nel divano del salotto: preferisce le passeggiate e le corse all’aria aperta; anche nella vita cittadina mantiene inalterate le sue caratteristiche da guardiano, ed è pronto a segnalare la presenza di eventuali intrusi.
Tuttavia, lo Schippeerkee è anche un cane molto dolce che ama farsi coccolare dal padrone, soprattutto se è sportivo e attivo come lui. Questo cagnolino deve essere addestrato fin da piccolo in quanto apprende molto velocemente, oltre ad essere estremamente intelligente. Per quanto riguarda le cure al mantello, bastano delle spazzolature regolari, mentre le razioni alimentari devono oscillare tra i 100 e i 200 g. giornalieri di alimento completo.