Cane salva il proprietario dall’ipotermia

La storia che vi raccontiamo oggi cari amici, arriva dalla cittadina di Rylstone, in Australia, dove un cane ha salvato il suo proprietario ferito dopo un incidente stradale, riscaldandolo ed evitando che potesse congelare. L’uomo di nome Herbert Schutz, di 76 anni, mentre si trovava a bordo della sua autovettura con il suo fedele amico a quattro zampe, improvvisamente perdeva il controllo del proprio mezzo e si andava a schiantare contro un albero, ferendosi: non aveva la possibilità di chiamare i soccorsi e la zona nella quale si trovava era piuttosto isolata. Per fortuna accanto a lui c’era il fedele Boydy, che capendo al volo la situazione, non ha esitato a riscaldare con il proprio corpo il suo proprietario, accucciandosi contro il suo petto ed evitandogli di fatto l’ipotermia.

I due sono rimasti incastrati dentro la macchina per quattro giorni, senza acqua nè cibo, e con temperature esterne molto rigide: quando i soccorsi sono arrivati pensavano che cane e proprietario non sarebbero sopravvissuti ed invece, la bella scoperta! Herbert Schutz era vivo e vegeto e, nonostante le ferite, si trovava in buone condizioni cliniche: il tutto grazie all’intervento di Boydy che lo aveva tenuto al caldo, facendogli compagnia e non permettendo che gli accadesse nulla di male. E’ stato il cane a salvarmi la vita riscaldandomi avrebbe riferito l’uomo ai medici che lo hanno soccorso. Julie Boon, tra le prime persone che gli hanno prestato soccorso, avrebbe dichiarato alla stampa locale:

La vicenda di Schutz è sorprendente. E’una storia incredibile, un uomo della sua età, con quelle fratture, senza acqua e cibo e a quella temperatura, aveva davvero pochissime probabilità di sopravvivenza. Senza l’aiuto del cane non ce l’avrebbe fatta.

Una bella storia di amicizia e devozione canina, che ancora una volta ci porta a riflettere sulla sensibilità e la fedeltà dei nostri amici a quattro zampe. E il cane Boydy che fine ha fatto? E’ stato temporaneamente trasferito a casa dei vicini, che si occuperanno di lui fino a quando il suo legittimo proprietario non lascerà l’ospedale per fare ritorno a casa.

Fonte: News.com.au

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